The Originals: Il Ritorno di Henrik Mikaelson

Capitolo uno

Tante cose sono successe negli ultimi dieci secoli: ho visto i miei fratelli devastare un'intera popolazione a causa di una cosa che temono di più: il sangue umano. Sono dei mostri senza pietà per coloro che hanno provato pena. Da adesso le cose cambieranno: essere tornato metà vampiro e metà stregone ha dato alla mia personalità un vantaggio alla quale non ho mai visto in tutta la mia vita. Sebbene non ho avuto una vita come tutti gli altri, mi sembra giusto che anche io possa raggiungere i miei scopi: " chissà...magari diventerò un ottimo insegnate o forse un artista come Niklaus " sarà meravigliosa questa vita. Impossessarmi di questo corpo ha i suoi pro e i suoi contro, ma non mi lamento. Ho sempre desiderato essere alto, corpo affascinante e sopratutto essere come i miei fratelli...un vampiro.
<< Signorino...si sbrighi!! >> mormora la commessa davanti a me.
Ritorno alla normalità: << Oh...mi scusi! Prego! Solo questi! >> le dico facendole un sorriso.
<< Ok...fanno settecentocinquantadollari! >> prende la busta e mette dentro tutti i vestiti.
" Ora...inizia il divertimento "
<< Non c'è bisogno che io paghi! Disattiva l'allarme e dimentica la nostra conversazione, me compreso. >>
Ella ripeteva le stesse cose che dicevo, disattiva l'allarme e con tono calmo dice: << Arrivederci e una buona giornata Signor?! >>
<< Henrik...Henrik Mikaelson ! >> le faccio un sorriso ed esco dal negozio dirigendomi verso la mia nuova e affascinante macchina: Porsche. Sento squillare il telefonino: << Pronto? >> rispondo.
<< Dove stai andando Henrik? >> dice la voce misteriosa.
<< Stefan! >> sbuffo.
Ancora dopo un anno pensa che il suo amato fratellino possa ritornare dall'oltre tomba come feci io. Che sciocco!
<< Devi aiutarmi a riportare Ethan dal mondo dei morti! >> risponde con tono freddo.
Ancora...e ancora non si vuole convincere che il suo amato fratellino Ethan è morto per davvero.
<< Ok Stefan...non te l'ho ripeto più... Ethan è morto! Non è rimasto con me dall'altro lato, lui è passato oltre. L'ho visto. Lui è andato in un posto migliore. Fidati di me! >>
<< Come fai a saperlo? >>
Oh santo cielo come è insopportabile...
<< Perché quando fu...lui è passato oltre una luce bianca. Una luce che dava tanta forza e pace. Ora mi credi? >> gli dico per rassicurarlo.
Lo sento singhiozzare.
<< Ora... se non ti dispiace...devo andarmi a divertire! Come non ho mai fatto in mille anni! Ciao ciao! >> dico con tono sarcastico.
Getto via il telefonino dall'auto e imbocco la strada secondaria  verso una nuova città: New Orleans.
" Sto arrivando cari fratelli! " penso nella mia testa.