"Lauren" bussó alla porta della camera la mamma della ragazza.
"Entra pure mamma" rispose Lauren dolcemente.
Era seduta sul letto a gambe incrociate che svolgeva i compiti per il giorno seguente.
La donna entrò e sorrise alla figlia "Tesoro, noi andiamo a trovare la nonna, vuoi venire?" le chiese.
La ragazza ci riflettè su. Era da tempo che non vedeva la sua amata nonnina. Sebbene avesse poco più di settan'anni e non era in forma smagliante sapeva il fatto suo ed era ancora in grado di svolgere le faccende di casa e fare passeggiate pomeridiane al parco.
"Va bene mamma. Lasciami il tempo di cambiarmi e poi vi raggiungo al piano di sotto" sorrise richiudendo il libro di matematica e alzandosi in piedi.
La madre annuì e richiudendo la porta tornò al piano di sotto.
Lauren andò verso l'armadio e ne tirò fuori un paio di pantaloncini e una maglia. Infilò il tutto e calzò ai piedi delle converse basse. Passò poi ai capelli legandoli in una coda e si truccò con un leggero strato di fondotinta e eyeliner.
Sorrise soddisfatta e recuperando il telefono da sopra il letto, lo infilò nelle tasche e scese rapidamente le scale andando in cucina dove la madre e il padre la accolsero sorridendo. I tre uscirono di casa e dopo essere saliti in macchina partirono verso la casa di nonna Angelica.
Dopo una ventina di minuti d'auto arrivarono a destinazione e scendendo dal veicolo, Lauren corse a suonare il campanello di casa. La porta si aprì e la donna sorridendo ampiamente abbracciò la sua nipotina stampandole un bacio sulla guancia.
"Ciao nonna" sorrise Lauren abbracciandola di nuovo. Le era mancata davvero tanto.
"Tesoro mio!" la salutò "Sono davvero felice che tu sia venuta a trovarmi" le sorrise.
"Oh Clara, Michael, entrate pure cari" salutò i genitori della ragazza e invitandoli ad entrare in casa.
Lauren si guardò intorno e tutto era rimasto com'era mesi fa. Purtroppo la scuola le occupava tantissimo tempo e non riusciva più a venire a trovare la nonna da mesi ormai.
La casa era in stile classico, con mobili di legno e un profumo che Laure amava alla follia. Si chiedeva come la nonna potesse far rimanere la casa costantemente profumata di pesca. Inspirò a fondo quel profumo e si sentì in pace. Come se tutto e tutti fossero spariti.
Riaprì gli occhi che aveva precedente chiuso e andò in soggiorno dove la nonna stava già servendo the e biscotti.
"Tesoro, ti va un pò di the?" le chiese.
"Ma certo nonna" annuì sedendosi sul divano.
"Ecco a te cara" le porse la tazza fumante.
"Sei diventata così grande e bella" la guardò Angelica.
"Grazie nonna" sorrise sorseggiando il the bollente.
"Ma dimmi tesoro ce l'hai già il fidanzato? No perché come minimo dovresti avere una fila lunga chilometri di ragazzi che cadono ai tuoi piedi" chiese la nonna.
"Mamma" la richiamò Clara.
"Cosa? Era solo una domanda" la guardò.
"Mamma è ok" disse Lauren sorridendo alla madre "Comunque no nonna, non sono fidanzata e ne tanto ho ragazzi che mi vengono a dietro." si voltò a parlare con Angelica, che spesso non ripensare all'orientamento della nipote.
Beh in realtà la sera prima era stata baciata da Camila e da dieci giorni a questa parte si sentiva con Karla, ma non vedeva perché doveva andar a raccontare tutto alla sua famiglia. Insomma voleva anche lei avere dei segreti.
STAI LEGGENDO
Il gioco delle 30 domande {camren}
FanficSconosciuto: Facciamo un gioco? Me: Chi sei? Sconosciuto: Questo ora non ha importanza. Allora ci stai? Me: Mh ok...di che si tratta? Sconosciuto: Il gioco delle 30 domande Me: Quello in cui io ti faccio 30 domande e tu ne fai 30 a me? (p.s. non era...