'Dobbiamo parlare' quelle parole uscirono calme dalle labbra di Hermione.
'Come hai fatto ad entrare di nuovo?' chiese meravigliato il Preside.
Poi fece due più due.
'È stata Minerva, non è così?' disse lui con tono duro.
La ragazza annuì semplicemente.
'Quella donna un giorno non troverà più la sua bacchetta!' disse lui arrabbiato.
Hermione entrò nella stanza.
'Allora, Granger, cosa è successo di così irreparabile?' chiese lui sarcastico.
'Io mi preoccuperei se fossi in te' disse la ragazza seria.
Lo sguardo del mago tornò ad essere ieratico.
'Allora? Cosa è successo?'
Hermione si avvicinò a lui titubante.
'La notte in cui ti ho salvato...' iniziò lei.
L'uomo strinse le due dita al ponte del naso.
'...ho utilizzato un incantesimo Oscuro'
'CHE COSA?!' Piton urlò quando sentì quelle parole.
Hermione si spaventò.
'Cosa diavolo ti è saltato in mente? Saresti potuta morire!' disse lui avvicinandosi pericolosamente.
'E che differenza fa? Probabilmente avrei preferito morire piuttosto che...' Hermione si interruppe a metà frase. Non voleva dire cose di cui poi si sarebbe pentita.
Piton lo notò, ma era in preda alla rabbia in quel momento. Lei aveva rischiato la vita per lui, nonostante quello che le aveva fatto. I sensi di colpa ritornarono a galla.
'Ora basta! Non sai nulla tu!' disse lui.
'E cosa avrei dovuto fare? Il veleno era penetrato troppo affondo e non saresti sopravvissuto se non avessi fatto quello che ho fatto!' Hermione cercò di deviare l'argomento.
Cosa non sapeva? Cosa intendeva il professore?
'Avresti dovuto lasciarmi morire piuttosto che rischiare la tua vita!' quelle parole colpirono profondamente Hermione.
'Non sarei riuscita a convivere con i sensi di colpa, nonostante si trattasse di te!'
'E invece riesci a convivere gli incubi che hai tutte le notti a causa mia? Da quando ti ho rivista non fai altro che accusarmi, ma tu non sai la verità!' lui si avvicinò a lei pericolosamente.
I loro nasi si sfioravano. Piton lesse chiaramente negli occhi l'espressione impaurita di Hermione.
'Vedi? Hai paura...di me' disse lui a bassa voce.
'I-Io non ho paura di t-te' disse lei mormorando.
Piton si allontanò da lei, mettendosi una mano nei capelli e portandoseli indietro.
'Non sai mentire. Credi che sia così stupido? Così stupido da non accorgermi delle tue occhiate spaventate o delle lacrime che ti velano gli occhi non appena mi avvicino di più a te?' il suo tono era triste, non più inespressivo.
'E cosa dovrei dire? Che ho paura di te? Che ogni volta che ti vedo mi sembra di rivivere quel giorno? Non vedi l'ora di vedermi crollare, non è così? In questo modo potrai farmi di nuovo del male...' ora Hermione stava piangendo. Le lacrime le scorrevano sulle guance.
'Come puoi pensare una cosa del genere? Credi che mi sia piaciuto vedere quello scempio? Fare quello che ho fatto? Davvero credi che mi sia divertito nel farlo?' la sua voce adesso era meravigliata.
'Io so solo che mi fidavo di te, anche quando Harry e Ron ti accusavano di tutto, io non smettevo di fidarmi. Eri il mio professore e io avevo 16 anni, per l'amor di Dio! In un attimo hai fatto crollare tutte le mie forze e le mie sicurezze. In un attimo mi hai rovinato la vita!' il tono di Hermione era disperato e le lacrime continuavano a scendere copiose.
'Non avrei mai voluto farti del male. Eri la mia migliore studentessa, l'unica che si salvava da quell'ammasso di idioti! Eri l'unica a cui davvero non volevo che succedesse nulla!'
Ed ecco che tutte le parole che Severus Piton non avrebbe mai pensato di rivelare alla saccente e petulante so-tutto-io erano venute a galla. Questo era quello che Piton pensava davvero di Hermione.
Ma in quel momento la ragazza era troppo sconvolta per pensare ai complimenti che l'insegnante le aveva rivolto. Non sapeva più cosa pensare.
Era tutto vero quello che lui le aveva detto? O le aveva mentito spudoratamente? Hermione aveva letto nei suoi occhi la verità, la tristezza ma non sapeva comunque come comportarsi.
Il suo cuore fremeva ad ogni battito. Avevano toccato un nervo scoperto per Hermione. Riparlare di quell'esperienza era sicuramente parlare con un'Hermione indifesa e priva di sicurezze.
Le emozioni la sconvolsero a tal punto che sentí la testa girarle, gli occhi farsi pesanti e poi buio.
Sentì solo due forti braccia avvolgerle il corpo.
Ciaoooo!❤ spero vi sia piaciuto questo capitolo. Mi sono emozionata anche io mentre scrivevo. Voglio assolutamente sapere cosa ne pensate❤😍
~Herm
STAI LEGGENDO
You won't go away || Snamione
FanfictionNon sapeva chi seguire. La sua testa le diceva una cosa, il suo cuore un' altra. Dopo tutto quello che aveva passato, perché ci teneva tanto a salvargli la vita? Sarebbe riuscita a guardarlo morire senza fare niente per aiutarlo? Questa decisione le...