''amore mio''
lo salutò troppo calorosamente Anna, perchè gli mancava, perchè desiderava sentirlo, perchè desiderava mostrarsi moglie felice e amata.
''picciridda ciao. come state?''
''bene amore''- marcò ancora Anna mentre civettava a telefono con suo marito che non si rese affatto conto di questo atteggiamento strano della moglie.
''nicuzza dove sta?''
''eccola''- disse per poi rivolgersi alla bimba
-'Cate c'è papà a tel'-
A queste parole la piccina si concentrò seriamente mettendo su una simpatica smorfietta che fece ridere Anna e Saverio.
''amore di papà''
La chiamò il tenore ottenendo come risposta delle parole senza senso che fecero sorridere di gusto Ignazio
''Annarè mi mancate tanto'' -confessò lui con voce seria -''come sta la bimba?''- Chiese sperando di sentirsi dire che che lo avrebbero raggiunto.
''meglio Ignazio''- soffiò a bassa voce Anna
''quindi potete raggiungermi?''
''io non saprei''- si mostrò titubante Anna scontrandosi con lo sguardo duro di Saverio che intanto assisteva a quella chiamata come uno spettatore scomodo.-''valuto con il pediatra e ti faccio sapere''-decise poi di chiudere il discorso.
SI scambiarono altre poche informazioni salutandosi affettuosamente
-'dove si trova tuo marito?'- chiese il medico rivolgendosi con tono duro e ridandole del tu
Ma che problema aveva questo tipo? si chiese Anna mentalmente
-'A Ginevra'
-'che lavoro fa?'
-'é uno dei cantanti de Il Volo'- disse orgogliosa lei mentre prendeva Caterina dalle braccia di quello sconosciuto da cui ora si sentiva importunata
Saverio rimase basito, aveva sentito parlare di quei cantanti ma non immaginava di trovarsi davanti la moglie e la figlia di uno dei tre.
-'e vorresti portare la bimba da lui sapendo le conseguenze ?'- chiese scontroso il pediatra
Anna rimase stordita da quella domanda.
Saverio aveva una così spiccata vocazione per il suo lavoro che osava addirittura rimproverare una perfetta sconosciuta che aveva la sola colpa di portare una figlia dal papà che tanto le mancava?
-'non credo siano affari tuoi'- volle chiudere lei la questione.
Una questione che non riguardava affatto a quell'uomo, perfetto sconosciuto entrato nelle loro vite per una fortuita coincidenza.
SIstemò imbufalita la bimba nel passeggino e fece per andarsene quando Saverio la bloccò trattenendole un braccio
-'ne va della salute della bambina e lo sai. Il mio è solo un parere professionale'- detto questo fu lui ad allontanarsi dalla mamma e dalla figlia.
Anna lo fissò andare via per poi tornare a casa ripensando alle sue parole.
Per quanto desiderasse rivedere Ignazio, ricongiungere il padre con la figlia, ritornare ad essere una famiglia e non una mamma single, lei doveva preoccuparsi prima di tutto della salute di sua figlia. Una salute che stava riacquistando con fatica dopo le mille premurose cure sue e si, di Saverio.
Quel medico strano, incontrato per caso ma divenuto importante per lei e per Caterina nelle ultime settimane le era stato particolarmente vicina. L'aveva aiutata, consigliata, incoraggiata, tutto per il bene di sua figlia. Il suo bene più prezioso.
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Posso solo amarti così -(sequel di Hablando de ti)
Любовные романыUn matrimonio, una figlia, una vita da vivere...