New Orleans
Tutto è come prima. Il mio appartamento, i negozi e sopratutto Marcel ha il pieno controllo della città e sulle streghe.
<< Tutto fatto? >> domanda Hayley preoccupata.
<< Si! Siamo al sicuro! >> dico disponendo i libri di magia sullo scaffale. << Nessuno potrà avvicinarsi ad Hope. >> concludo.
Sentiamo ridere Hope dalla camera da letto.
<< Mamma, mamma...lo possiamo tenere? >> dice la bambina accarezzo un gattino piccolo.
Le sorridiamo ed Hayley acconsente.
<< Che nome gli vuoi dare? >> dico accarezzando il gattino.
<< Mmm...Gatto, come il cartone animato. >> ride e gli dà un bacino.
<< Io faccio un giro per la città. Vedo cosa ha combinato Marcel in nostra assenza. >> dico, prendo il giubbotto e scendo.
Sembra tutto normale, anche le persone, a parte gli schiavi di Marcel che stanno perlustrando il perimetro della città. Passo accanto a loro senza farmi riconoscere e guardo le bancarelle di oggetti mistici.
" Mmm...questo potrebbe interessarmi! " penso e compro una collana con una mezzaluna.
<< Bene bene, guarda cosa ha portato il vento da queste parti...Ethan Salvatore, o forse dovrei dire Henrik Mikealson! >> esclama ironico una voce familiare.
<< Marcel. Quando tempo! >> dico portando le braccia al petto.
<< Cinque anni mi sono sembrati un eternità.>> confessa e poi torna ad essere serio.
Sembra cambiato rispetto all'ultima volta che l'ho visto. È più maturo e sicuro di sé. E poi quei pantaloni sono così sexy...
Ma cosa sto dicendo?! Henrik calma e sopratutto calma gli ormoni.<< Non guardarmi in quel modo Marcel! >> dico irritato.
<< Guardarti come? >> domanda sarcastico.
Il senso dell'umorismo non è svanito dopotutto. Non l'ho sopporto.
<< Cosa vuoi Marcel? >>
<< Ho saputo che ti sei trasferito in città e volevo darti il benvenuto a casa, piccolo. >>
<< Non chiamarmi piccolo! >> sbraito, mi volto e cammino verso il quartiere francese.
Sono appena arrivato e già devo sopportarmi lui con quelle battutine del cavolo. Anche se sono passati cinque anni, ricordo ancora quando mi ha detto di avere ucciso Gabriel perché era geloso della nostra relazione. Mi manca molto ed è stata colpa sua se lo odio così tanto. Ricordo ancora il mio primo bacio, quando abbiamo fatto l'amore la prima volta...
La mente offusca ogni mio ricordo facendomi salire l'odio per quell'uomo disonesto.<< Sono a casa! >> urlo ed Hope corre con il gatto in braccio.
<< Sai zio, Gatto ha appena fatto la pupù! >> ride e lo accarezza.
Hayley spunta dalla cucina: << Allora novità? >> domanda preoccupata.
<< Marcel sa che sono tornato in città... >> dico e il suo viso cambia espressione. << Da solo! >> concludo.
Sembra essere rilassata, si siede sul divano e comincia a sbuffare dallo stress.
<< Menomale! >> ammette.
<< Hope, tesoro, potresti venire un attimo qua? >> urlo in modo tale che mi sente.
Rientra nella stanza sempre con il gatto in mano: << Che c'è zio Rik! >> domanda divertita.
<< Facciamo un gioco? >> le domando sorridendo.
Hayley ci guarda attentamente. Non ha mai avuto l'occasione di sapere cosa è capace di fare Hope, fino adesso.
<< Si! >> risponde posando il gatto sul divano.
<< Bene! Dammi le manine e ripeti insieme a me queste parole: "Phasmatos tribum nas ex veras" >>
E ripetiamo questa frase almeno tre volte, quando gli occhi di Hope diventano di un castano dorato.
" Oh mio Dio... " boccheggia Hayley.
Sentiamo un cellulare squillare, è il mio.
<< Pronto! >> rispondo. << Oh, Damon ciao. Tutto bene, voi... >> neanche il tempo di finire la domanda, lascio cadere il telefono a terra, rompendosi in mille pezzi.
Hayley e Hope mi guardano confuse mentre io inizio a piangere a dirotto.
<< Tesoro vai di là a giocare! >> esclama Hayley e la bambina prende il gatto dal divano e va nella stanzetta.
Hayley si avvicina e mi abbraccia forte: << Tesoro che è successo? >> mi domanda preoccupata mentre io non la smetto di piangere. << È successo qualcosa a Stefan e Damon? >> io annuisco e lei mi stringe ancora più forte.
<< È d-diventato u-un u-umano! >> affermo balbettando. << S-Stefan è u-umano. >>
<< Ma come è possibile? Almeno che non esista ancora...la cura. >> sofferma Hayley.
La guardo indifferente, ma lei distoglie lo sguardo su di me e si concentrando quello che doveva essere un incantesimo di localizzazione.
<< Mi hai mentito per tutto questo tempo! >> sbraita scaraventando tutto al muro.
<< Dovevo! L'ho fatto per Elena. Dovevo salvare l'ultima stirpe delle Petrova. >> ammetto.
<< Distruggendo la tua famiglia! >> esclama furiosa.
<< No! >> sbraito. << Ma non potevo deludere Damon. >> faccio un respiro profondo e ricomincio: << E poi...a te cosa serve la cura? >> le domando curioso.
I suoi occhi spiano la bambina e poi ritornano a guardare me.
<< Tu sei pazza! Come cerchi di proteggere Hope se non è in grado di proteggere se stessa! >> ribatto, faccio un respiro profondo e continuo: << Tua figlia ha delle doti fantastiche , come puoi pensare di modificare il suo destino? >>
<< Dalia ci disse che il primogenito non è in grado di controllare la sua magia. Ho paura che questo capiti anche a lei. >> afferma Hayley singhiozzando.
Mi siedo accanto a lei e l'abbraccio: << Ci sono io, c'è Freya e tante altre streghe in grado di aiutare Hope a controllare la sua magia. Puoi stare tranquilla. >> dico per assicurarla. Le prendo il viso tra le mani: << E poi mia zia era una pazza! >> concludo e scoppiammo a ridere.
<< Grazie Rik! >> mormora Hayley e le sorrido .
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The Originals: Il Ritorno di Henrik Mikaelson
FanficCosa sarà successo ad Henrik dopo la sua morte? Si dice che sia passato oltre, oppure ha qualcosa in sospeso? Sarà tutto da scoprire in questa nuova avventura.