Emis fecesse una sorpresa...
"Abbraciami in questo momento di follia, direi che più è una ipocrisia." li sussurrò io dolcemente all orecchio di Emis.
Dopo le sue parole che mi disse per primo il mio animo sia immorbidito. Non sentivo più quella cativeria che avevo per lui dal inizio. Suo abbraccio diventa piu forte, mi stringe così forte che mi toglie il fiato.
"Perché te ne sei andata?" mi chiese Emis quasi sussurando.
"Perché mi hai tradito con quella?" rispondo io con una domanda, con una voce e sguardo basso.
"Non ti ho tradito con nessuno, sono qui per questo, per spegarti tutto" risposse lui.
Le sue parole mi fanno saltare il cuore. L'ho guardo con gl'occhi spaventati, sento come mi sali il nervoso. Mi alzo la svelta, mi copro con il asciugamano.
"Pensavo che sei cambiato, invece ho sbagliato! Sei lostesso bugiardo" dico io andando per indossarmi qualcosa.
Lui mi veni dietro mi prende per il polso."Lasciami spegarmi" disse lui.
"Se mi voi iniziare con questa storia che non centri niente, non hai fatto nulla, meglio che l'ha smetti. Sarebbe più semplice che tu dici la verità" dico alzando leggermente la voce.
"In fatti la verità è che non ho...." disse lui, io ribatto imediatamente con tono alto, mentre mi sono vestita.
"Allora basta, chi ti credi di essere, hai fatto una grossa cazzata, non ti presenti un bel po di tempo, adesso dopo un bel momento di felicità tu inizi ha dire le stronzate. Eh basta!!!"
Dicendo questo mi si riempono gl'occhi con le lacrime.
"Non mi veni di stare di ascoltare tutte le tue bugie" dico mentre esco dalla stanza. Corro verso al ascensore.
"Ax no! Aspetta! Caspita, non hai capito giusto!" gridasse Emis indietro.
Mi fermo davanti al ascensore schiaccio il tasto e si apre subito la porta. Sentivo che qualcuno scorreva le scale, chiaramente che quello era Emis.
Sono arrivata al piano terra dell'albergo. Si apre la porta io rimasse stupita di quello che videsse, ma non mi fermò. Esco dall ascensore correndo verso al uscita.
"Axenia?! Che sorpresa! Ehi come mai sei qui?" la sua domanda mi stupì come lui stesso, perché non mi sei mai aspettato incontrarlo qui. Francesco era lui, ma io non mi fermò, esco dall'albergo.
Iniziò correre verso all'oceano. Mentre corro penso come mai anche lui qui. Aveva la valiggia, si vede che appena arrivasse. Qualcuno corre dietro di me, mi chiama con il mio nome, era lui Francesco. Ma che cazzo vuoli anche lui a quest'ora?
Io provo correre più veloce, anche lui accelera dietro di me. Sono già sulla spiaggia, le lacrime scendono, io nuovamente sono turbata dell passato, degle scene brutte già viste. Sto male, mi buttò giù sulla sabia vicino alla riva.
Mi copro la facia e piango a voce alta. È una pazzia, non mi posso calmare, piango estericamente. Le onde che vengono dall oceano mi sbattono in facia. Piango così forte che mi veni un signozo.
Qualcuno si avvicinò a me. Non ho voglia di guardarlo, sapevo chi è. Erà Francesco. Con tutto il mondo che ce, proprio qui doveva venire in vacanza.
E come se li avrebbe chemasse aposta qualcuno tutti qua. Forse si, chi l'ho sa?Ma una cosa non ho capito Emis com'è atterrato nella nostra stanza? Questo è molto interessante. Che stronza che sono; prima ho fatto l'amore, dopo mi chiedo: 'come mai è arrivato e come si ha trovato in mia stanza?'
"Axenia ciao! Come mai che non mi voi neanche salutare? Sono contento di vederti. Dove stai adesso? Sei sparita improvvisamente" mi chiese mentre si sedeva vicino a me.
