Appena tornata a casa, Hermione si mise subito a letto, sapendo la dura giornata che l'attendeva.
La mattina seguente si svegliò, si preparò, prese i regali che aveva preparato per Harry e la famiglia Weasley e uscì di casa.
Camminò lentamente dato che, come al solito, era in anticipo. Londra era deserta e dalle case nei palazzi provenivano delle piacevoli risate.
Hermione sorrise.
Si strinse di più nel giubbotto e affrettò il passo verso Grimmauld Place. Appena arrivò, suono il campanello e un Harry sorridente che indossava uno dei maglioni fatti a mano dalla signora Weasley la accolse.
'Buon Natale, Herm' disse lui abbracciandola.
'Buon Natale anche a te, Harry. Questo è per te' Hermione gli porse una pacchetto rosso.
'Grazie. Come stai?'
'Io bene e tu? Come va con Ginny?'
'Magnificamente. Ti stanno tutti aspettando di la in soggiorno'
La ragazza sorrise e si avviò verso la stanza, dove fu accolta con un coro di auguri e saluti e un'abbraccio stritola-ossa da parte della signora Weasley.
Abbracciò tutti e fece gli auguri, poi consegnò ad ognuno il proprio regalo e gli altri fecero lo stesso.
'Ti stavamo aspettando. Come stai?' chiese Ginny che stava ancora abbracciando la sua migliore amica.
'Bene, grazie. Ho saputo che hai superato il provino per le Holyhead Harpies. Complimenti!'
'Grazie, Herm. Sono felice anche io' disse la rossa sorridendo.
Si girò e vide Harry appoggiato allo stipite della porta con un espressione del tipo 'dopo dobbiamo parlare' ma con il solito dolce sorriso sulle labbra.
Hermione gli sorrise come in accordo e si girò nuovamente, sentendo la signora Weasley che incitava tutti a sedersi a tavola.
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'Ben svegliato, Severus. Buon Natale!' disse un Silente euforico dal suo quadro.
Piton grugní in risposta. Odiava il Natale.
'I marmocchi se ne sono andati?' chiese lui, le due dita sul ponte del naso.
'Sí, questa mattina. Come ti senti?'
'Albus, che diavolo di domande sono? È ovvio che non sto bene!'
'Severus, sai che non è colpa tua. Non devi tormentarti'
'Come faccio, Albus? Hai visto la sua espressione? Provava così tanto odio e disprezzo...e molta paura'
Silente sospirò e non disse più nulla.
Severus si piazzò davanti alla finestra e cominciò ad osservare il paesaggio innevato.
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'Ragazzi, scusate ma io e Hermione ci assentiamo per un momento' Harry parlò all'improvviso e incitò Hermione a seguirlo.
I due andarono di sopra, nella camera del ragazzo.
'Di cosa vuoi parlare?' chiese lei.
'Voglio sapere come è andata la tua "escursione" ad Hogwarts'
'Sono riuscita ad entrare grazie alla McGranitt e mi sono immediatamente diretta in biblioteca con il Mantello. Ho preso i libri che mi servivano e ho iniziato a leggere, ma...è arrivato lui' la voce di Hermione iniziò a spezzarsi.
Harry prese la mano della ragazza e si sedettero ai piedi del letto.
'Non ti ha fatto nulla vero?'
'No...lui mi ha portata nel suo ufficio e abbiamo iniziato a discutere. Lui continuava a chiedermi perché ero qui e abbiamo anche accennato a...quello. Silente era molto confuso. Immagino che adesso sappia tutto, dato che probabilmente avrà costretto Piton a raccontare' disse a voce bassa.
'Hai scoperto qualcosa?'
'Purtroppo no, ma ho creato una copia di alcuni libri e li ho inviati a casa mia. Dopo ricomincerò a leggerli. Spero di trovare qualche informazione utile'
Il ragazzo annuí.
''Harry, la mia vita era fantastica fino a qualche tempo fa. Perché ha voluto rovinare tutto?' Hermione iniziò a piangere
Lui la strinse a sé, l'abbracciò.
'Ci sono io. Ora non ti succederà più nulla, non permetterò che ti accada nulla'
'Ho così tanta paura quando lo vedo, Harry...' singhiozzò lei.
'Lo so'
I due rimasero così per un pò, fin quando Hermione non si calmò totalmente.
'Va tutto bene ora?' chiese Harry dolcemente.
'Sí, grazie. Sai, mentre ero a Hogwarts mi è venuta una tale nostalgia che ho preso quasi in considerazione l'idea di ritornarci per completare gli studi' disse lei ridacchiando.
'Hogwarts è un posto fantastico. Non mi sorprende che tu abbia fatto questo pensiero' disse lui sorridendo.
I due si alzarono e scesero di sotto, dove trovarono tutti seduti in salotto a parlare.
'Hermione, già te ne vai? Resta con noi ancora' disse Molly, vedendo Hermione prendere il suo giubbotto.
'Non posso, davvero. Ho alcune cose da sbrigare a casa e sistemare altre cose per la libreria' disse sorridendo.
Salutò e augurò nuovamente buon Natale a tutti. Harry l'accompagnò alla porta.
'Hey, sai che per qualsiasi cosa-'
'Posso rivolgermi a te. Lo so, Harry e ti ringrazio per questo'
Hermione lo salutò con un bacio sulla guancia.
'Buon Natale, Harry'
'Buon Natale, Hermione'
La ragazza uscì di casa.
Zauuuu! Ho scritto questo capitolo dopo aver visto la seconda parte di Harry Potter e i Doni della Morte, quindi lacrime everywhere💚avete ricevuto regali di HP?
Commentate e votate grazie ❤
~Herm
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You won't go away || Snamione
FanfictionNon sapeva chi seguire. La sua testa le diceva una cosa, il suo cuore un' altra. Dopo tutto quello che aveva passato, perché ci teneva tanto a salvargli la vita? Sarebbe riuscita a guardarlo morire senza fare niente per aiutarlo? Questa decisione le...