Fu una delle notti più lunghe di Anna, il rimorso la divorava lentamente e costantemente come una goccia che perfora una roccia.
Non riusciva a capire come avesse potuto cedere a quell'uomo, lei che amava profondamente Ignazio, lei che conosceva il dolore derivante da un tradimento subito, lei che aveva protetto, curato, sostenuto quel loro amore dal tempo, dalla distanza, dalle fan.
Decisa a non sentire più Saverio, ora bisognava capire cosa fare con Ignazio.
Confessargli quell'attimo di debolezza consapevole che Ignazio non l'avrebbe perdonata perchè troppo geloso, troppo orgoglioso, troppo siculo. Oppure nascondergli l'accaduto impegnandosi ad amarlo come e più di prima.
E mentre in Italia Anna si lacerava tra questi pensieri, in un altro continente Ignazio vagava come un'anima in pena nella sua stanza d'albergo.
Era stanco del concerto appena concluso, era stanco di non poter essere il padre e il marito che aveva da sempre desiderato essere, era stanca di concludere con freddezza e amarezza quelle già sporadiche telefonate con Anna, era stanco di sentirsi sbagliato, fuori luogo, inadeguato.
A destarlo dai suoi pensieri fu un rumore alla porta
-'chi è ?'- chiese scocciato.
Non aveva voglia di vedere nessuno
-'Sono Piero'-
Seppur contro voglia decise di aprire
-'Che c'è?'- chiese il marsalese mentre tornava a letto
-'lo chiedo io a te, Gnà'-
-'sono stanco'- si giustificò Ignazio
-'lo siamo tutti Gnà ma ti vedo assente'- insistette Piero accomodandosi accanto all'amico -' ti vedo strano, parlami.'-
-'Non faccio altro che discutere con Anna'- iniziò a sfogarsi Ignazio -' ci sentiamo poco e quelle poche volte litighiamo. Io le voglio con me ma lei non vuole: poca privacy e troppa stanchezza.Per lei e per la bimba.'- confessò d'un fiato con gli occhi bagnati
-'Per chi non ha scelto questa vita è difficile abituarsi ad essa'- giustificò Piero
-'Lo so ma mi sento un fallito.'- si alterò Ignazio alzandosi di scatto dal letto .-' ho desiderato così tanto quella bimba ma non ho visto i suoi primi passi, non ho ascoltato la sua prima parola, non sono stato con lei quando ha avuto la varicella. Ho voluto così tanto Anna al mio fianco ma la trascuro per la stanchezza, per la lontananza, per lo stress, per gli impegni.'-
-'Ignà è la nostra vita, lo è sempre stata. L'abbiamo voluta noi così e chi ci sta accanto deve accettare questo per amarci'- spiegò Piero sapendo di cosa stava parlando-' dovete essere bravi voi a trovare ogni volta un punto di incontro. Perchè non vi vedete settimana prossima?'- propose il narese riferendosi alla settimana di riposo che avevano prima di iniziare il tour sudamericano
-'io non so'-
-'temi che ti dica di no?'- ipotizzò Piero
-'Sono stato io a dirle di no'- rispose sottovoce Ignazio, quasi vergognandosi
-'Che vuoi dire??'- chiese confuso l'amico
-' Mi aveva proposto di vederci in Spagna, non vuole raggiungermi per evitare le tante ore di volo con la bimba e da sola'-
-' ottima soluzione'- incoraggiò
-'le ho detto di no, sono stanco di prendere aerei'- confessò a bassa voce Ignazio
-'ma che minchia dicesti?'- sbottò furioso Piero -'è disposta a spostarsi in un altro Paese con tua figlia pur di vederti e tu dici di no perchè stanco di spostarti? Cugliunazzo sei'-
Ignazio abbassò lo sguardo senza sapere cosa rispondere.
-'Scemo guardami.'- gli ordinò Piero prendendolo per le spalle -'Cosa aspetti a prenotare il volo? E' la tua occasione per dimostrarle che ci tieni a lei e a tua figlia. E' la tua occasione per stare con loro, per fare da marito e da padre. E' la tua occasione per lottare per ciò che desideri.' - continuò Piero senza porsi alcun freno
-'ora è arrabbiata, stasera non mi ha risposto quando l'ho chiamata dopo il concerto. Mi dirà di no se glielo chiedo io'-
-'è arrabbiata e non vorrà sentirti ora ma domani riprovaci e vedrai che ti dirà di si. Lei ti ama, Gnà. Ti ama come mai nessun'altra ti ha amato prima. E per quanto possa essere arrabbiata , desidera stare con te e soprattutto desidera farti stare con Caterina'- lo rasserenò Piero prima di abbracciarlo, augurargli una buonanotte e andare via.
Grazie alle parole dell'amico Ignazio ritrovò un pò di serenità e vide riaccendersi una flebile fiammella di speranza nel poter riaggiustare il rapporto con sua moglie.
Si collegò al pc e prenotò per entrambi il loro soggiorno in Spagna, bloccò aereo e albergo organizzando ogni minimo dettaglio e spedendo le ricevute all'indirizzo mail della moglie.
Aveva deciso che le avrebbe fatto una sorpresa alla quale non poteva dire di no. Anna adorava le sorprese e voleva incontrarsi con lui in Spagna. E così sarebbe stato. Quando si sarebbe svegliata e avrebbe scaricato la posta trovando quelle ricevute sarebbe stata felice.
Ignazio immaginava già il sorriso stupendo della moglie, gli occhi lucidi dall'emozione e quel rossore sulle guance immaginando il momento in cui si sarebbero incontrati.
Dopo una notte infinita e tormentata Anna si alzò dal letto svogliata e più stanca di quando era andata a letto.
Scaricò le mail, come da abitudine , trovando quella di Ignazio.
Il sorriso immaginato da Ignazio venne sostituito da una smorfia di dolore, gli occhi erano si lucidi ma pensando al tradimento messo in atto il giorno prima e il rossore sulle guance lasciò il posto a lacrime calde, lacrime amare.
Ignazio aveva organizzato tutto per vedersi in Spagna. Un vuoto la inghiottì nel ripensare al loro incontro. In quel momento decise cosa fare con Ignazio circa il bacio scambiato con Saverio.
Capitolo leggermente più corto ma carico di riflessioni.
Cosa avrà deciso di fare Anna?
Come reagirà Ignazio?
Grazie di tutto.
Ci si vede stasera con Piero e Giada. Un abbraccio a tutte.
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Posso solo amarti così -(sequel di Hablando de ti)
RomanceUn matrimonio, una figlia, una vita da vivere...