Missing Moment- Nicole o Alison?

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GIORGIO
< Ciao, amore>, esclama Alison non appena apre la porta di casa sua. Mi viene incontro e si ferma proprio davanti a me, per poi alzarsi sulle punte per riuscire a darmi un bacio a stampo sulle labbra. Non sono molto alto, anzi, per essere un uomo sono piuttosto basso, ma lei lo è molto più di me. Quando andiamo a giro insieme sembriamo "l'articolo il", cosa che non succede assolutamente quando sto con Nicole, dato che è alta quasi quanto me. So che nessuna potrà mai essere come Nicole, dato che lei è perfetta in tutto per me, persino nell'altezza. Ha quelle gambe lunghe e snelle che mi mandano in visibilio, nonostante siano sempre state troppo magre. "Sempre" non è il termine giusto, ma lo sono da gran parte della sua vita.
Io e Nicole insieme siamo perfetti, siamo come due pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione, e sono sicuro che di ciò ne sono consapevoli tutti, persino lei.
Non riesco a non pensare a quanto sarebbe stato facile baciarla qualche giorno fa, in quel bagno. Non mi sarei nemmeno dovuto abbassare, e lei non si sarebbe dovuta sollevare sulle punte, sarebbe bastato sporgersi quche centimetro in avanti, ma non ho avuto il coraggio necessario per farlo e adesso me ne sto pentendo amaramente. Alcune volte è successo che io e lei ci baciassimo, ma era sempre per gioco, che solitamente era  obbligo o verità; quella volta invece sarebbe stato vero. Sarebbe. Parlo tanto di determinazione e forza nelle mie canzoni, ma in verità sono un cazzo di vigliacco. Sono vent'anni che sono innamorato di Nicole, ma non avrò mai il coraggio di rivelarle i miei sentimenti. E comunque, i baci che ci diamo quando giochiamo non possono essere definiti veri e propri baci, anche perché quando lo facciamo la maggior parte delle volte siamo ubriachi e fatti, perciò non siamo nemmeno pienamente capaci di intendere e di volere.
< Ciao, Ali>, la saluto rivolgendole un sorriso forzato. Non ho voglia di stare con lei, vorrei uscire anche oggi con Nicole, ma ha insistito talmente tanto che alla fine ho dovuto cedere.
Durante l'estate sono stato tutti i giorni con lei, ma lo facevo per colmare un po' la mancanza dovuta all'assenza di Nicole; adesso che lei è tornata mi sembra quasi di non avere più alcun motivo per il quale stare con Alison.
< Vieni con me>, sussurra con voce sensuale prendendomi per mano. Mi fa entrare in casa e chiude la porta alle mie spalle, per poi condurmi verso camera sua.
Tra noi ci sono dei problemi, e ciò è evidente, ma non ne parliamo, l'unica cosa che facciamo è fare sesso, tanto sesso. Il sesso è la risposta, anche se non sappiamo quale sia la domanda.
Qualche minuto dopo lei è completamente nuda e si sta muovendo a ritmo regolare facendo scricchiolare le doghe del letto, mentre io sono dentro di lei. Ho le mani poggiate sulle sue natiche e la sto guardando, ma sono completamente assente; non riesco a pensare ad altro se non a quanto sarebbe bello che sopra di me ci fosse Nicole, e non lei.
È bella Alison, non ho mai pensato che non lo sia, ma non sarà mai Nicole, e non riuscirò mai ad amarla come invece amo lei, anzi, non riuscirò mai ad amarla.
È strano: Nicole dovrebbe essere come una sorella per me, ci definiamo addirittura gemelli, ma io ho sempre provato per lei qualcosa che va al di là di questo tipo di affetto " fraterno".
Anche con Clarissa siamo cresciuti insieme, ma non ho mai provato per lei ciò che provo per Nicole, come sono sicuro che Vittorio non abbia mai provato nulla per Nicole, o Clarissa per me. Il fatto è che siamo due metà di una stessa mela, e siamo stati creati per stare insieme, in un modo o nell'altro, e non possiamo fare nulla per impedirlo. Siamo due beni complementari: senza l'uno non può funzionare l'altro; è legge, e non possiamo cambiarla. Non possiamo andare contro il destino. Amarsi, però, non significa necessariamente essere fidanzati, e io e Nicole ne siamo la prova vivente. Insieme saremmo perfetti, ma lei non prova per me gli stessi sentimenti che ho invece io nei suoi confronti. È una tra le cose più brutte che possa esistere al mondo: amare e non essere ricambiato. "Al cor gentil rempaira sempre amore", è un sonetto di Guido Guinizzelli, che conosco perché me ne aveva parlato Nicole, e con esso voleva dire che una persona nobile d'animo, ossia in grado di provare amore, verrà sempre ricambiata dalla persona amata; lo stesso diceva Dante in uno dei versi più famosi del suo capolavoro, che è la Divina Commedia: " Amore c' ha nullo amato, amar perdona". Mi dispiace contraddire questi due grandi poeti tanto stimati dalla mia "gemella", ma non hanno sempre ragione: io amo Nicole, la amo con tutto me stesso, la amo praticamente dal giorno in cui siamo nati, eppure il mio amore non è corrisposto, e credo che non lo sarà mai.
