Capitolo tre

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Non è stato facile chiedere aiuto ad una strega di vecchia data; ormai le vicende che succedono qui, a New Orleans, vengono scoperte tramite vecchi oggetti mistici, ad esempio: un'acchiappa sogni oppure tramite magia nera. È indescrivibile  quanto questa città sia totalmente cambiata: ormai gli amici di Marcel sono suoi nemici, mentre i nemici di Niklaus sono diventati i prediletti di Marcel; questa svolta è stata una rovina per la mia famiglia e adesso, sono l'unico capace di sistemare tutto quanto.
<< Essere tornato dal regno dei morti ha creato dei svantaggi a proposito, vero? >> domanda sarcastica la ragazza avvolta da un velo blu.
<< Non per me amica mia! >> le informo. << Quanto mi sei mancata Bonnie Bennett! >> vado da lei e l'abbraccio forte.
<< Dimmi...che devo fare? >> dice con voce preoccupata.
<< Ho bisogno che tu faccia una magia potentissima! >> la guardo per un instante e subito dopo continuo: << Devi trasformarmi in un vampiro originale...come i miei fratelli. >>
Il suo viso sembra cambiare espressione. Da seria è passata con l'essere preoccupata.
<< Stai scherzando spero? Sai cosa mi serve? Il sangue di un doppelganger e quindi No! Non ucciderò la mia migliore amica! >> fatica a parlare.
<< No...non c'è bisogno del sangue di un doppelganger. Basta avere il sangue dei Mikaelson per fare l'incantesimo. >> l'assicuro.
Comincia a schiarire le idee. " Magari non vorrà oppure non funzionerà! " penso.
<< Ok! Ma come mai? >> mi domanda tanto curiosa.
<< Perché devo salvare i miei fratelli Bonnie! Sono in pericolo da un certo Marcel, credo e ho bisogno del tuo aiuto per far sì che l'incantesimo proceda in maniera adeguata. >> rispondo.
Arrivati al confine di Mystic Falls, Bonnie prepara tutti gli ingredienti per inserirli dentro il calice di pietra poggiato lì da Esther: << una goccia del tuo sangue è sarà completo! >> dice porgendomi il pugnale.
Finalmente anche io sto per diventare un originale. " Ricorda: aiuta la famiglia" pensa il mio subconscio.
Aggiungo una mia goccia di sangue e il calice comincia a prendere fuoco mentre Bonnie ripete l'incantesimo. Dopo un po' la fiamma si spegne: << Ecco! Adesso devi solo bere per poi rinascere! Ma ricorda: sarai solo un vampiro e non più metà strega! >> dice.
<< Grazie mille Bonnie! >> le faccio un sorriso e bevo il sangue.
Aver finito, subito dopo, di bere il sangue, Bonnie mi ingozza il paletto di quercia bianca nel cuore.
<< Preparati per essere rinato, Henrik! >> dice a bassa voce. << Che tu possa trovare i tuoi fratelli e vivere in eterno con loro. >> aggiunge.
La mia pelle comincia a seccare, il cuore smettere di battere e ogni vena del corpo smettere di pulsare: sto morendo per rinascere. Sto per diventare come loro: un vampiro originale.
Dopo qualche minuto, risento ogni singola cellula del mio corpo riprendere a battere: cuore, vena e cervello; mi sento più forte e libero da ogni asservimento verso i miei fratelli. Adesso anche io posso avere una mia linea di sangue. Comincio a riprendere i sensi e noto Bonnie seduta accanto a me con una sacca di sangue zero negativo: << Tieni! Questo ti farà sentire meglio! >> dice stringendomi la mano.
Bevo ogni singola goccia di sangue contenente lì dentro e mi sento come se fossi stato trasformato da poco in un vampiro con i sensi più amplificati rispetto a prima.
<< Grazie amica mia! >> le dico finendo la sacca.
<< Ricorda: Essere un originale è diverso da come essere un vampiro comune! Avrai anche tu dei svantaggi! Ma...ti prego, stai attento! >> mi avvisa stringendo la mia mano.
Le faccio un piccolo sorriso e l'abbraccio forte, augurandole tutta la felicità di questo mondo.
<< Sei un tipo forte Bonnie Bennett! >> esclamo.
Mi fa un leggero sorriso e ritorna a Mystic Fall mentre io ritorno nel luogo dove tutto ebbe inizio: nel castello Mikaelson.
" Da adesso si gioca Marcel! " penso ad alta voce.

The Originals: Il Ritorno di Henrik MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora