16 Amore senza respiro

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Scalza io e lui sulla marciapiede stiamo andando, bagnati tutte e due abbraciati. Profondamente respiro l'aria fresca del mattino che ci regala una serenità e mi fa sentire un animo libero. Mi sento libera dentro di me.
Il vento sta sfiorando i mei capelli e mi accarezza il volto con il suo sapore. Mi lascio portata da questa libertà come se ci fosse una piuma portata dal vento altrove.
Abbiamo passato tutto il parco con dei belli palmieri altissimi, con dei stranissimi rami sventolati anche loro. È una bellissima atmosfera qui al mattino presto, ce abbastanza movimento. Tanta gente che si prepara per iniziare una nuova giornata di lavoro, tutti si preparano i suoi banchi per il mercato, qui ogni giorno ci sono degle bancarelle con diversi cose trazionale del posto. Chi sta per preparare il banco del gelato, chi le frittelle, e tante tante bei dolci , che io vado pazza di loro. Un piatto tipico dal posto ho visto che quasi mi avrebbe rovinato tutta la mia felicità di quella mattina - erano gl'insetti fritti, scorpioni, larve e altri bestioline sconosciuti di me.
Ma adesso non m'interessa niente di quelle viste prima, sono stanchissima e non solo io ma anche il mio ragazzo. Finalmente siamo in albergo, prendiamo l'ascensore e via. Mentre eravamo in ascensore io mi apoggiai la mia testa sulla spalla di Emmìs, lui passai la sua mano tra i mei capelli.
"Sei stanca?" chiese lui.

"Altro chè" risposse io neanche non alzo lo sguardo.

"Saresti in grado di fare la doccia?" chiese lui già uscendo dal ascensore. Io cerco di aprire la porta dalla mia stanza, non riuscivo neanche infilare le chiave nella seratura per la stanchezza che avevo. Finalmente fatto.

"Non sono sigura" rispondo io mentre entriamo nella stanza. Emmìs da dietro non pensa due volte mi prende in braccio e mi porta in bagno. Inizia togliermi i vestiti bagnati, mi guardava dritto negl'occhi, mi mangiava col sguardo. Si toglie anche lui i vestiti, fa venire l'acqua calda. Siamo nudi tutte e due abbraciati   sotto la doccia. Mi prende spontaneamente con la mano dalla nuca, mi dirige verso alle sue labra mi bacea forte con grande passione. Mi manca il respiro, perché sono coperta di baci, sono così tantissimi e più velocissimi del mio respiro. Con la sua gamba, mi fa lo spacco tra le mie. Il nostro bacio non si stacca diventa più profondo, le sue mani toccano i puntini deboli sulla mia schena scendendo giù verso ai mei glutei e mi stringe fortemente, accarezzandomi i mei fianchi mi prende e mi fa alzare affiancandolo con le mie gambe. Le nostre anime si uniscono insieme al nostro intimo, siamo fusi uno dentro l'altro. Ce odore di noi, l'acqua scende sui nostri corpi pieni di brividi contro i nostri movimenti. Mi sto tenendo con le mani stretto dalla barella dalla doccia perché sto scivolando dalle vibrazioni che mi vengono contro. Improvvisamente sento un calore dentro di me, sono sfinita di forze. Improvvisamente le mie mani senza darmi ascolto vanno verso alla schiena di Emmìs strapando con le unghie quella bestia che c'è l'ha tatuata addosso. Sulla schiena di quell dragone vengono tracce di sangue. Io mi sto godendo il piacere soridendo e guardando Emmìs nei gl'occhi.
Lui per far finire questo compito in eccellenza si mette il asciugamano a torno alla sua vita, poi mi passa il accappatoio aiutandomi metterlo, mi prende in braccio e mi porta in letto come se fosse una bambina piccola. Il sono mi arrivai improvvisamente senza sentirlo. Non ricordo neanche come sono adormentata, solamente quando siamo svegliati erano alle 14:00. Il sole fortissimo strapava le grandissimi finestre con i suoi raggi che  ci facevano il solletichino sulle nostre face che erano una al contrario di altra.
"Amore Ciao!" disse io.

"Ciao mia beyba! -  dice Emmìs  Svegliarmi vicino a te è come avere il sole in casa, che mi illumina la vita. Promettimi che non mi abbandonerai mai."
Sorido e non rispondo nulla. Lo abbraccio forte come segno che sono d'accordocon lui. Sono troppo affezionata di lui per abbandonarlo. Anche se il mio orgoglio e grande, mi ha costato caro questo passo che lo fatto sbagliato, andarmene via senza chiarire con lui. Ero troppo distrutta e saresti ancora se non c'erano i mei amici. Grazie a loro sono di nuovo insieme a Emmìs.
Questo momento di follia lo voglio vivere senza pensarci a qualcosa.

Per tutti inamorati per il SAN VALENTINO vi regalo questo bel capitolo.💖💖💖💖
Baci baci!
Angi💋

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