Capitolo 30

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Era abituato a viaggiare lungo quella tratta eppure quel viaggio gli sembrò particolarmente lungo.

Atterrato a Palermo, noleggiò un'auto per raggiungere Marsala. La stanchezza faceva capolino ma la voglia di rivedere la moglie e la figlia era tanta e guidò di filato senza mai fermarsi se non per un caffè.

Intanto Anna aveva raggiunto Marsala già da un giorno ricevendo un'accoglienza degna di una regina. La piccola Caterina era felice tra le braccia dei nonni che la spupazzavano come se non ci fosse un domani.

-'Hai sentito Ignazio?'- domandò Nina mentre preparava l'impasto per le pizze di quella sera sotto lo sguardo attento di Anna

-'no, non lo sento da ieri. Era così stanco'- confessò Anna mogia mogia

-'finito il tour finalmente si riposerà un pochetto  e tu potrai coccolarlo come vuoi'- aggiunse ammiccante la cognata -'e magari potrete darmi un altro nipotino'

-'calma cognata , calma'- la bloccò Anna gesticolando -' permetti a tuo fratello di godersi prima la piccina e poi si pensa ad allargare la famiglia'.

Nina annuì vigorosamente senza più rispondere. Conosceva il desiderio del fratello di avere una famiglia numerosa ma conosceva bene anche tutte le difficoltà che stava affrontando Anna nel crescere da sola la piccola Caterina.

Quando ormai tutto era pronto per una serena serata in famiglia, Anna e Nina tornarono a casa per prepararsi.

Quella sera infatti, Nina aveva la chiusura settimanale della pizzeria ma aveva deciso di aprirla unicamente per la sua famiglia; per una pizza con i genitori, la cognata e la nipotina.

Stavano mangiando le patatine in attesa che si cuocesse la pizza quando Anna si recò in auto per recuperare un giochino che Caterina richiedeva insistentemente.

All'improvviso si sentì catturare le spalle, venne voltata per farle poggiare la schiena sulla portiera dell'auto mentre con una mano le veniva impedito di urlare.

-'finalmente ti ho trovata'- sussurrò Saverio sorridendo -'non è stato facile trovare la pizzeria di tua cognata ma alla fine ce l'ho fatta'-

Ad Anna le si riempirono gli occhi di lacrime,iniziò a divincolarsi per liberarsi da quella fastidiosa morsa ma non ci riuscì. Saverio la sovrastata con tutta la sua forza. Avrebbe voluto scappare o quanto meno urlare ma ogni tentativo era vano.

-'non riesco più a fare a meno di te, come devo fartelo capire?'- le disse Saverio avvicinando il suo bacino al ventre della donna -'ti desidero, desidero ogni cosa di te. Hai bisogno di chi ti sappia apprezzare rendendoti felice e non di chi è lontano trascurandoti'-

Ormai Saverio vaneggiava come se fosse ubriaco mentre Anna piangeva disperata pregando che qualcuno della famiglia uscisse fuori a cercarla insospettito dalla sua prolungata assenza.

Non passò molto tempo che la sua preghiera venne ascoltata dall'ultima persona che lei immaginava di trovare a Marsala

-'lasciala andare. Ora'- tuonò una voce dal marcato accento siculo che Anna ben conosceva

-'e tu chi sei?'- domandò Saverio voltandosi leggermente senza lasciarla andare però 

-'sono suo marito'- rispose Ignazio avvicinandosi pericolosamente alla coppia per liberare sua moglie.

-'tu la stai facendo soffrire, sei egoista. Il suo bene non sei tu'- vomitò d'un fiato il medico come impazzito

-'ma che minchia sei tu eh?'- domandò retorico il marsalese prendendo per mano sua moglie per tirarla a se ma Saverio non glielo permise. 

La scostò in malo modo sistemando le mani attorno al collo della donna.

-'Non fare cazzate, lasciala andare'- intimò Ignazio impaurito dal gesto folle che quell'uomo minacciava di fare.

-'o mia o di nessuno. Non ho mai incontrato una donna come lei e non voglio perderla.' - confessò con sguardo vitreo  mentre stringeva le mani al collo di Anna 

Con il cervello in panne, il tenore stava pensando a come liberare la sua donna quando vennero raggiunti da Vito e da due uomini della Polizia che liberarono Anna e presero con loro Saverio.

In lacrime la donna si rifugiò tra le braccia del marito

-'nicuzza mia è tutto finito, è finito amore mio'- ripeteva Ignazio con voce ancora tremante cercando di consolarla

Rientrati in pizzeria, Anna venne fatta sedere e le venne fatto bere un bicchiere di acqua  per tranquillizzarla quando un agente le si avvicinò per sapere cosa fosse successo.

Brevemente e scossa da singhiozzi, la donna raccontò come aveva conosciuto il pediatra e tutto quello che era successo tra di loro, compreso il bacio.

Durante il racconto Ignazio strinse i pugni così stretti da far diventare bianche le nocche. 

Dopo un tempo per loro infinito, Saverio venne portato via e sottoposto a misure restrittive nei confronti di Anna; Ignazio con Anna e Vito ritornarono a tavola ancora fortemente scossi.

-'babbo imbaccio' - disse la piccina per rifugiarsi tra le braccia del papà

-'Anna vogliamo tornare a casa?'- domandò Nina notando il viso sconvolto della cognata che si limitò ad annuire

Ignazio senza proferir parola si alzò dalla tavola con ancora la piccola tra le braccia.

In auto, in un clima di silenzio nonostante le mille domande che ognuno aveva da fare, tornarono a casa.

Caterina, addormentatasi durante il viaggio, venne sistemata nella culla dallo stesso Ignazio per poi raggiungere Anna in salotto.

-'come stai?'- le chiese vedendola accarezzarsi il collo

-'io boh..non lo so'- rispose confusa Anna prima di lasciarsi andare ad un pianto liberatorio.

-'non piangere nica. Ci sono io ora con te'- le disse l'uomo stringendola a se

Quando anche l'ultima lacrima fu asciugata, Anna si scostò da quell'abbraccio amorevole

-'cosa ci fai tu qui??'- chiese per capirci qualcosa in più

Ignazio spiegò delle date annullate e della decisione di raggiungerla in Sicilia. Intanto in salotto arrivò anche Vito preoccupato per Anna.

-'ora sto bene'- rispose la donna lanciandosi di nuovo tra le braccia del tenore

-'papà che ci faceva lì la polizia??'- domandò il figlio mentre coccolava la moglie

-'quando neanche tu rientravi, è venuta Nina fuori a cercarvi e lì ha visto tutto e abbiamo deciso di chiamare la Polizia'

Ignazio annuì mentre baciava i capelli della donna, ora che anche l'ultimo mistero era stato svelato, decise di portare Anna a letto così da permetterle di riposare serena avendo accanto il suo uomo.

Si saranno davvero liberati di Saverio? riusciranno a godersi la loro famiglia?

Grazie a tutte per la pazienza con la quale aspettate gli aggiornamenti.

Un abbraccio






Posso solo amarti così -(sequel di Hablando de ti)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora