Cap. 9

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All' udire il rumore degli zoccoli al contatto col terreno, Logan, Michael, Tim e Robert si precipitano fuori dalla caverna, con la mani portate alla fronte a causa del sole.
« Siete arrivate finalmente! »  esclama Tim allargando le braccia.
« Un attimo solo e arriviamo » li rassicura Megan tenendo le redini con una mano sola.
Ancora in sella al cavallo ci dirigiamo verso le stalle, per sistemare Salem. Dopo avermi aiutata a scendere, la ragazza dai capelli blu accompagna l' animale nel suo box, chiedendomi di darle una mano a slacciare il sotto pancia. Una volta tolta la sella di edera, viene a risaltare un manto marrone luccicante a causa del calore e del peso sopportato. Megan, infine, estrae da una sacca, appesa ad un ramo di frassino, del cibo e lo posiziona accanto a Salem.
« Questo servirà a dargli energia a sufficienza per i giorni a venire. » afferma tenendo gli occhi fissi su quelli del cavallo.
Già questa mattina sono stata ad osservare, come incantata, l' armonia creata dall' unione dei loro corpi. Come una bellezza innaturale, sembrano una cosa sola; non posso fare a meno di emozionarmi davanti a quella scena: Megan che poggia delicatamente la mano sul muso dell' animale e lo riempie di carezze, sguardi e sorrisi. E' tutto così magico. Perfetto.
« Finito. Grazie dell' aiuto. » Mi dice Megan mentre si dirige verso l'uscita.
In quel momento qualcosa avvertono i miei occhi. Mi accorgo immediatamente della presenza di strane linee scure posizionate sul dorso della sua mani destra; sembrano così simili... alle mie.
Senza pensarci, mi precipito su di lei prima che possa varcare la soglia della porta, ed essere visibile a tutti gli altri, e la afferro al polso.
« Allison, che ti prende!? Che stai facendo!? » urla strattonandomi e cercando di farmi mollare la presa. Ma ormai è nelle mie mani. Ora nulla mi impedirà di scoprire la verità su questo simbolo indelebile. Nulla. Stringo più forte, colta dalla sua tremenda reazione. Non gliela darò vinta. Non questa volta.
« Che cosa significa!? » sbotto dopo aver osservato in fretta ma con cura quelle tre righe brune.
Il suo braccio è rosso e tagliato.
Non è il momento di chiedere scusa.
« Lascia perdere Allison. » ringhia voltandomi le spalle e provando a scappare.
« Oh no Megan. Ora sputa il rospo! » prendo posizione.
La sto sfidando. E non le piace.
Riesco a capirlo.
Lo vedo dal suo sguardo.
Lo stesso sguardo di un felino intento ad addocchiare la sua preda.
Non ho paura di una tizia coi capelli color acqua marina.
Tento di fermarla, poggiandole le mani sulle spalle.
« Ho detto non adesso, Allison! » sbraita.
Dannazione.
Mi sta fissando.
Quelle iridi blu.
Riescono a controllarmi.
Come se fossi sottomessa al suo dominio. Al potere che esercita su di me.
Esattamente.
Mi rimettono in riga, tutte le volte.
E lo odio.
Rimango in silenzio, con gli occhi fissi su di lei e la mascella serrata.
Mi ha tolto le parole di bocca.
Improvvisamente il tranquillo fruscìo delle foglie all' esterno viene rimpiazzato da un forte rumore.
Il terreno trema e Megan sembra accorgersene prima di me. In men che non si dica si precipita a vedere, correndo.

Mi ritrovo sola, ancora con l'immagine di quel disegno stampata nella mia mente.
Non ho riflettuto sul da farsi in quell' attimo. Ho solamente percepito un impulso che mi suggeriva di analizzarlo meglio. E così ho fatto...
Tutta colpa della mia curiosità. È il mio punto debole. Ciò che non mi permette di ragionare...
Spaesata e ancora all' interno della scuderia, decido di seguirla.
Quello che, successivamente, vedono i miei occhi è qualcosa di incomprensibile. Megan se ne sta su due piedi davanti a tre cavalli dall' aspetto decisamente più robusto di Salem, mentre tre ragazzi armati di lance le stanno accanto.
Infine uni di loro stringe in un forte abbraccio quella piccola figura dai capelli azzurri.
Non oso avvicinarmi, qualcosa mi blocca.
Troppe informazioni frullano nella mia testa.
Cerco di non farmi notare e di arrivare alla caverna.
Non me la sento di andare a stringere la mano ad ognuno di loro. Ne ho abbastanza per oggi.
Devo assolutamente raggiungere Logan e gli altri prima di loro.
Non possono essere nuovi arrivati.
Io non avevo un cavallo. E nemmeno tutta quella sicurezza.
Non riesco a capire.
Nel frattempo la voce di Megan mi distoglie dalle mie ipotesi e mi riporta alla realtà.
« Ehi Allison! » urla correndo verso di me.
« Che fai qua impalata? »
Che strano. Dal tono della sua voce sembrerebbe che si sia già dimenticata dell' accaduto di appena cinque minuti fa.
Oppure è semplicemente felice.
« Dai andiamo. » continua.
« D- dove? » Domando impreparata.
« Sono tornati! Dobbiamo accoglierli al meglio. Sono stati via per molto tempo. » Risponde, non curante della mia domanda.
« Chi sono quelli? »
« Lo scoprirai presto. »
La ragazza mi afferra la mano e mi incita a camminare verso il rifugio dove, probabilmente, ci staranno aspettando i tre sconosciuti.
Non riuscendo a controbattere, obbedisco.
Non ho idea di che persone siano.
So che non dovrei giudicare un libro dalla copertina ma qua è tutto così imprevedibile.
Non mi sento pronta. Non so come comportarmi.
Lo ammetto: per la prima volta da che ho memoria, provo disprezzo...

|| SPAZIO AUTRICE ||

Hello guysssss
9° capitolo!
È un po' corto, I know.
Ma volevo riservare il più bello per dopo!
Odiatemi ora
Beh... che dire
Spero vi piaccia!
Siamo arrivati ai 1K visualizzazioni in soli otto capitoli!
Davvero ragazzi, non so che dire!
Quando ho iniziato a scrivere questa storia non pensavo di raggiungere un traguardo astronomico.
( So che per molti potranno sembrare poche ma per me sono tantissime, sorry )
Fatemi sapere se questo capitolo è stato di vostro gradimento e ne arriverà uno nuovooo!
Detto ciò... bye bye!!
~ Valeeeee

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