"TU!" Camila puntò il dito contro Lauren che stava dall'altra parte del cortile della scuola.
"Oh porca miseria!" lasciò tutto quello che stava facendo iniziando a correre.
"NON PROVARE A SCAPPARE!!" gridò la ragazza rincorrendola.
"Ok va bene, mi arrendo" si fermò alzando le mani in aria"Hai vinto tu. Fammi quello che vuoi" disse col fiatone.
"Solo perché sei tu ci andrò piano" disse avvicinandosi.
"Che hai intenzione di farmi?" indietreggiò a causa della troppo poca distanza.
"Beh per prima cosa pretendo delle scuse" iniziò a contare.
"E per cosa?" chiese.
"Per non avermi fatto dormire" protestò.
"Scusa" disse svogliatamente roteando gli occhi.
"Bene. Seconda cosa, voglio dei muffin" continuò la lista.
"Vatteli a comprare" la guardò.
"Come hai detto?" mise una mano dietro l'orecchio facendo finta di non aver sentito.
"Ok ti comprerò dei muffin" sbuffò voltandosi a guardare altrove.
"Terza cosa..." venne interrotta.
"C'è anche una terza cosa?" la guardò allibita "Che altro devi volere ancora?" chiese alzando la voce.
"Si" c'è dell'altro" rispose "Voglio un bacio" disse seria.
"Ok" acconsentì Lauren baciandola sulla guancia.
"No no lo voglio qui" indicò le sue labbra.
"Non se ne parla assolutamente" indietreggiò scuotendo le mani.
"Ah ah, attenta. Potrei cambiare idea e farti fare qualcosa di molto più difficile" l'avvertì.
"Ad esempio" la guardò.
"Farti pulire lo scantinato del mio vicino di casa" disse incrociando le braccia al petto e sorridendo.
"È così tanto messo male?" chiese alzando un sopracciglio.
"Ci vivono topi giganti, ragni, scarafaggi e non oso immaginare cos'altro" fece spallucce.
"Te lo scordi! La dentro non ci vado! Vacci tu in quella topaia!" brontolò.
"Ma nemmeno se mi dai 100 dollari" disse in risposta.
Poi cadde il silenzio.
"Ok" disse Lauren dopo un pò.
"Ok cosa?" la guardò confusa.
"Ti darò un bacio" sussurrò per paura di farsi sentire da altre persone.
"Sul serio?" esclamò Camila.
"Si. Ma non qui!" si guardò attorno notando ancora degli studenti.
"Dove vuoi piccola!" sorrise avviandosi verso la sua macchina.
"Vieni a casa mia" disse la ragazza seguendola.
"Uuuh interessante la cosa" salì in macchina dedicando uno sguardo alla ragazza.
"No per niente" ricambiò lo sguardo "Non farti idee strane" aggiunse infine.
Così detto ciò partirono per tornare a casa ma ad un certo punto Lauren la fermò "Fermati qui" disse.
"Che devi fare?" la guardò confusa.
"Una cosa" disse.
Camila annuì così Lauren scese dall'auto.
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Il gioco delle 30 domande {camren}
FanfictionSconosciuto: Facciamo un gioco? Me: Chi sei? Sconosciuto: Questo ora non ha importanza. Allora ci stai? Me: Mh ok...di che si tratta? Sconosciuto: Il gioco delle 30 domande Me: Quello in cui io ti faccio 30 domande e tu ne fai 30 a me? (p.s. non era...