CAPITOLO 1

5.7K 256 21
                                    

Lauren era comodamente stesa sul suo letto a una piazza e mezza mentre ascoltava le canzoni del suo artista preferito, quando ad un certo punto questa s'interruppe a causa dell'arrivo di un messaggio.

Sbuffò e si tolse le cuffie pensando già chi fosse il mittente. Probabilmente era sua sorella Taylor che da qualche settimana a questa parte le continuava ad inviare messaggi solo perché aveva trovato un fidanzato e sentiva la necessità di farle sapere ogni cosa, ma per quanto Lauren le volesse bene, questa cosa cominciava a darle fastidio.

Prese tra le mani il suo telefono e sbloccando lo schermo andò nella sezione messaggi per leggere ciò che le era arrivato.

Rimase sorpresa del fatto di aver trovato il nome "Sconosciuto" al posto di "Tay♡". Così con un filo di curiosità e paura aprì il messaggio e lo lesse.

"Facciamo un gioco?"

Questo era ciò che c'era scritto.

Lauren si mise seduta meglio sul letto e riflettè sulle possibilità del perché quel messaggio fosse arrivato a lei.

1 Poteva essere qualcuno che aveva sbagliato a inviare il messaggio
2 Qualcuno che voleva prendersi gioco di lei
Oppure 3 Veramente c'era qualcuno che lo aveva fatto di proposito e sapeva di aver inviato il messaggio alla persona giusta. In questo caso Lauren.

Così dopo aver valutato le opzioni decise per la risposta più semplice.

"Chi sei?" scrisse.

La risposta non tardò ad arrivare così aprì subito il nuovo messaggio.

Sconosciuto: Questo ora non ha importanza. Allora ci stai?

Questa persona sembrava non aver problemi a dire le cose. Voleva avere una risposta. Subito.

Lauren non sapeva cosa rispondere. E se quel mittente sconosciuto fosse uno psicopatico, un criminale, un pedofilo, insomma una qualsiasi persona con cattive intenzioni?

"No non può essere. Non devo sempre pensare al peggio" si disse.

Infondo cosa poteva succederle?

"Mh ok...di che si tratta?" scrisse.

Sconosciuto: Il gioco delle 30 domande

"Il gioco delle 30 domande? Mi sta prendendo in giro? Che razza di persona si mette a giocare a questo gioco?" pensò Laur.

"Quello in cui io ti faccio 30 domande e tu ne fai 30 a me? (p.s. non erano 20?)" gli scrisse.

Sconosciuto: Questa volta cambieremo le regole. Tu avrai il diritto di farne 30 a me. Una ogni giorno. Io invece avrò la possibilità di fartene solo una e sarò io a decidere quando.

"Beh non male" pensò. Una sola domanda al giorno per un mese. Avrebbe potuto chiedergli qualunque cosa e lui...o lei avrebbe dovuto rispondere per forza. Si chiedeva solo quale sarebbe stata la sua unica domanda.

"Sembra bello. Ci sto!" scrisse.

Sconosciuto: Che il gioco abbia inizio...

Il gioco delle 30 domande {camren}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora