- Louis, sei solo un pezzo di feccia.-
Due grandi occhi verdi mi guardavano con astio.
- Non servi a nulla su questo mondo! Meriti solo di morire! -
Due labbra carnose e rosee si muovevano lentamente.
- Fai schifo! Provi attrazione per le persone del tuo stesso sesso! -
Un sorriso maligno.
- Dovresti farti solo che ribrezzo! -
Lunghi capelli ricci che cadevano morbidi su delle larghe spalle.
- Guardati! Sei brutto! Ti si vedono quasi le ossa!! Sei basso! Devi farti schifo!! -
Delle grandi mani.
- Sei solo un povero pezzo di feccia, illuso e senza ritegno. -
Harry.
- Louis! Louis svegliati! Stai bene?! - aprii di scatto gli occhi ritrovandomi a pochi centimetri dal mio viso il riccio con i capelli leggermente scompigliati e un'espressione preoccupata incisa sul volto.
Sentivo piccole gocce di sudore scivolare lungo il mio volto e sul resto del mio corpo, spostai nervosamente il mio sguardo in ogni punto della stanza non capendo come sia stato possibile risvegliarmi la mattina successiva senza essermi addormentato, o perlomeno per ciò che mi ricordo.- Louis è tutto okay? - continuò a chiedermi il riccio ma questa volta con un tono della voce più tranquillo anche se i suoi occhi trasmettevano altro, annuii leggermente con il capo, le labbra erano socchiusa e la bocca secca, feci fuoriuscire appena la lingua da essa per bagnarmi le labbra ma tutto fu inutile, avevo bisogno di disidratarmi.
Harry notando i miei movimenti si alzò velocemente prendendo un bicchiere in vetro e andando in bagno per riempirlo, si sentiva l'acqua scorrere fino alla camera, lo vidi oltrepassare la soglia del bagno e sedersi al mio fianco nel grande letto mentre mi porgeva il bicchiere, lo afferrai per poi bere con grandi e lunghi sorsi il liquido presente in esso, nel frattempo Harry riprese a parlare - Cosa hai sognato Louis? - mi disse cercando di mantenere il tono più tranquillo possibile ma una leggere agitazione era ancora presente nell'espressività del suo volto.
- Nulla d'importante. - Mormorai posando delicatamente il bicchiere in vetro sul comodino dal legno scuro e pregiato.
- Louis, cosa hai sognato? - disse questa volta con tono più serio e deciso, incrociai il suo sguardo per poi voltarmi velocemente dalla parte opposta.
- Stronzo vuoi parlare o no?! - mi disse prendendomi per il lembo della sua camicia che avevo indosso io.
- Ho sognato.. Ho sognato te. - dissi esitando parecchio nel dirglielo, vidi lo sguardo di Harry al quanto shoccato dalla mia rivelazione, purtroppo lo avevo sognato veramente, e non è stato affatto un bel sogno.
- Ti stavi muovendo nervosamente nel letto mentre mugolavi con tono di voce parecchio alto, io mi stavo preparando e mi sono preoccupato, pensavo ti stessi sentendo male e non sapevo cosa fare.. - mi disse Harry, la sua voce sembrava stranamente quasi dispiaciuta, scrollai le spalle facendogli intendere che adesso andava tutto bene e che ormai era passato tutto.
Lo vidi sospirare per poi alzarsi continuando ad abbottonarsi la camicia lasciata a metà della chiusura, il mio sguardo andò a finire sul piccolo giradischi presente dietro di lui, ciò mi fece ricordare che la sera precedente nel mentre Harry ammirava la sua collezione di dischi io caddi in un sonno profondo per via della stanchezza.
- Dove dobbiamo andare? - lo guardai mentre i miei piedi caldi entravano in contatto con il pavimento gelato.
- Indossa i vestiti che si trovano nel bagno, ti porto in giro - mi disse rivolgendomi un sorriso, lo guardai più attentamente questa volta e mi accorsi che ai lati delle guance si trovavano delle adorabili fossette.
Notai i suoi abiti impeccabili come i giorni precedenti, non riuscivo a comprendere come un ragazzo possa essere così affascinante.

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Purebred ||Larry Stylinson||
FanfictionSOSPESA. -Sei uno stupido ebreo di merda! se non era per merito mio tu ora eri già nel fondo del Pacifico, morto congelato!- mi urlò contro con disprezzo, la vena sul collo era leggermente pronunciata per lo sforzo che fece con la voce. Aveva ragi...