Il gioco delle 30 domande {camren}

CAPITOLO 6

"Non capisco tutta questa fretta di arrivare in classe!" sbuffò Lauren strisciando i piedi sul pavimento della scuola.

La sua amica Dinah la stava trascinando con la forza in classe perchè doveva farle vedere assolutamente una cosa.

"Diamine, mancano ancora ben 10 minuti all'inizio delle lezioni. Dj dove mi stai portando?" chiese all'amica.

"Zitta e cammina! Vedrai con i tuoi stessi occhi." le rispose Dinah.

Le due ragazze arrivarono alla classe 216 e dopo essere entrate, Lauren non poté fare a meno di spalancare la bocca per lo stupore.

Sul suo banco era adagiato un grande mazzo di rose rosse.

Lauren si avvicinò e lo osservò. Chi poteva averle fatto una sorpresa del genere?

Vide che oltre al mazzo c'era anche un bigliettino. Lo prese tra le mani e lo lesse "Buongiorno Lauren. Mi dispiace molto per ieri, non era mia intenzione farti arrabbiare. Spero che con queste rose tu possa perdonarmi. Mi dispiace molto.
Ti voglio bene ♡"

Alcune lacrime di gioia scendevano lungo le guance di Lauren. Era visibilmente commossa di quel gesto. Anche se il biglietto non era firmato, lei sapeva benissimo a chi apparteneva. Era della sua amica sconosciuta.

Il suo telefono cominciò a vibrare, segno che aveva ricevuto un messaggio.

Sconosciuta: Scusami per ieri. Spero di aver rimediato al mio errore. Ti voglio un mondo di bene, ti prometto che non ti farò più arrabbiare :)

Lauren ormai non riusciva a smettere di sorridere. Continuava a fissare le rose, il biglietto e il messaggio.

Se la sconosciuta aveva fatto tutto questo solo per un piccolo litigio, allora Lauren  non poteva immaginarsi cosa sarebbe successo se avessero avuto una grande discussione.

Me: Sei perdonata! Ti voglio tanto bene anch'io ♡ Se solo potessi abbracciarti e ringraziarti di persona, giuro che non mi staccherei mai più da te.

Rimise il telefono in tasca e guardò Dinah che era rimasta al suo fianco per tutto il tempo.

"Allora signorina...c'è forse qualcosa di cui devi mettermi al corrente?" chiese.

Lauren annuì solamente sorridendo innocentemente.

"A mensa voglio i dettagli" disse Dinah.

A Lauren nel frattempo era arrivato un altro messaggio.

Sconosciuta: Non sai quanto vorrei essere li con te. Anche se siamo vicine mi manchi così tanto, però sono felice che tu mi abbia perdonata. Non sai quanto ci sono stata male...beh ci vediamo a lezione tra poco ;)

Me: A tra poco :)

Facile per lei dirlo. La ragazza  sapeva con chi aveva a che fare, Lauren non aveva idea di chi poteva essere. C'erano così tante ragazze nella sua classe che anche se li avesse osservate una ad una non avrebbe potuto capire chi era la sua sconosciuta.

Appena la campanella suonò tutti gli alunni entrarono in classe e si sedettero al proprio posto.

Lauren era seduta e fissava ogni singola ragazza che entrava. Voleva vedere se qualcuna la guardava così da capire se la sconosciuta poteva essere lei, ma niente, nessuno la guardava, eppure quella ragazza misteriosa doveva commettere prima o poi uno sbaglio per farsi riconoscere.

Tra tutti gli studenti notò una ragazza niente male. Era di una statura media, capelli castani e faccia perfetta. Lei era perfetta.

Lauren era attratta da quella ragazza già da un pò. La osservava senza farsi vedere, c'era qualcosa in lei che la costringeva a tenere gli occhi puntati sulla sua figura.