Capitolo 24

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Credo di avervi fatto soffrire abbastanza😂

Non appena le labbra di Severus toccarono quelle della ragazza, gli sembrò di stare in Paradiso, di aver ritrovato quella tranquillità che solo Lily gli aveva fatto conoscere.

La stessa cosa valeva per Hermione.

Sembravano fatte su misura.

Fu un bacio delicato, poi le labbra della strega si schiusero lasciando libero accesso all'uomo, che non esitò a rendere quel bacio più passionale.

Le loro lingue si rincorrevano, mantenendo però sempre il bacio delicato e casto.

Era un bacio salato, a causa delle lacrime di Hermione, ma a Severus non potè piacere di più. Sentiva di dover proteggere quella ragazza, che ora stava stringendo tra le sue braccia.

Le mani di Hermione era poggiate sul petto del mago e poteva sentire il suo cuore battere senza sosta, irrefrenabile.

Sembrava che il tempo si fosse fermato.

Poi si staccarono.

Si guardarono negli occhi.

Erano entrambi senza fiato.

'Io non so se...' iniziò la ragazza

'Ti sei pentita?' chiese lui

'No...'

'Allora non aggiungere altro'

L'uomo la sollevò da terra e con un gesto quasi meccanico Hermione allacciò le gambe attorno ai suoi fianchi. Le mani di Piton poggiate sulle gambe nude della ragazza.

La schiacciò contro il muro e la baciò con foga. La giovane donna allacciò le braccia dietro il suo collo, premendo il suo bacino contro il suo. Voleva farlo impazzire.

Le labbra della ragazza erano incredibilmente morbide dal gusto vaniglia, che il professore adorava.

Avvertí una certa eccitazione.

Si staccò da lei.

'Credo possa bastare...'

'Hai paura di quello che potrebbe succedere?' chiese lei

'Ho paura di quello che potrei farti...'

La poggiò delicatamente a terra e si guardarono negli occhi.

'Da quando?' chiese improvvisamente Hermione

'Cosa?'

'Da quanto ti...interesso?' abbassò lo sguardo

Lui lo rialzò con due dita.

'Credo da quando mi hai perdonato'

La ragazza annuí e si allontanò leggermente dall'uomo.

Lui la bloccò per il polso.

'E tu?'

'Fin ora ti sei sempre preso cura di me. Il Severus Piton che conoscevo io non l'avrebbe mai fatto'

'Dopo tutto quello che hai passato era il minimo, non credi?'

'Forse, ma non me lo sarei mai aspettata'

'Non hai risposto alla mia domanda'

'Ti ho risposto invece. Da quando hai iniziato a prenderti cura di me' sorrise la ragazza, un sorriso che illuminò l'uomo.

Hermione si avviò verso la cucina, Piton la seguí.

Quando entrò, la ragazza era intenta a preparare il caffè.

Severus la osservò, appoggiato allo stipite della porta. La vide tirarsi la felpa il più in basso possibile per coprirsi.

'Perchè ti copri?'

'Perchè non mi piace essere guardata. Cerco di rendermi il meno interessante possibile e finora ci sono riuscita' disse lei di spalle.

'Sei una bella ragazza e non ti vuoi esporre?'

'Ti ringrazio, ma sai che non è così' sorrise lei.

'Ti sottovaluti'

'E dire che anni fa mi dicevi che provavo un irrefrenabile gusto nell'essere un'insopportabile so-tutto-io' rise lei girandosi finalmente verso l'uomo.

'Chi lo avrebbe mai detto che saresti potuta piacermi tanto...'

Hermione arrossí.

'E io ti piaccio?' chiese lui

Hermione lo guardò e sorrise.

'Molto'

'Scusa, ho bisogno di conferme'

La ragazza capí a cosa alludesse.

'Lo so'

Si avvicinò a lui e stampò un dolce bacio sulle sue labbra.

'Devo andare ad Hogwarts' sussurró lui sulle sue labbra.

'Sarà meglio se ti sbrighi, sono già le 3'

Lei si spostò e sorrise.

Severus si avviò verso l'ingresso, seguito da Hermione.

Indossò il cappotto nero e la guardò.

'Io vado' disse lui

'Va bene' sorrise Hermione

Il professore si smaterilizzò, lasciando Hermione sola nella casa.

La ragazza si sedette sul divano sospirando. Si sentiva felice, felice come non lo era un tempo.

Era davvero innamorata del professor Piton? Innamorata dell'uomo che l'ha sempre maltrattata, che alla fine l'ha violentata?

A quanto pare sí.

Hermione, lo hai perdonato.

Lo so, non è quello il problema...

Allora qual è?

E se fosse troppo affrettato? Quello che c'è tra di noi, intendo. Se non fosse reale?

Non negare i tuoi sentimenti, Hermione. Vivili fino in fondo.

Hermione avrebbe ascoltato il consiglio dalla sua coscienza. Era passato troppo tempo da quando evitava ogni piacere personale per aiutare gli altri. Adesso voleva essere egoista.

Voleva avere ciò che la rendeva felice.

Questi pensieri la occuparono quasi tuttò il pomeriggio. Non aveva molta fame, essendosi alzata tardi, per cui non cenò.

Era parecchio stressata, ma contenta. Aveva bisogno di rilassarsi. Da quanto tempo non...faceva sesso?
Esattamente da quel giorno.

Hermione non aveva mai avuto un vero rapporto.

Per cui l'unico piacere che poteva permettersi in quei casi era una sigaretta.

Indossò il pantalone, le scarpe, si mise il cappotto e uscí di casa, sedendosi alla panca appoggiata alla dimora.

Si portò la sigaretta appena accesa alla bocca e inspirò. Un piacevole, ma dannoso, sapore di tabacco la invase. Ne aveva bisogno.

Chiuse gli occhi, gustandosi la boccata.

Osservò il cielo buio. Rimase lí continuando a guardare il cielo e tirando qualche boccata di tanto in tanto alla sigaretta.

Poi si sentí il crack di una Materializzazione. Il professore era tornato.

Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Commentate e votate, grazie❤
~Herm

You won't go away || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora