XXVIII 'Discussioni e confessioni'

3.1K 200 46
                                    

Capitolo corretto il 02/04/2017

Cammina velocemente, data la lunghezza delle sue gambe ogni suo passo equivale a tre miei. Uno strano senso di ansia si annida tra le mie ossa. Come fa sempre a sapere dove sono? E' inquietante e affascinante. Apre la porta della sua stanza e si guarda intorno, con uno sguardo severo mi indica il letto. In silenzio mi siedo e fisso la sua stanza. 

-Ti farò delle domande Alice e devi rispondere sinceramente.- asserisce serio.

-Del tipo? Vuoi chiedermi perchè sono così bella?- sorrido mettendomi comoda.

-No.- mi guarda torvo. -Dov'eri a cena?- 

-In biblioteca.- rispondo velocemente.

-Non è vero.- 

-Si che è vero.- borbotto.

-Allora sarà meglio domandarti per quale motivo eri nei sotterranei.- alza un sopracciglio.

-Sotterranei?! Cosa?!- fingo innocenza portandomi una mano al petto. -Io nei sotterranei?! Ti droghi Lucas?- 

Sospira pesantemente come se stesse cercando di acquistare buon senso o pazienza.

-Per una volta sola Alice..- sospira di nuovo. -Per una fottuta volta vuoi dirmi la verità?!- 

-Volevo ispezionare questo posto.- alzo le spalle.

-Cosa hai preso nei sotterranei?- chiede ancora.

Alzo gli occhi al cielo.

-Il mio fascicolo.- 

-Perchè?- chiede aggrottando le sopracciglia.

-Volevo eliminare tutte le note disciplinari e aumentare i voti.- mezza verità.

-Non ti seguo.- è confuso.

-Sai no? La faccenda dell'università, il fatto che devo avere una buona media..- lascio la frase in sospeso.

-Ma come tu ben saprai Alice, i fascicoli degli alunni che frequentano il collegio non sono lì sotto..- sibila.

Cazzarola.

-Infatti non l'ho trovato.- 

-Se sapevi che non stesse lì.. Perchè sei scesa lo stesso?-

-Lucas ma cosa sei un poliziotto? Che ti frega se me ne scendo nei sotterranei! Vorresti dirmi che sai qualcosa che io non so?- 

Psicologia inversa, funziona sempre.

-Io?!- la sua espressione cambia. I suoi occhi chiari sono attraversati da un lampo di panico. -Io non so niente!- 

-Ne sei sicuro?- 

-Non girarti la frittata Alice.- sibila sedendosi al mio fianco. 

-Perchè siamo qui Lucas?- chiedo sussurrando.

-Perchè ho bisogno di parlarti Alice! Ho bisogno di buttare fuori tutta questa confusione che mi gira per la testa da quando ti ho conosciuto!- grida portandosi le mani nei capelli.

-Confusione?- sono sorpresa.

-Si dannazione! Sei arrivata come un uragano! Hai fatto crollare tutte le mie convinzioni e sai qual'è la cosa che più mi fa infuriare?- 

Scuoto la testa confusa. Mi sento impotente, non so cosa dire..

-Il fatto che tu sei strettamente convinta di ciò che pensi! Mi hai detto che le nostre convinzioni mandano avanti tutta la nostra esistenza, ma come è possibile se proprio tu mi hai mandato in tilt?-sbotta. -Non ho più fottute convinzioni.-

ALICE l.hDove le storie prendono vita. Scoprilo ora