Alison si alza di scatto e scende dal letto, distraendomi dai miei pensieri. La guardo confuso agrottando le sopracciglia, non capendo perché lo abbia fatto, così glielo domando.
< Perché non mi stavi nemmeno considerando, eri totalmente assente>, risponde infastidita allacciandosi il reggiseno nero. Non voglio farla stare male, mi dispiace per lei, infondo è una brava ragazza e ci tiene a me, e io tengo a lei, nonostante non riesca ad amarla. Le ho detto varie volte " ti amo", ma non l'ho mai pensato veramente. L'unica persona alla quale lo direi pensandolo veramente è colei a cui non lo dirò mai.
< Ma no, scusa, è che non sto molto bene>, mento avvicinandomi a lei, per poi lasciarle un bacio nell'incavo del collo. Non posso di certo dirle che mentre stavo facendo sesso con lei pensavo a Nicole.
L'espressione del suo viso muta all' istante: da infastidita diventa subito preoccupata.
< Che hai?>.
< Ho solo un po' di mal di testa, nulla di che>, continuo a mentire, ma lei fortunatamente pare crederci.
Ci sdraiamo uno di fianco all' altro e ci scambiamo un semplice bacio a stampo. Passa qualche istante, o forse qualche minuto di silenzio alquanto imbarazzante, fin quando lei non comincia a parlare.
< Posso farti una domanda?>.
< Anche due>, rispondo voltandomi verso di lei.
< Quando e con chi è stata la tua prima volta? Non te l'ho mai chiesto>.
Alison ha da sempre avuto dubbi sul fatto che a me piaccia Nicole e, nonostante i suoi dubbi siano fondati, non posso farglielo capire, ci rimarrebbe troppo male, perciò non so come rispondere a questa domanda. In genere preferisco la verità nuda e cruda così come è, ma al contempo non voglio avere rotture di cazzo, cosa che avrei sicuramente se le dicessi la verità.
E poi, non ho mai detto a nessuno che Nicole è stata la mia prima volta, perché è il nostro segreto. Gli altri non capirebbero le nostre motivazioni, e non ho voglia di sentirmi dire che siamo stati scemi o cose simili. Quella è una cosa nostra, e deve rimanere tale.
Un paio di mesi fa è uscito il mixtape di un mio caro amico, Luca, il cui nome d'arte è Skunk, al quale avevo collaborato anche io con una strofa nelle canzone " Do you love me"; quella strofa è dedicata ad Alison e potrò risultare uno stronzo, ma in essa dico la semplice verità, senza tanti giri di parole. " Con me si scopa, non si fa l'amore, perché l'amore non si fa: è qualcosa che si dà e che raramente si riceve", è l'ultima frase, e non posso negare che sia una frase più che vera, ma non vale in ogni caso. La prima e unica volta nella quale abbia mai fatto l'amore è stata con Nicole, nonostante fosse la nostra prima volta e fossimo entrambi molto inesperti, ma c'era l'amore, e ciò è bastato a renderla meravigliosa. L'amore si fa solo se c'è, altrimenti è semplice sesso.
< A 14 anni con una con cui uscivo all' epoca, non la conosci>, mento spudoratamente guardandola negli occhi marroni. Almeno per quanto rigiarda l'età le ho detto quella giusta.
< Tu?>, domando subito dopo. Effettivamente non abbiamo mai affrontato l'argomento, ma non mi interessa nemmeno più di tanto saperlo.
< A 15 anni con uno del '93>, risponde noncurante. Continua a guardarmi dritta negli occhi e so per certo che se al posto suo ci fosse Nicole mi ci perderei dentro e sorriderei come un ebete, ma ovviamente con lei non sta succedendo, perché lei non è Nicole.
< Come è stato?>, domando, ma me ne pento subito dopo, perché so che me lo chiederà a sua volta. Se ci ripenso ero veramente inesperto, ciò che sapevo sul sesso era solo ciò che avevo sentito dire dai miei amici, non avevo alcun tipo di esperienza, e ancora non mi capacito di come possa essere stato così meraviglioso. Ragionandoci su non è stato bello l'atto di per sé, perché comunque adesso essendo più esperto il sesso è oggettivamente migliore, e meno doloroso, ma è stato meraviglioso perché c'era Nicole.
< Uno schifo, il tipo non riusciva manco ad entrare. La tua?>. Meravigliosa. Fantastica. La migliore della mia vita.
< Non male, sicuramente ero già più bravo del tipo>, scherzo, provocando una sua risata.
< Amo', vado un attimo al bagno>, dice per poi lasciarmi un bacio sulla labbra e alzarsi dal letto.
< Comunque se ti va stasera puoi rimanere a cena, tanto i miei non ci sono>, mi comunica prima di uscire dalla stanza.
Solo in questo momento mi accorgo di essere ancora nudo, così mi rimetto almeno le mutande. Non ho problemi a stare nudo, ma non mi sembra il caso. Prendo dalla tasca dei jeans il cellulare e la prima cosa che noto sono tre messaggi su whatsapp da parte di Nicole, così li apro all'istante.
Nic❤:" Gio, hai da fare stasera?";

Correggimi se sbaglio~Mostro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora