10 Stè confide tutto con Ax

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             Stè confide tutto con Ax

Con la pelle piena di brividi io sto nascosta e provò di non tirare fuori nessun sospiro, per non essere scoperta, avrò proprio un figurone.

Mi sono coperta gl'occhi per non vedere, ma i gemeti che facevano erano da Dio. Stè l'amava con delicatezza, l'ha rendeva felice. Laura si godeva in pieno quei momenti insieme a Stè.

Però una cosa non l'ha potevo capire si conoscevano da un giorno. Questa per me era una lezione di vita. Io conosco Emis da un anno e ancora siamo in crisi, neanche non so cosa ne pensa lui della mia decisione.

L'ho lasciata e sono tornata in Russia, senza chiarire nulla di quelle successe Adesso capisco che ho sbagliato veramente. Sto male, voglio che Emis sia qui, mi manca troppo, sono stata una stronza facendo in quel modo.

Mi sono messa le dita negle orecchie per non sentire nulla, ma niente da fare, ero attirata dalla loro figura. Quel spettacolo erotico non finisce mai.

Laura si alzò nel modo che sta seduta sopra di Stè avvolgendo le gambe in torno alla sua vita in questa posizione continuano fare l'amore.

Stè prese la bottiglia di spumante e l'appoggia alle labra di Laura facendola bere nel lostesso tempo anche lui si avvicinò alla bottiglia bevendo spumante, tutte due insieme.

Mi sembrava un episodio di un film d'amore. Era un spettacolo da non perdere, ma anche vergognoso, guardando miei amici come fanno amore.

Vedendo questa scena sono stata colpita da un brivido, che mi escitò fino ad una pazzia. Sentivo un calore fortissimo che trascorreva il mio corpo. Così imbarazzante ancora non mi capitasse mai nella vita sentirmi.

Mi sono avvicinato gli ginocchia alla fronte tenendoli stretto con le mani avolte in torno. Ho deciso di avere la pazzienza e aspettare con calma quando quei due se ne andrano via.

Per un momento erà silenzio, i gemeti di  Stè e Laura non si sentivano più. Poi sento questa fraze che mi stupì.

"T'aspetto in albergo nella mia stanza, continuiamo la serata la, okay. Cosa dice?" era proposta di Laura.

"Ti raggiungo dopo, tu vai. Ho bisogno stare un po da solo, prendere un po d'aria" disse Stè.

Laura se ne va. Stefano rimane seduto sulla riva, per qualche minuto, butava dei sassolini nell'oceano. Io contenta ho respirato profondamente che finalmente è finito qul spettacolino imbarazzante.

Osservò che Stè si alzò per andarsene, ma dal improvviso cambiò direzione si dirige verso di me. Io mi blocco e non so cosa fare. Nuovamente mi apoggio la fronte sulle ginocchia. Non voglio nieanche guardare.

Qualcuno si sede vicino a me, accende una sigaretta, sento il soffio del fumo. Resto in posizione come erò prima neanche non mi movo, non voglio alzare la testa, non voglio guardarlo.

Sapevo ch'era Stè. Spero che ..... non ...  non so neanche cosa sperare, sono molto imbarazzata.

"Che ci fai qui da sola?" chiese Stè.

Io non rispondo nulla.

"T'abbiamo cercato insieme alla tua amica da per tutto" disse lui di nuovo.

Io continuo tacere, come non ci fosse nessuno vicino a me.

"Perché non parli?" mi chiese lui.

"Perché non so cosa parlare, perché so che tu vorresti parlare di un altro argomento e non sai nemeno tu come iniziare" dico io alzandomi ed inizio correre verso all'oceano.

Mi tengo le scarpe in mano e vado a lungo della riva. Le onde mi se buttano sotto i piedi. Direi che è fantastico correre al lungo dell'oceano sentire l'acqua fredda sotto i piedi. Ti vengono dei brividi che trascurano tutto il corpo.

Stefano mi raggiunse mi prende per il polso. Mi disse di fermarmi.

"Aspetta!!! Non mica sei arrabbiata con me?" chiese Stè.

"Io? Ma stai scherzando? Arrabbiata per che cosa?" chiedo io stupita dal suo ragionamento.

"Beh che ho scopato con la tua amica" mi risposse lui abbassando la testa.

"Ma a me non interessa, sono cazzi vostri. Basta che voi state bene. La cosa è che sono intrappolata in questa situazione imbarazzante senza volerlo. E brutto sai assistere a una scena cosi" spegò io tutto da un fiato.

"Se ti avrei osservato prima non mi sei mai permesso, però erà tardi già. Non ho voluto che anche Laura si trova in questa situazione imbarazzante" mi spegasse lui.

"Si va beh, ormai non vali la pena spegarmi tutto. Però una cosa m'interessa, cosa c'è stato tra di voi? Non ho capito nulla?" chiedo stupita.

"Non so nemmeno io. È stato un sesso. Ce stiamo parlando e poi una magica attrazione tra di noi ci ha portato a questo risultato" risposse Stè mentre andiamo a lungo alla riva gordando la bellezza che ci circonda.

"Mmm molto coraggioso da parte vostra" dico io soridendo.

"Eh già, Laura mi ha detto di non fare piani per futuro insieme a lei" disse.

Io ridachio perché conosco Laura, lei non ha intenzioni di una relazione seria, lei è così. Lei è contenta e si gode il momento, non pensa per un futuro.

"Eh tu?" chiese anch'io curiosamente.

"Ti dico la verità, amo ancora Belen, quindi non sono pronto per le nuove sofferenze. Ancora sogno che potremo tornare di nuovo insieme" disse Stè.

Mi ha sembrato un po triste, lui veramente ama Belen poi c'è un bimbo di mezzo.

"Quindi?" sto curiosando ancora io.

"Quindi era solo un sesso, sono un uomo anch'io, la natura ti richiama quando arriva il orologio biologico. "Hai capito amica mia curiosa?!!!" disse lui soridendente.

Mi guardò negl'occhi ed fecesse un  passo più avanti di me. Iniziò ridachiare, non so cosa li ha venuto in mente, ma con una spinta leggera sulla mia spalla mi fecesse arrivare nell'acqua. Io arrabbiata da matti.

Lui saltellando se allontana da me, io provo schizzare per rispondere con lostessa moneda, non riesco proprio bene. Già ho freddo, e la pelle d'oca.

Stè iniziò anche lui schizzare. Siamo finiti in acqua gelida. Come due pazzi stiamo nell'acqua, anzi io caduta, non riuscivo difendermi dei quei schizzi che mi arrivasse addosso.

♡Avvelenata con Amore 2♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora