Capitolo 15

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Hermione camminò nel corridoio del castello.

Si sentiva strana. Provava un senso di...leggerezza?

Aveva davvero perdonato l'uomo che l'aveva violentata? Sì, lo aveva fatto.

Aveva capito dai suoi occhi che poteva fidarsi questa volta, che non le avrebbe fatto del male. Dagli occhi si capiscono molte cose.

Ora doveva parlare solo con una persona: con la professoressa McGranitt.

La professoressa l'aveva fatta rientrare nuovamente a Hogwarts solo a patto che, dopo aver parlato con l'uomo, fosse andata da lei.

La ragazza non si preoccupò dell'ora, perché altrimenti la donna le avrebbe detto di non andare, e si diresse verso l'aula di Trasfigurazione dove lei l'attendeva.

Infatti la trovò seduta dietro la cattedra, il viso illuminato solo dalla fioca luce di una candela.

'Cara, vieni a sederti vicino a me'

Hermione la raggiunse e si sedette di fronte a lei.

'Allora, ora raccontami tutto fin dal principio' disse con un sorriso materno.

'Io le racconterò tutto, ma lei deve promettere che non cambierà opinione sul professor Piton. È stato un uomo coraggioso e tutt'ora lo è' disse Hermione seria.

'Cosa c'entra lui con tutto questo, Hermione?'

'Deve permettermelo, professoressa'

'Te lo prometto, Hermione'

La ragazza così, un pò a fatica, raccontò ciò che le era successo quel giorno durante il sesto anno. Man mano che proseguiva nel racconto, vedeva gli occhi della donna velarsi di lacrime.

Quando finí di raccontare, la strega più anziana era sul punto di piangere.

'Mio Dio, Hermione, io non sapevo tutto quello che avevi passato...' il suo tono era mortificato.

'Non importa, professoressa. Ciò che conta è che lei ora non si faccia influenzare da questo perché vede, questa sera io e il professor Piton abbiamo avuto un'accesa discussione e...abbiamo finito per parlarne. Sono venute fuori tante verità, professoressa. Io ho letto la sincerità nei suoi occhi mentre mi raccontava come si sentiva male mentre mi faceva quelle cose e come mi ha chiesto perdono. Io...l'ho perdonato' disse Hermione abbassando lo sguardo alla fine.

La McGranitt sorrise.

'Hermione, hai sempre avuto la capacità di saper perdonare chiunque e questo lo diceva anche il vecchio Albus. Hai ragione, quello che è stato è stato e se tu mi dici che hai visto la sincerità nei suoi occhi mentre ti chiedeva scusa, io ti credo e non giudicherò nessuna delle tue scelte'

'Grazie, professoressa' Hermione sorrise grata.

'Mia cara, si è fatto tardi e gradirei che tu dormissi qui questa notte. Nei miei alloggi c'è un letto in più e preferirei che tu rimanessi qui' disse la strega guardando l'ora.

'Io non vorrei disturbare...' disse la più giovane imbarazzata.

'Ma quale disturbo! Per te questo e altro' si incamminò verso le sue stanze e Hermione la seguì.

'Professoressa, sa che questo è favoritismo?' disse la ragazza ridendo

'Suvvia, hai salvato il mondo. Penso che qualche privilegio te lo possa anche permettere'

La professoressa McGranitt le mostrò il letto e poi le augurò la buonanotte.
Hermione trasfigurò i suoi vestiti in un pigiama e si coricò nel letto, addormentandosi poco dopo.

Fortunatamente, quella notte non ebbe incubi.

La mattina seguente la professoressa McGranitt la svegliò presto per farla andare via prima che si svegliassero gli studenti.

Dopo essersi vestita, Hermione raggiunse la donna sull'uscio della porta degli alloggi.

'Spero di rivederti presto, Hermione' disse avvolgendola in un caldo abbraccio.

'Anche io, professoressa'

Hermione si avviò verso il corridoio per uscire dal castello.

Ma non appena svoltò l'angolo, ritrovò il suo sguardo incastonato in uno nero come la pece. Severus Piton era di fronte a lei. Sembrò molto sorpreso di vederla e anche Hermione lo era. Era abbastanza presto per le lezioni o la colazione.

'Granger, cosa ci fai qui?' chiese lui a voce bassa.

'Io...ho dormito dalla professoressa McGranitt. Mi ha ospitato per questa notte e io ho accettato...' disse lei guardandosi le scarpe.

Rimasero in silenzio.

'Beh...io credo che sia meglio che vada. Arrivederci, professore' disse Hermione sbrigativa e lo sorpassò.

'Aspetta!' Hermione venne fermata dalla mano dell'uomo, che ora era stretta attorno al suo polso. Il suo tocco era delicato ma allo stesso tempo aveva una presa molto salda.

Hermione si voltò e lo guardò.

'Era vero...quello che hai detto? È vero che mi hai perdonato?' disse lui titubante.

Hermione non lo aveva mai visto così privo di controllo e la cosa la fece quasi dispiacere.

'Certo' disse lei dolcemente sorridendo lievemente.

L'uomo accennò un sorriso e la lasciò andare.

Hermione riprese a camminare nel castello vuoto, sotto lo sguardo insistente di Severus Piton.

Ciaooo! Spero vi piaccia il capitolo❤ commentate e votate e grazie per il supporto😍 vi amoo
~Herm

You won't go away || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora