Lui si sedette sulla poltrona e lei sul divano.
'La notte in cui ti ho salvato ho utilizzato un incantesimo Oscuro...'
Piton deglutí a difficoltà, evidentemente irritato per il fatto che Hermione avesse rischiato così tanto per lui.
'Beh...è stato un puro caso se sono riuscita a salvarti. Per coincidenza, mentre leggevo un libro che avevo appellato dall'ufficio di Silente' lanciò un'occhiata di scuse all'uomo nel quadro, che sorrise bonariamente 'ho letto di questo incantesimo capace di estinguere qualsiasi forma di male o arti oscure presente nel corpo di una persona, ma richiedeva un grande sforzo di energia'
Mentre raccontava cosa era successo all'uomo, i ricordi scorrevano liberi nella sua mente.
Hermione si piegò verso di lui e iniziò ad eseguire alcune magie curative nel tentativo di bloccare la perdita di sangue.
Appellò poi il libro di Silente dalla sua borsa e lo aprì sull'incantesimo "Exstinguat malum". Prese un profondo respiro, puntò la bacchetta contro il professore e iniziò a recitare la formula di quell'incantesimo proibito. Hermione lo aveva capito dal momento in cui aveva letto gli effetti della magia. Sentí man mano le forze venirle meno e sentiva che stava per svenire, ma non poteva farlo, altrimenti non sarebbe riuscita ad eliminare tutte le tracce di veleno. Era davvero sull'orlo di crollare. Vide i due buchi delle ferite cicatrizzarsi, segno che il veleno che era in circolo non c'era più. Notò anche come, dalla manica leggermente alzata a causa della posizione, il Marchio Nero si stava dissolvendo. Ma proprio in quel momento svenne e l'incantesimo venne interrotto. Si riprese alcuni momenti dopo e vide che ora il professore respirava regolarmente ma era svenuto. Raccolse le sue cose e si affrettò ad inviare un Patronus alla professoressa McGranitt dicendole che il professore era ancora vivo e doveva fidarsi di lui e soccorrerlo, perché non era l'uomo che pensava. Hermione non sapeva come faceva a dire quelle cose quando nemmeno lei le pensava.
Dopo averlo inviato, lasciò la Stamberga Strillante.'Per questo il tuo Marchio Nero non si è completamente dissolto. Non sono riuscita a resistere'
'Ti rendi conto dello sforzo che hai fatto? Potevi morire!' il tono di Severus era duro.
'Vuoi davvero discutere ora? E poi non ho finito di raccontarti, risiediti per favore!' Hermione alzò la voce.
Lui sospirò e si risedette.
'Sei stato ricoverato al San Mungo per qualche tempo mentre eri ancora svenuto. Io sono passata solo una volta a controllare la situazione' Hermione si grattò la nuca imbarazzata.
Quel gesto fece sorridere lievemente il mago. Come poteva essere imbarazzata dopo tutto quello che le aveva fatto?
'Ad ogni modo, da quel momento in poi ho iniziato ad avere di tanto in tanto degli attacchi di rabbia improvvisi e questa cosa ha iniziato a preoccuparmi. Per questo sono venuta ad Hogwarts. Per cercare informazioni'
'Le hai trovate?'
'Sí, qualcosa di abbastanza spiacevole'
'Che cosa ti sta succedendo?' chiese Piton. Era abbastanza preoccupato per la ragazza, ma non lo diede a vedere.
'Essendo un incantesimo molto Oscuro, crea una sorta di legame tra colui che ha lanciato l'incantesimo e colui che lo subisce. Questi attacchi di rabbia ai verificano quando anche l'altra persona si arrabbia e, nel tuo caso, questo accade molto spesso' disse lei sarcastica.
L'uomo sbuffò.
'Quindi hai creato una sorta di legame tra noi? Quando si è verificato uno di questi di rabbia?'
'Il primo dopo molto tempo, dopo che sei venuto in libreria...'
'Effettivamente ero parecchio furioso...'
'Questi attacchi si intensificano giorno dopo giorno. È il tipo di maledizione che si rafforza con il tempo'
Piton voleva cruciarsi per tutto il male che aveva causato a quella ragazza.
'C'è una qualche cura?' chiese lui speranzoso.
'Non lo so, non ho ancora trovato nulla...' il tono di Hermione era preoccupato.
Lui annuì leggermente e rimase in silenzio.
'È comunque molto strano. Questo genere di legame, a quando ho letto, è solitamente debole e non causa molto danni, al contrario del nostro. Ogni nostra emozione si ripercuote sull'altro e viceversa. In questo caso la rabbia'
'Cercherò più informazioni possibili a riguardo' disse lui.
I due si alzarono in piedi ed Hermione si diresse verso la porta.
Lui rimase in piedi dove era.Stava per richiudersi la porta alle spalle ma si fermò un momento.
'Severus...' il nome del Preside uscì dalle sue labbra senza che lei se ne accorgesse.
'Dimmi' il suo sguardo si posò su di lei, sul viso aggrazziato della ragazza.
'Ti perdono'
Richiuse la porta alle sue spalle, lasciando Severus Piton con un'espressione esterrefatta.
Ciaooo! Spero vi piaccia il capitolo❤ commentate e votate 😍
~Herm
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You won't go away || Snamione
FanfictionNon sapeva chi seguire. La sua testa le diceva una cosa, il suo cuore un' altra. Dopo tutto quello che aveva passato, perché ci teneva tanto a salvargli la vita? Sarebbe riuscita a guardarlo morire senza fare niente per aiutarlo? Questa decisione le...