Fu tempo per Anna di tornare in Italia da sua figlia.
Ignazio fu obbligato da Barbara a salutarla in albergo, troppe fan infatti assediavano l'hotel e controllavano ogni spostamento dei ragazzi e non era opportuno uscire dall'hotel da solo.
-'amore devo andare'- ripetè per l'ennesima volta Anna stretta nell'abbraccio del marito che ancora non accennava a liberarla da quella stretta, amorevole, protettiva presa.
-'l'aereo non mi aspetta, sai?'- gli chiese sarcastica la donna strofinando il naso sulla guancia di Ignazio
-'non voglio staccarmi da te'- rispose finalmente Ignazio con vocina da cucciolo
-'neppure io voglio staccarmi da te ma Caterina mi aspetta a casa e Nina deva tornare a lavoro'- spiegò Anna come se stesse rivolgendosi ad un bambino al quale spiegare tutto minuziosamente
-'torno presto a casa'- disse il tenore per convincere più se stesso che sua moglie
-'e noi ti aspettiamo con le braccia spalancate, papino'- lo rincuorò ancora la moglie lasciandogli un dolce bacio all'angolo della bocca.
A destarli dal loro momento fu Piero che bussò alla porta della camera del collega.
-'vorrei salutarti'- si scusò il narese rendendosi conto di aver interrotto il loro saluto
-'eccomi Piè'- gli sorrise la donna abbracciandolo con affetto -'e grazie'-
-'grazie a te, hai reso quest'orso più sereno'- rispose a tono Piero sciogliendo l'abbraccio con Anna e lasciando una pacca sulla spalla dell'amico che aveva gli occhi rossi e lucidi -'fai buon viaggio'- le augurò infine il narese
-'tu piuttosto, prudenza con queste fan'- lo canzonò Anna provocandogli non poca confusione.
Una confusione che non sfuggì ad Anna e che si premurò di spiegare .
-'le mutande , Piè. '- tentò di fargli capire provocando una risata gutturale in Piero -'tanto lo so che ci sarai andato pure a letto'- disse Anna con sguardo furbetto mettendo in imbarazzo il tenore
-'mica solo con quella della mutanda'- marcò Ignazio godendo del disagio dell'amico e distraendosi dalla partenza della moglie permettendo al cuore di riprendere, per un attimo, il battito regolare.
Una distrazione che durò ben poco , infatti un facchino arrivò in quella stessa camera pochi minuti dopo per avvisare dell'arrivo del taxi. Un ultimo giro di saluti e Anna lasciò Buenos Aires portando con se la felicità e il calore che in quei giorni avevano scaldato il cuore di Ignazio.
Un cuore che batteva per lei, per la loro figlia; un cuore che avrebbe lottato per la serenità della sua amata figlia.
Mentre Anna era partita per tornare a casa, Ignazio venne consolato dall'amico.
-'Tornerai da loro appena finisce il tour'- disse Piero ridestando Ignazio fisso a guardare la porta dietro la quale era sparita sua moglie
-'mi manca già'- confessò il marsalese sbuffando sotto uno sguardo divertito del narese -'non riesco a stare senza di lei'- si sentì in dovere di spiegare
-'si vede cumpà'- disse Piero per poi incalzare-'sono contento che abbiate chiarito e spero non permettiate più a nessuno di intromettersi e farvi litigare. Ne alla distanza ne tanto meno all'esuberanza di alcune fan'- spiegò
-'e neppure a mia mamma'- aggiunse Ignazio puntando i suoi occhioni color pece in quelli nocciola dell'amico.
-'ben detto amico mio, non permettere neppure a lei di rovinare il tuo matrimonio. Anna ti ama ma è insicura'- fece rifletter Piero che in quei giorni, più volte, aveva parlato con la donna che gli aveva aperto il cuore confidando le sue paure, le sue insicurezze.
Intanto Anna, giunta in Italia dopo un lungo ed estenuante viaggio, si ritrovò a casa a coccolare la piccina sotto lo sguardo amorevole di Nina curiosa di sapere i dettagli del suo viaggio.
Quando finalmente la bimba venne messa a dormire, Nina decise di ritagliarsi un momento di confidenze con Anna.
-'Tutto bene con l'orso?'- chiese la cognata senza saper affatto nascondere la sua innata curiosità
-'vieni in cucina, ho voglia di una calda cioccolata'- le rispose Anna facendole una boccaccia
-'voglia di cioccolata?? Devo prepararmi a bissare come zia?'- domandò euforica Nina sfregandosi le mani
-'assolutamente no zietta, per ora ti coccoli ben benino Caterina'- la rasserenò Anna ridendo imbarazzata
-'ma hai voglia di cioccolata'- ripetè intestardita la marsalese
-'non è detto che ogni voglia debba essere per forza accompagnata da una gravidanza e poi io e tuo fratello abbiamo usato sempre le opportune precauzioni'- spiegò certosina Anna
-'peccato, sarebbe stato stupendo'- sbuffò Nina delusa pregustandosi già un altro nipotino da coccolare
-'non ora Nina'- si lasciò andare la donna mentre si sedeva sconsolata sulla sedia in cucina
-'ma con mio fratello non hai sistemato tutto?'-
-'con lui si, con tua mamma no'- rispose Anna intristendosi nel ricordare l'ultima chiamata avuta con la suocera
Nina la guardò con uno strano cipiglio, sapeva che la mamma non era particolarmente felice di come Anna gestiva la lontananza con il fratello e in generale il matrimonio con Ignazio ma mai poteva immaginare ciò che era successo tra la madre e il fratello.
Con poche parole, Anna raccontò di quella svilente discussione evitando di entrare nei dettagli che , nonostante i giorni passati e le rassicurazioni fatte dal marito, ancora bruciavano sulla pelle della donna.
-'mamma non capisce che tu sei la felicità di mio fratello e spero se ne renda conto prima che mio fratello chiuda con lei ogni tipo di rapporto'- confidò Nina con sguardo duro e voce seria.
Una confessione che fece impensierire non poco Anna che ben conosceva sia l'amore di Ignazio per la mamma sia la testardaggine del marito e temeva davvero che , per difendere il suo matrimonio, potesse rompere con la mamma.
Una rottura la cui causa sarebbe stata lei, una rottura che avrebbe portato per sempre sulla coscienza, una rottura che doveva evitare. A qualsiasi costo.
Il giorno dopo, Nina salutò cognata e nipotina prima di salire su un taxi e recarsi in aeroporto per tornare nella sua Marsala e affrontare con la mamma un certo discorso su Anna e Ignazio.
Pochi minuti dopo il saluto di Nina, il suono del citofono ridestò Anna.
-'Cosa avrà dimenticato zietta?'- chiese Anna certa che fosse Nina ad aver bussato.
Sistemò la bimba nel box e si recò all'apparecchio dove la telecamera inquadrò una persona che non era Nina.
Chi sarà al citofono? Come farà Anna ad evitare la rottura tra Ignazio e la mamma? Che discorso vorrà fare Nina alla mamma?
Grazie per la pazienza con la quale aspettate l'aggiornamento.
Grazie per le letture, le stelline e i commenti(che prometto di rispondere domani).
Un abbraccio
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Posso solo amarti così -(sequel di Hablando de ti)
RomanceUn matrimonio, una figlia, una vita da vivere...