Finalmente era venerdì. Lauren non vedeva l'ora che arrivasse il fine settimana, così sarebbe potuta uscire con i suoi amici quanto gli pareva e ovviamente poteva dormire di più, ma ora aveva un altro giorno da affrontare prima di avere il suo meritato relax.
Erano le 7:10 e lei si stava già preparando per la scuola. Aveva infilato dei leggins, una canotta e delle converse, per poi legare i capelli in una coda alta e ordinata e applicare del fondotinta, del mascara e dell'eyeliner. Ora mancava solo la colazione.
Scese le scale e si fiondò in cucina salutando i genitori e aspettando che la madre le servisse la colazione come era solita fare ogni mattina. Oggi sotto il naso le si presentò un piatto con delle fette biscottate con la marmellata spalmata sopra e un succo d'arancia appena fatto.
Lauren non impiegò molto a mangiare dato che la mattina aveva sempre un certo appetito. Anzi, lei aveva sempre fame e la cosa più strana era che anche se mangiava schifezze o piatti colmi di pasta, non ingrassava, così poteva stare assolutamente tranquilla e mangiare ciò che più le piaceva.
Dopo essersi lavata i denti e preso lo zaino dal divano, salutò i genitori con un bacio e uscì di casa, dove ad aspettarla c'era la macchina nera di Camila.
Lauren sorrise e salendo in macchina salutò la ragazza con un bacio sulla guancia.
"Buongiorno Lauren" le sorrise.
"Quella ragazza sorride sempre" pensò Lauren. Ma infondo che male c'è se una persona è sempre di ottimo umore? Meglio per lei no?
La musica era accesa e le due si misero a cantare le canzoni che passavano alla radio. Non poteva esserci risveglio migliore che sorridere e divertirsi di prima mattina.
Arrivate a scuola entrarono nell'edificio canticchiando ancora delle canzoni. Oggi si prevedeva una bella giornata e cosa c'è di meglio se non migliorarla aggiungendo alla lista delle cose belle, anche il fatto che il tuo amico è tornato nella tua città e ora ti sta salutando?
Camila appena si accorse che il suo amico era di fronte a lei che sorrideva gli corse incontro e lo abbracciò.
" Richard!!" lo strinse a se "Diamine mi sei mancato troppo"
"Anche tu Mila" sorrise.
"Ehi ma chi è questa bellissima ragazza?" chiese poi indicando Lauren.
"Lei è Lauren. È una nostra amica" la presentò Camila.
"Piacere" allungò la mano la ragazza.
"Piacere mio. Sono Richard" la strinse e si presentò.
"Lui è l'amico di cui parlavamo a inizio settimana" spiegò Camila.
"Ma tu non dovevi arrivare due giorni fa?" parlò poi sempre lei.
"Hai detto bene. Dovevo" ridacchiò Richard"Purtroppo hanno sbagliato il mio biglietto e anziché farlo per martedì me lo avevano fatto per ieri mattina" roteò gli occhi.
"Beh l'importante è che stai bene e che ora sei di nuovo qui con noi!" s'intromise la ragazza dalla pelle scura.
"Ben detto Normani" le diede il cinque.
"Finalmente i GOM sono tornati!" urlò Connor.
"Siii" gridarono gli altri.
"I GOM?" chiese Kate.
"Chi sono?" continuò Dinah.
"Siamo noi" disse Ally indicando se stessa e il resto del gruppo.
"Emh perché vi chiamate così?" chiese Lauren.
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Il gioco delle 30 domande {camren}
FanfictionSconosciuto: Facciamo un gioco? Me: Chi sei? Sconosciuto: Questo ora non ha importanza. Allora ci stai? Me: Mh ok...di che si tratta? Sconosciuto: Il gioco delle 30 domande Me: Quello in cui io ti faccio 30 domande e tu ne fai 30 a me? (p.s. non era...