♡Avvelenata con Amore 2♡

7 Confidenze

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Erò molto stanca, mi facevano male i piedi. Invece Laura era piena di energia lei non si ferma mai. Pomeriggio tardi ci siamo andati sulla spiagia, io mi sono buttata sulla sabia, finalmente avrò un po di tranquillità.

Laura e Andrey sono andati giocare bichvoley. Ed io mi sono messa amirare la bellezza dell'isola che mi circondava. Essendo così tutta piena dei pensieri, non potevo di non pensare a Emis. Mi ricordasse quel momento passato insieme a Nizza.

Non dimenticherò mai nella vita quella sera. Bere spumante sulla riva del mare sotto la luce de la luna, fare l'amore nel mare al ultimo del anno non è da tutti. Lui mi manca tanto.

Non riesco capire perché fin'ora lui non sia fatto sentire, neanche cercarmi telefonicamente, non è in  stile da Emis Killa. Certo che il mio cellulare l'ho lasciato a casa sua.

Sul tavolo con quella foto famosa che ho ricevuto, ma non è detto che io non mi sono presa un'altro cellulare. Dallas e riuscito mandarmi un messaggio, perché Emis non riesce? Vol dire che non ha voglia.

"Heylla!" i mei pensieri sono stati interrotti di una voce conosciuta.

"Hey ciao!" salutò io serena. Era Stefano. Si sedesse vicino a me sulla sabia. Era abbastanza sereno.

"Allora come mai sola, dov'è Emis? È tanto che non l'ho vedo" disse lui.

"Non so niente di lui. Stefano noi non stiamo insieme più" dico io triste.

"Ehy ehi, prima che ti vorrei dire mi poi chemare semplicemente Stè, va bene così, come tra dei amici. Ma seconda non ci credo, che successo tra di voi?"chiese stupito di quelle sentite.

"Amici dici?" chiedo io inarcando un sopracciglio.

"E perché no? Cosa c'è di male?" risponde Stè.

"Di male non c'è niente, ma noi non siamo amici, e tu lo sai. Beh ci conosciamo, qualche volta anche siamo uscite insieme con Emis e Belen. Vivevamo vicino del vostro palazzo, in una certa maniera ci conosciamo bene, ma proprio amici non ci credo che siamo" spegò io.

"Hai ragione! Sai che ti dico? Che noi
posiamo diventare veri amici, se vogliamo ovviamente!" disse Stè.

"Sai cosa ti rispondo? Che non ho tanta voglia diventare la tua amica. Sai perché?" chiedo io soridendo.

"Non ho idea" disse lui.

"Perché sei sposato, meglio che restiamo buoni conoscenti, non vorrei fare ingelosire la tua bellissima moglie. Hai capito?" spegò io delicatamente senza offendere Stè.

"Che mia moglie è bellissima hai ragione, poche donne questo lo dicono. Però Belen è la mia ex moglie, ci siamo divisi" disse Stè con tristezza, abbassando la testa giù.

Sentire questo mi andato via subito il soriso, non volevo ricordarli un brutto episodio della sua vita. Ma che stupida sono? Lui poverino si vede che l'ha ama forte. Aveva gl'occhi umedi di lacrime.

Avvolgendo il mio braccio sulle sue spalle dico: "Stè scusami, scusa la mia stupidità. Non volevo ricordarti un brutto episodio della tua vita" disse io veramente dispiaciuta per lui.

"No non ti preoccupare, non potevi sapere" disse lui triste.

"Mi dispiace veramente! Ma io non ci credo voi eravate una bellissima copia da invidiare così giovani freschi un bellissimo bambino di mezzo, come mai? Io vi amiravo tanto davvero!" disse io dispiaciuta per loro.

"E tu? Perché sei sola?" chiese lui.

"Perché anch'io mi sono lasciata con Emis" risposse tremando con la voce.

"Oooh alla miseria! Eh perché?" chiese Stè curiosamente.

"Beh non vorrei tornare indietro con ricordi, però con una semplice frase ti rispondo e chiudiamo qui questo bell argomento. EMIS mi ha tradita..." 

"Cazzooo,.... cazzo....!!! Ecco l'ho sapevo che mi avresti detto questo! Sii hai ragione chiudiamo questo bell argomento, oltre che fa schifo, fa anche tanto male" disse Stè sconvolto.

Si alzò in piedi e mi afferra il polso dicendomi: "Dai veni qua, un bel bagno nell'Oceano Indiano non farebbe male, anzi farebbe solo bene"

"Io grido Stè aspetta!" Lui non vol sentire nulla, mi trascina come un matto tutta la spiaggia correndo verso all'oceano, appena siamo avvicinati mi prende in braccio e mi buttò con tutta la forza nell'acqua.

Tutti guardavano come se fosse ad un spettacolo. Io grido perché ho paura dell'acqua.

"Stè smettilaaaa! Ho tanta paura!" urlavo io, però erà tardi già ero al fondo. Meno male che la profondità era solo di 1m ed io saltello subito in piedi, ma spaventatissima. Stè ride di me come un matto.

"Ehy ma di che cosa hai paura, tranquilla, qui anche se voi anegarsi non è passibile! Scherzi? L'acqua è alla tua vita! Dai..." disse lui prendendomi in giro.

Io sputando l'acqua dalla bocca, dal naso, tossivo invece lui ridachiaava.

"Stè non farlo più sei mesi fa ho avuto un incidente a Genova, mi hanno salvato per miracolo, quasi annegata" spegò io arabiata.

"Hey scusa non volevo spaventarti! Tranquilla! Veni qua non ti farò del male mai" mi abbracciò lui con affetto.

Il suo abbraccio mi fecesse sentire i battiti del suo cuore, per questo sentì come il mio sangue trascorrereva le mie vene. L'acqua fredda dell'oceano mi fecesse brividi tutta la mie pelle.

Guardò Stè negl'occhi e sento come mi veni un pizzico di cativeria nella mia mente. Sentì subito la voglia di vendecarsi, ed l'ho fecio.

Mi distolgo dal suo abbraccio, guardò con un sguardo passionale Stè nei suoi gl'occhi ed iniziò subito schizzare con i colpi d'acqua. Però poi mi è dispiaciuto tanto che iniziò questo gioco stupidini, perché vincesse Stè.

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