Capitolo 24

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Sembra che Wattpad abbia ripreso il suo normale corso, quindi chi vuole lasciare un commento può farlo :) 

Nell'udir quelle parole , Anna si sentì investita da un calore che le accarezzava il cuore, le cullava l'anima, le rasserenava la mente.

Anna si beò di quell'abbraccio che curava ogni ferita, leniva ogni dolore, aumentava l'amore che provava per quell'uomo risvegliando gli istinti più passionali.

Con un calore che le risaldava il cuore, si alzò sulle punte per lasciare una scia umida di baci sul collo del suo uomo ben consapevole dell'effetto che questi avrebbero avuto su Ignazio

-'amore mio ...'- la richiamò lui con voce roca

-'Ignazio fammi tua'- lo pregò lei salendo a cavalcioni su di lui facendo scontrare l'intimità di lei coperta solo dal telo bagno con quella dura del tenore coperta dal pantalone della tuta.

Il marsalese non fece ripeterselo affatto. Preso da un impeto ingestibile la fece sdraiare sul letto togliendole il telo.

Intanto lei continuava ad accarezzare i suoi pettorali.

Con movimenti sconnessi, Ignazio si liberò anche dei suoi vestiti per potersi concedere totalmente alla sua donna.

Si unirono senza smania di arrivare, godendosi ogni singola carezza, ogni umido bacio.

Si ritrovarono dopo alcuni minuti, sdraiati a letto, accaldati, sudati, felici. L'una persa tra le braccia dell'altro.

-'promettimi che non permetteremo mai a nessuno di dividerci'- chiese Anna mentre disegnava immaginari ghirigori sulla pelle del suo uomo.

-'Mai nica mia, non lo permetterò mai a nessuno'- la rasserenò Ignazio mentre la stringeva a se baciandole il capo.

Decisero di trascorrere tutto il tempo disposizione a letto. Anche la cena fu consumata nella loro alcova d'amore , fu durante la cena che Ignazio parlò del ritorno in Italia della sua donna.

-'perchè non resti qui anche domani, vieni al concerto e riparti il giorno dopo'- propose speranzoso il tenore.

-'non vorrei approfittare troppo della disponibilità di Nina'- confessò Anna mentre pensava alla proposta allettante che le aveva fatto il marito.

-'ci parlo io, sarà felice di stare altri due giorni con la picciridda'- rispose Ignazio felice di avere sua moglie con se per altri giorni.

Senza attendere ulteriormente, chiamò la sorella che fu ben felice di restare altro tempo con la nipotina.

Ignazio avrebbe tanto voluto videochiamare con la figlia ma Anna gli fece cambiare idea temendo che  la figlia avrebbe pianto nel vederli e non poter stare con loro. Si dovettero entrambi accontentare dei video e delle foto che Nina inviava della piccina.

Il giorno dopo si ritrovarono nel ristorante della hall insieme a tutta la crew de Il Volo.

-'ti ha finalmente liberata quest'orso!'- prese in giro Piero felice di vederli insieme e innamorati

-'purtroppo si'-rispose con linguaccia Anna stringendosi ancora di più ad Ignazio.

Adorava stare tra le sue braccia, si sentiva protetta, curata, amata. Sentiva di poter affrontare qualsiasi cosa quando si trovava tra quelle braccia possenti. Sentiva di poter accettare la distanza dovuta al suo lavoro, sentiva di poter soprassedere sulle fans troppo calorose, sapeva di poter incassare tutte le critiche su di lei, sul suo matrimonio.

Quelle braccia erano la sua forza, la sua cura, la sua casa.

Persa tra i suoi pensieri non si rese ascoltò affatto la domanda che le aveva rivolto Gian.

Fu Ignazio a destarla.

-'Picciridda hai ascoltato?'- la richiamò guardandola con fare serio e preoccupato

-'ehm no in realtà' -ammise la donna accoccolandosi ad Ignazio ancora di più

-'ti ho chiesto se restavi per il concerto?'- ripetè il baritono sorridendo

Anna annuì felice.

-'torno a casa domani'- spiegò con un bellissimo sorriso stampato in viso.

Un sorriso che Ignazio baciò a stampo.

Dopo colazione , Anna decise di fare un giro per la città mentre Ignazio e i colleghi erano impegnati in un'intervista prima e nel soundcheck poi.

Per il concerto, Anna si recò con Barbara munita di pass.

Era da un pò che non assisteva ad un concerto dei ragazzi e voleva goderselo.

Si sedette in un angolo della platea nascondendo il pass in borsa, non voleva attirare alcun tipo di attenzione su di se.

Il concerto fu un tripudio di urla, di applausi, di standing ovation. 

Il momento più imbarazzante fu l'arrivo sul palco di una mutandina per Piero, un regalo inaspettato che il narese sembrò apprezzare molto.

Il momento più emozionante fu invece l'assolo di Ignazio, una canzone scritta da lui per sua moglie. Una canzone che Ignazio cantò senza mai distogliere gli occhi da Anna che si ritrovò a piangere dalla felicità.

Poco prima che finisse il concerto, Anna si recò nei camerini ad attendere il marito che arrivò dopo pochi minuti.

Sudato, stanco ma felice.

-'sei stato stupendo amore mio'- si complimentò la donna mentre lo abbracciava

-'merito tuo. Averti qui mi dà grinta'- si giustificò Ignazio mentre la prendeva in braccio e volteggiava in camera.

Ed era vero, la presenza di sua moglie in platea lo caricava all'inverosimile tant'è che quella sera Ignazio dette davvero il meglio di se. E tutti se ne resero conto e si complimentarono con lui.

Mentre Anna si godeva quell'abbraccio, Ignazio le baciò il lobo di un orecchio facendo nascere nella moglie un piccolo gemito

-'ti voglio, ora.' - esordì impaziente il tenore

-'ma ci stanno aspettando per la cena'- tentò di farlo ragionare Anna mentre il corpo non si spostava dalle carezze di Ignazio

-'lasciali aspettare Annarè'- disse Ignazio con un sorrisino malizioso stampato sul viso mentre con le mani scendeva sull'intimità della moglie 

-'non ce la fai ad aspettare, eh?'- lo canzonò Anna mentre allargava le gambe per facilitarne l'accesso 

-'dopo sarà stanco'- si giustificò il tenore appoggiando la moglie sul divano presente in  camerino mentre le abbassava il pantalone e apriva la patta del suo.

Senza perdere minuti preziosi, Ignazio fece sua la moglie mettendo a tacere i gemiti con baci lunghi e passionali.

Si stavano ricomponendo quando furono destati da Piero che bussò alla porta del camerino per richiamare l'amico e la moglie

-'Vi stavamu aspittannu'- li avvisò ridendo Piero immaginando il motivo del loro ritardo.

Aveva visto Ignazio gasato, conosceva benissimo l'amico e sapeva che quando la passione lo prendeva, era difficile farlo desistere. 

Capitolo sdolcinato. Finalmente.

Ignazio e Anna finalmente vivono qualche ora di serenità.

Grazie di tutto.

Un abbraccio.

Posso solo amarti così -(sequel di Hablando de ti)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora