La ferita sulla fronte fa male. Per quanto possa ricordarmi, non ho mai sofferto così tanto dolore. Nonostante Megan continui a ripetermi che stia migliorando, sfioro con la punta delle dita il taglio, per accertarmene personalmente. Non ci sono tracce di sangue, quindi mi tranquillizzo.
Il risveglio, questa mattina, è stato brusco. La notte scorreva lentamente, i rumori provenienti dall' esterno del rifugio parevano risuonare dentro la mia testa, infiniti, ed il sonno non arrivava...
Osservavo i ragazzi, rannicchiati su loro stessi per cercare di sconfiggere il freddo ed i sottili fili d'erba che danzavano sotto i miei occhi.
Ora sono priva di forze e con i muscoli indolenziti.
La ragazza dai capelli blu se ne sta seduta a gambe incrociate e con la schiena appoggiata alla parete di roccia. Le sue mani stringono i lacci degli stivali e li tirano con forza prima di unirli in un nodo.
I suoi grandi occhi azzurri mi squadrano da capo a piedi più volte prima di alzarsi e afferrare una lunga lancia, posta di fronte a lei.
« Vieni Allison, ti faccio fare un giro. » afferma con freddezza portandosi i capelli di lato a ricadere sulla spalla ed alzando il cappuccio nero in testa.
Esce dalla caverna, ormai vuota, a passo spedito senza voltarsi indietro.
Non sapendo che fare, la raggiungo fuori.
Il sole splende, la temperatura è calda e la natura vive. Miliardi di uccellini popolano il cielo e gli alberi sono carichi di frutti.
È uno scenario meraviglioso, come se avessi visto per la prima volta la luce.
I ricordi del deserto appaiono dentro di me come un passato dimenticato.
Come può essere possibile che il paesaggio si sia trasformato? Che da spoglio e arido sia diventato florido e colorato?
Può tutto ciò essere reale?
Continuiamo a camminare seguendo un piccolo sentiero che si districa tra i fiori ed il prato.
Nessuna parla.
Nonostante io abbia un mucchio di domande in attesa di risposte, resto in silenzio, ascoltando solamente il rumore dei passi.
Non ho la certezza che Megan sia in grado di darmi spiegazioni, ma è l'unica persona con la quale ho tenuto una sorta di conversazione da quando sono qui, a parte Logan...
Insomma, sono curiosa di scoprire e di apprendere nuove cose, che potrebbero servirmi per sopravvivere.
Non ho voglia di aspettare, per niente.
Sono impaziente e nervosa; troppo per i miei gusti...Dopo pochi minuti, Megan si ferma davanti ad una costruzione di legno. Non ho la più pallida idea di cosa possa rappresentare ma, successivamente, i rumori che provengono dal suo interno mi aiutano a capire.
« Bene Allison. Qui teniamo i nostri cavalli. » afferma la ragazza.
Cavalli. Come immaginavo. Ho riconosciuto lo scalpitare degli zoccoli.
« Costituiscono il nostro miglior mezzo di spostamento in queste terre infinite. » continua aprendo la grossa porta ed entrando nelle stalle.
È enorme.
Gli animali sono disposti in file da due poste orizzontalmente. Ce ne saranno almeno una decina. Ognuno di essi ha un colore del manto diverso, le loro criniere sono ornate con lacci e piume colorate e raccolte in lunghe trecce.
Alcuni di essi possiedono particolari simboli dipinti.
Non mi accorgo subito della presenza di Logan. Si sta occupando della pulizia dell' ultimo box, poiché tiene in mano una grande pala e del cibo.
Megan lo saluta alzando la mano, non appena il ragazzo distoglie lo sguardo da terra.
« È il suo ruolo. » afferma la ragazza puntando il dito verso di lui.
« Adora gli animali! » conclude sorridendo.
« Vuoi vedere il mio cavallo? » mi domanda poco dopo fissandomi con quegli occhi di cristallo, in attesa di ricevere la risposta giusta.
« Uhm... va bene. » rispondo educata.
Raggiungiamo il penultimo animale, all' estremità opposta a dove ci trovavamo, lentamente.
Mi viene spiegato che bisogna muoversi con cautela vicino a queste bestie, affinché non si agitino. Sono molto energiche e sempre pronte a correre.
« Eccoci qui. » esclama Megan dando una pacca sulla groppa dell' animale.
« Lui è Salem! » annuncia, infine, con occhi brillanti.
La bellezza di quel cavallo è straordinaria.
Un perfetto pelo color nocciola in contrasto con il nero dei crini contribuisce a creare armonia.
Attorno al suo occhio destro è dipinto un cerchio blu, mentre la coda è raccolta in una sottile treccia scura.
« Wow! È meraviglioso! » esclamo non riuscendo a distogliere lo sguardo dagli occhi dell' animale.
« Grazie, lo so. » ghigna Megan con sicurezza.
Dopo qualche minuto, decidiamo di abbandonare il luogo per proseguire il giro dell' accampamento.
Poco prima di uscire dalla scuderia, Megan sussurra qualcosa nell' orecchio di Logan ma, purtroppo, non riesco a sentire alcuna parola.
Riprendiamo il sentiero senza parlare, accompagnate dai cinguettii degli uccellini e dai lontani nitriti dei cavalli.
Vicino alla foresta confinante, sorge un' immensa tenda di pelle. La ragazza dai capelli blu mi illustra essere la sede delle riunioni, ancora in costruzione.
Questo spiega perché passiamo la maggior parte del tempo nella caverna.
Durante il tragitto incontriamo Tim, un ragazzo biondo cenere e dagli occhi di un particolare blu intenso. Capisco subito che si occupi della raccolta della legna, in quanto regge una sorta di carriola contenente molti trucioli e piccoli tronchi di legno.
Poco distante da lui, vi è un altro individuo, assai impegnato nel suo lavoro: Michael.
La costruzione delle armi è il suo mestiere. Non sembra neanche accorgersi della nostra presenza.
« È grazie a lui se non siamo ancora morti. » sghignazza Megan.
« Ti consiglio di stargli lontana nel momenti in cui testa la funzionalità dei nuovi utensili, non bada molto a ciò che gli sta intorno... » mi sussurra in un orecchio prima di scoppiare a ridere.
Infine Robert è il guaritore del gruppo.
Mi viene illustrato che fin dal primo istante passato in questo posto, si distinse nella cura e nella sperimentazione di nuove medicine.
« Credimi Allison, sono necessarie e all' ordine del giorno. » conclude la ragazza.
Mi sento spaesata.
Sono veramente gli stessi questi ragazzi che fra la sabbia del deserto mi parevano dei cannibali pronti a farmi a pezzi?
Sembrano così innocenti e non a conoscenza di ciò che potrà accadere, un domani... una volta calato il sole.|| SPAZIO AUTRICE ||
Hola chicosss!
Okay, spagnolo a parte
Ecco il capitolo!
Se vi piace fatemelo sapere con un minuscolo commento!
Grazie mille per tutto il supporto, i voti e le visualizzazioni!
Siete.... pucciosissimiii
Vi saluto
Un bacione!
Ve se ama
~ Valeeee
STAI LEGGENDO
Virus
FanfictionUn' avventura segnata dal destino. Un amore stravolto da uno strano sogno. Un Virus mortale. «Io ti amo, Allison. Nonostante possa farti paura, nonostante possa essere pericoloso...» - tratto da un capitolo. - «È questo che vuoi? È lui che vuoi? Un...