You won't go away || Snamione

Capitolo 32

Quanto sono buona in questi giorni a pubblicare?😂❤

Le parole uscirono dalla bocca di Hermione senza che lei se ne accorgesse.

Sentí il petto di Severus alzarsi più lentamente, per fare respiri profondi.

'Non credo sia una buona idea'

'Perchè mai?'

'Perchè tutti ti guarderebbero e inizierebbero a farti domande sulla guerra'

'Non mi importa'

'È perchè ci sono io, vero?'

'Assolutamente no. Quando venivo nel Castello sentivo sempre il desiderio di chiedere di poter ritornare. Per cui lo farò. Voglio trascorrere un ultimo anno come una normale studentessa, questa volta senza pericoli finalmente. Voglio prendere i MAGO a cui tanto ambivo' disse Hermione iniziando quasi a fantasticare.

Severus sospirò nuovamente.

'Non c'è nulla che ti possa far cambiare idea, vero?

'No, infatti'

'Bene, se cosí si può dire...'

Hermione si girò verso di lui e lo baciò.

L'uomo la stringeva per i fianchi.

'Hermione...'

'Non dire nulla'

Severus invertí le posizioni, schiacciando Hermione contro la pelle fredda del divano mentre i due ora si baciavano con foga.

Il bacio era fin troppo passionale per finire solamente lí.

La ragazza iniziò a sfilare la t-shirt dell'uomo.

Ben presto tutti i loro vestiti furono a terra, lontani dalla loro passione.

Come bramava Severus il corpo di Hermione, e Hermione quello di Severus.

Le mani del mago si spostarono sull'intimo della ragazza di cui, lentamente, fu denudata. Adesso era completamente esposta a lui.

Ora passò a baciare ogni singolo centimetro del corpo della strega, mentre quella iniziava a gemere sonoramente.

'Per la miseria, Severus...'

Capí che Hermione non resisteva più.

La mano della ragazza scivolò sull'elastico dei boxer e finalmente anche quelli furono tolti.

In un attimo, i due diventarono una cosa sola.

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Quando Hermione si svegliò, non avvertí una calda presenza al suo fianco.

Si alzò dal divano, indossando l'intimo, per intravedere nella cucina Severus Piton che preparava il caffè.

'Buongiorno' disse Hermione sorridente appoggiata allo stipite della porta.

'Oh, buongiorno' disse lui

'Dovresti girare più spesso cosí per la casa'

Infatti l'uomo indossava solo l'intimo.

'Non lo faccio per la tua incolumità' sorrise lui

Il mago prese la caffettiera e la portò nella sala da pranzo, versando il caffè in due tazze.

Entrambi bevvero il caffè in silenzio.

'Devo prepararmi per andare ad Hogwarts' disse Piton prima di scomparire dietro il corridoio della casa.

Hermione invece, andò in bagno a farsi una doccia.

L'acqua calda scorreva sulla sua pelle, mentre i nervi tesi venivano rilassati.

Uscí dalla vasca e si vestí con altri vestiti e asciugò i capelli con un colpo di bacchetta.

Quando si affacciò sul salone, vide Piton indossare il suo cappotto nero.

'Mi chiedevo che fine avessi fatto'

'Ero in bagno a farmi una doccia'

'Io ora devo andare, ci vediamo questa sera' disse lui avvicinandosi alla ragazza e dandogli un leggero bacio sulle labbra.

'Ti amo, Severus' disse improvvisamente Hermione

'Ti amo che io, Hermione'

E uscí dalla casa.

Ora la casa era abitata solamente dalla ragazza.

Si sedette al tavolo, con carta e piuma.

Professoressa,
Ho deciso di ritornare ad Hogwarts il prossimo anno. Ammetto che la tentazione di prendere i MAGO che desideravo tanto non è passata mai e da quando ho rimesso piede nel castello non faceva altro che tormentarmi. Spero sia felice della mia decisione di ritornare lí. Hogwarts è sempre stata la mia casa e ora finalmente potrò rivivere un anno senza rischiare costantemente la vita.
Non vedo l'ora di ritornare.
Sua,

                                       Hermione

Richiuse la lettera e la diede al suo gufo, che volò via dalla finestra.

Avrebbe voluto anche scrivere una lettera per Ginny, ma credeva di dover far passare qualche giorno. Magari avrebbe preso coscienza della situazione cosí.

Rimase cosí, una mano poggiata sulla guancia per tutta la mattina

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Erano già passati tre mesi da quel giorno.

La McGranitt era felicissima di poter rivedere Hermione con la divisa dei Grifondoro.

Le cose tra lei e Severus andavano a gonfie vele. Quache litigio, ovviamente, ma solo per lo scontro di differenti opinioni e nulla che non si potesse risolvere nell'arco di una giornata. Cose del tutto normali.

Hermione felice più che mai in quel periodo.

Aveva anche chiarito la situazione con Ginny, che ora accettava la relazione anche se con una certa riluttanza, ma questo ad Hermione andava più che bene.

Harry e Ron ancora non sapevano niente. La ragazza non pensava che Harry l'avrebbe presa bene, come la sua fidanzata all'inizio d'altronde.

I tre comunque facevano molte visite alla ragazza ed Hermione notò come, soprattutto in quel periodo, Ron la ricoprisse di attenzioni.

Anche ora, Hermione cercava di ammazzare il tempo in qualche modo aspettando che arrivasse la sera, in attesa del ritorno del Preside.

Mancava poco in effetti al suo ritorno: circa un quarto d'ora.

Ma si meravigliò quando qualcuno suonò al campanello.

E rimase ancora più sorpresa nel ritrovare Ron Weasley davanti alla porta di casa.

'Ron, cosa ci fai qui ora?'

'Volevo parlarti'

Hermione lo lasciò entrare nella casa.

'Allora, cosa volevi dirmi?'

'Hermione, sono anni che avrei dovuto dirtelo. Sono stato sempre cosí ingiusto verso di te...'

'Ron, di cosa parli?'

Hermione non finì di parlare che si ritrovò le sue labbra pressate contro quelle di Ron.

Voleva immediatamente staccarsi ma oramai era troppo tardi.

Aveva già sentito il suono di una Materializzazione.

Spero vi piaccia il capitolo❤ voglio tanti commenti
~Herm