2 capitolo

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Mentre chiudo la porta ripenso a quel bellissimo sorriso e si mi ha proprio spiazzata... Cosi per aspettare che si facciano le 16:00 mi metto a riordinare alcune cose che ho rimasto in sospeso... Cosi mi dirigono verso la MIS camera e accendo lo stereo quando sento dalla radio la canzone di Irama "cosa resterà" cavolo adoro questa canzone ho mille ricordi e cosi alzo il volume per poi ritornare a mettere le cose al loro posto.
Ma una cosa mi fa smettere di sistemare , il mio cellulare che mi vibra nella tasca, si quando metto la musica a tutto volume metto sempre il cellulare in tasca cosi da sentirlo...
Vedo un numero che non e presente nella mia rubrica e mi limito a rispondere ma visto che non smette decido di rispondere.

J : "pronto "dico urlando
T

: " salve e la signorina Jessica" non rispondo e penso di sapere chi sia ...
J : " Fede come hai il mii numero" dico con un aria quasi di fastidio
F : "vabbene non sono bravo con gli scherzi ehm.. Stavo sul sito per trovare un lavoro e ho visto il tuo annuncio"
J : " ah bene... E e cosi sei andato a spifferare nel mio profilo . giusto?" dico sorridendo
F : " giusto .... Ma come scusa non ti ho nemmeno chiesto se potevo prenderlo"
J : " nessun problema ormai e fatta e se ti dicessi cancellarlo fosse una cosa da stupidi"
F : " benissimo ... Ehm un'alta cosa... " stava per dirmi qual osa e ero piuttosto preoccupata
J : " dimmi Fede" gli dico con il tono da "muoviti che sono curiosa"
F: " beh ho una macchia su una maglia bianca e non so come toglierla ... Beh se potresti venire ad aiutarmi " o mio dio io a casa di Federico ... Giusto che sto svenendo
J : " ehm.. C certo anche se sono sommersa di buste mentre mi riordino e arrivo ... " gli dico mentre spengo la radio
F : " perfetto ... Ti apro già la porta... Scusami ... Ciao "
J : " ciao fede " e riattacca.

Eccomi davanti all'incubo di ogni donna , l'armadio ... Non sapevo cosa mettere e subito prendo un pantaloncino nero con una maglia rossa lunga e metto le mie amate converse nere , mi riordino i capelli in uno chignon non troppo perfetto, mi aggiusto la faccia mettendo solo un po di correttore sotto gli occhi prendo il cellulare le chiavi ed esco.

Arrivo alla porta e la vedo aperta ma busso il campanello lo stesso visto che mia madre da piccola mi diceva sempre "quando si entra in una casa si bussa sempre"e cosi ho preso l'abitudine...

J " Fede? Dove sei? " urlo mentre chiudo la porta
F " Hey sono qui vieni " mi urla dal bagno.
Arrivo e vedo lui senza maglietta con quel ciuffo spettinato ma perfetto e un pantaloncino rosso, iniziamo bene direi.

J " allora dov'è questa maglia che hai sporcato? " gli dico guardando il disordine che ha in quel bagno... Sembra un sepolto in casa , io sono disordinata ma non come lui.
F " in realtà lo già tolta la macchia " mi dice facendo un sorriso e uscendo dal bagno.
J " ma davvero ? Ho lasciato tutto quel casino per venire da te e toglierti quella stupida macchia e mi dici che non c'è nessuna macchia , senti vai a quel paese" dico tutta nervosa e mi dirigo alla porta .. Ma mi sento che qualcuno mi afferra ed e lui.
F  " scusa non volevo farti arrabbiare... E che mi scocciavo di stare da solo " mi dice con una faccia dolce.
J " beh allora mettiti a riordinare la casa e vedrai che non ti scoccierai " gli dico ancora nervosa.
Cosi lui...

Questo e il 2 capitolo spero vi piaccia ... Fatemi sapere con un commento..
Un bacione

"Un vicino inaspettato" (Federico Rossi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora