Il gioco delle 30 domande {camren}

CAPITOLO 36

Lauren era ormai giunta a casa da ore tanto che era già arrivata l'ora di andare a letto. Oggi era stata una giornata veramente piena di sorprese per lei. Aveva ricevuto davvero tanti regali. Nel pomeriggio ricevette un mazzo di rose, dei palloncini a forma di cuore e delle lettere.

Ora era giunto il momento di andare a letto e aspettare che arrivasse con ansia il tanto atteso sabato.

***
Lauren era già sveglia da un pò. Era riuscita a prendere sonno sul tardi e non riuscendo a dormire, alle  8 del mattino era già con gli occhi spalancati che si mordicchiava le unghie dall'ansia.

Non vedeva l'ora di poter finalmente scoprire chi fosse la tanta misteriosa ragazza che si faceva chiamare Karla.

Voleva mandarle un messaggio, ma come minimo si sarebbe ritrovata piena di insulti da parte della sua amica che a quell'ora probabilmente stava beatamente dormendo sonni tranquilli.

Decise di alzarsi e farsi una doccia giusto per occupare il tempo e magari farlo velocizzare, ma come ben sapeva, lei non poteva comandare il tempo.

Entrò nella doccia e appena l'acqua le andò addosso subito si sentì più rilassata. Ne aveva davvero bisogno. Dopo aver finito di sciacquare i capelli uscì e si infilò l'intimo seguito poi da dei pantaloncini in jeans, una canotta fluo e le sue amate vans nere.

Passò poi ad asciugare i suoi capelli e ad applicare del mascara e dell'eyeliner giusto per sembrare più bella. Non che ne avesse bisogno eh!

Erano solamente le nove. Non le rimaneva altro che andare a fare colazione.

Scese in cucina e trovò i suoi genitori che parlavano.

"Buongiorno" li salutò.

"Buongiorno tesoro" ricambiarono con un sorriso.

"Come mai già sveglia così presto?" le chiese la madre.

"Sto aspettando un messaggio importante e voglio essere sicura di leggerlo subito" spiegò prendendo una mela.

"Sembra davvero importante" commentò il padre.

"Lo è infatti. Aspetto questo messaggio da un mese!" esasperò.

"Caspita e ci credo che sei agitata" disse la donna.

"Puoi dirlo forte" annuì continuando a mangiare.

Passò qualche minuto che però a Lauren sembravano ore e finalmente il suo telefono prese a suonare.

Le era arrivato un messaggio e di chi era?

"Ci siamo! Vado in camera per poter sclerare in pace" balzò giù dalla sedia e corse  al piano di sopra.

"Buona fortuna tesoro" le augurarono i genitori.

Andò a sedersi sul bordo del letto e con le mani che le tremavano aprì il messaggio.

Karla: Buongiorno Lolo

Me: Ciaoooooooo

Karla: Qualcosa mi dice che stai impazzendo

Me: Nah? Mi sto solo per strappare i capelli

Karla: Allora è meglio se arriviamo al dunque

Me: Oddio siiii! STO ASPETTANDO QUESTO CAVOLO DI GIORNO DA UN MESE!!!

Karla: Bene allora eccoti la verità

Karla: Sono Camila Karla Cabello e sono follemente innamorata di te. Vuoi essere la mia ragazza?

"Oh mio dio" esclamò Lauren "Non può essere vero" continuò "Oddio oddio oddio" scoppiò a piangere.

Me: Oh mio dio non ci posso credere! Sei tu! Non stai scherzando vero?