Io non rispondo nulla. Piango e basta.
"Mi ha detto Dani che sei tornata in Russia, è vero?" chiese di nuovo. Io nessuna reazione, continuo piangere signozando.
"Ma perché piange così, dimi Cosa ti è sucesso? Con chi sei qui? Dimi almeno qualcosa" chiese ripetutamente.
Avvolgendomi una mano sulle spalle mi stringe leggermente verso di sé dicendomi di calmarmi, ma niente da fare. Io piango più forte e più triste, perché mi sono tornate tutte le cose brutte che ha fatto Emis nei mei confronti e adesso continua di farli.
Mentre mi sto sfogando atraverso il pianto sento dei passi pesanti che corrano verso di noi. Si ferma davanti a me e Francesco. Ho capito ch'era Emis.
"Ma guarda che bella coppia? Invece io come un matto ti sto cercando da per tutto! Che tristezza? Che fortuna anche l'amico e qui, ti sta consolando in questo momento triste! Eh?" urlò lui.
Mi avvolge il polso violentamente mi fa alzare in piedi con la forza. Inizia trascinarmi e urlando verso di me. Si fermò mi guardò dritto negl'occhi dicendomi: " Calmati!!! Adesso calmati!!! E ne parleremo con calma!"
Io piango più forte non riesco calmarmi li dico soltanto di lasciarmi in pace. Datto che io non mi calmò lui mi trascina in acqua s'inciampò e avevamo caduto tutte e due in acqua. Lui urla di rabbia.
"Bastaaaa piangere!!!!" tenendomi fortemente dalle spalle e facendomi degle scrolature abbastanza forti.
L'acqua mi veni in facea le onde ci coprano. Francesco si alzò e corre verso di noi urlando di lasciarmi in pace."Lasciala in pace! Sei proprio un stronzo! Non sai in grado di spegare due cose!" gridò Francesco ad Emis.
"Ah si? In vece tu sei quello che sai bene spegare tutto!" gridò Emis tirandoli un pugno in facia a Francesco.
Lo prese dalle spalle e provò staccarmi da lui. Emis si buttò sopra di Francesco, si danno delle botte. Tutte tre in acqua, non si capisci niente cosa si sucede quei due si insultano e si tirano delle belle botte. Io urlò e provò staccare quei due da quella lotta.
Le mie urla si sentono lontano. Ho visto che verso di noi correva della gente. Due persone si avvicinano per darci una mano. Quando li ho visti mi veni da ridere. Era Danilo con Andrey. Quando li ho visti insieme ho capito tutto. In questo momento capii che Emis e Dani non sono per caso qua, ma sono aposta per me.
Mi fermò di piangere, abbracciò mio fratello. Andrey li da una mano a quei due che balbettavano qualcosa in acqua. Ci siamo seduti tutti bagnati come i diavoli sulla spiaggia.
"Sei calmata? Adesso ne parleremo! Okay?" disse Emis guardandomi.
"Ooh, la mia valiggia?!!! La mia valiggia era rimasta nell'ingresso dell'albergo!!!" Francesco ricordo che lasciasse la valiggia nell ingresso mentre si messi correre dietro di me. Tutti si messano a ridere come sciocchi, anch'io, mi veni da ridere con tutto il dolore che c'è avevo.
Si alzò imediatamente ed iniziò correre verso all'albergo per trovare la sua valiggia. Mentre correva disse: "Ci vediamo, a dopo ragazzi!!! Eh, fatti bravi!"
"Ehi bella! - disse Dani.
Adesso io ti mostro un video e tu con calma l'ho guardi. Hai capito Xiù? Con te parlo" disse Dani mentre tira fuori il suo smartphon....
STAI LEGGENDO
♡Avvelenata con Amore 2♡
FanfictionCameronDallas & Emmis Kille Trama: amori, intrighi e rivalità che faranno tirare fuori il peggio ai protagonisti.