Leggete sotto, è importante❤
'Sai credo di essere stata sempre infatuata da te...' disse Hermione improvvisamente.
Lui la guardò, la mascella ora era rigida. Si sedette sul divano, la mano sullo schienale.
Hermione abbassò lo sguardo, portò le gambe al petto.
'Di un tuo insegnante?' chiese lui.
Lei annuí semplicemente mentre fissava il fuoco nel camino.
'Come fai a dirlo?'
'Mi sono sempre piaciute le tue lezioni. Anche se mi trattavi male, provavo una strana emozione mentre venivo verso la tua aula. Mi piaceva vedere i tuoi movimenti nella stanza'
'Ti umiliavo, Hermione...'
'Non importa. Se mi importasse di quello, adesso non sarei qui' finalmente alzò lo sguardo sul suo.
Gli occhi di Severus erano inespressivi, la mascella contratta. Provava forse disapprovazione? Allora adesso perchè stava insieme a lei?
'Non so come tu faccia a stare con me'
'Ne abbiamo già parlato, Severus. Lo sai che ti amo'
'Lo so' ripetè lui a bassa voce.
Hermione si avvicinò a lui e gli accarezzò la guancia.
L'espressione del professore si ammorbidí e si aprí in un lieve sorriso.
'Va tutto bene?' chiese lei.
'Sí...sí, tutto bene' sussurrò lui, più a se stesso che alla ragazza.
La giovane si sporse verso di lui e lo abbracciò. I muscoli dell'uomo si allentarono sotto il suo tocco.
Lentamente, portò le braccia a cingere la vita della ragazza, stringendola dolcemente.
Rimasero in quella posizione per alcuni istanti, mentre nella stanza si sentivano solo i rintocchi di un vecchio orologio a pendolo.
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La mattina seguente, Hermione si svegliò molto tardi.
Aveva gli occhi incrostati dalle lacrime.
La sera prima avevano eseguito l'incantesimo e Hermione era stata nuovamente posseduta.
Aveva cercato di non farsi toccare dall'uomo, forse perchè la sua rabbia aveva capito che lui era il solo a poterla calmare. Cosí aveva iniziato ad insultare Severus.
Quando l'uomo le afferrò la mano, Hermione ritornò in sè e si accasciò per terra, iniziando a piangere e chiedendo infinite volte scusa al mago.
Lui aveva cercato di consolarla, di dirle che sapeva che non le pensava davvero, ma Hermione aveva continuato a piangere.
Lui l'aveva presa in braccio e l'aveva portata a letto, restando con lei fin quando non si era calmata del tutto e si era addormentata.
Hermione si grattò la testa, sbuffando sonoramente.
Aveva voglia di urlare per la frustazione.
Si alzò dal letto, sapendo che ormai il professore era ad Hogwarts e si diresse verso la cucina, per preparare del caffè.
Sul mobile trovò un biglietto.
Devi solo accendere la caffettiera
Severus
Lei sorrise lievemente e accese la caffettiera sul fornello.
Si sedette al tavolo, una volta che il caffè fu pronto, osservando il paesaggio innevato.
Sentí poi qualcuno bussare alla porta.
Scocciata, Hermione si alzò dalla sedia e andò verso la porta e, non appena venne aperta, fu scaraventata indietro.
I suoi tre migliori amici la stavano abbracciando tutti insieme.
'Ragazzi, ma cosa ci fate qui?' chiese Hermione felicissima
'Siamo venuti a farti una sorpresa! Come dicono i Babbani? Se la montagna non va da Maomatto, Maomatto va dalla montagna' disse Ron sorridente.
La ragazza riccia scoppiò a ridere.
'Maometto, Ron. È Maometto' disse lei ridendo.
'Oh, beh è la stessa cosa, no?'
Tutti risero.
'Venite a sedervi' Hermione deve strada verso il tavolo della sala da pranzo e andò poi verso la cucina per preparare del tea.
Posò davanti a tutti una tazza fumante di tea ai lamponi.
'Allora, come ti senti?' chiese Ginny
'In realtà non molto bene. L'incantesimo muta la mia persona. Dovreste chiedere al professor Piton per sapere come divento dopo l'incantesimo. Perdo totalmente il controllo su di me' disse la ragazza accennando un sorriso poco rassicurante.
Tutti la guardavano scioccati.
'Lui dov'è?' chiese Harry
'A Hogwarts. Tornerà stasera dopo la cena al castello'
'E rimani tutto il giorno sola?' chiese Ron
'Sí, ma andiamo ragazzi, non sarete preoccupati per me vero? Ho passato tanto di quel tempo da sola...' disse lei ridendo.
Harry accennò un sorriso.
'Ho solo ricordo di quello che dico quando la rabbia prende possesso di me. Ho insultato tante di quelle volte Piton...' disse Hermione ridendo leggermente.
'CHE COSA?!' urlarono i fratelli Weasley.
Harry, invece, rimase in silenzio.
Doveva aver capito, pensò Hermione, in che modo lo insultava in quei momenti, i meglio, riguardo cosa.
'Oh sí. Nessuno di voi ha mai avuto il privilegio di insultarlo come si deve senza avere una scusa valida' Hermione si stava sbellicando dalle risate ora vedendo le facce sconvolte di Ginny e Ron.
La conversazione andò avanti fin quando non si sentí il rumore di una Materializzazione.
Ciaoooo! Come state? Io ho troppi compiti😥Allora proprio per questo credo che inizierò ad aggiornare una volta alla settimana, ma i capitoli saranno più lunghi. Cosa ne pensate?
Grazie per il supporto, come sempre❤
~Herm
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You won't go away || Snamione
FanfictionNon sapeva chi seguire. La sua testa le diceva una cosa, il suo cuore un' altra. Dopo tutto quello che aveva passato, perché ci teneva tanto a salvargli la vita? Sarebbe riuscita a guardarlo morire senza fare niente per aiutarlo? Questa decisione le...