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(Vi consiglio questa canzone per il capitolo.)

Venerdì  15:01

Ero sdraiato tranquillamente sul mio letto quando sento una vibrazione proprio nella mia guancia.
Infilo la mano sotto il cuscino e afferro il mio telefono vibrante.

WhatsApp:
[📱Vilde: Ciao Isak, scusa il disturbo ma volevo solo avvisarti che la festa stasera sarà per le 20:30 e si farà sul tetto di un edificio, l'indirizzo è *******.
A dopo🍾]

Passo una mano tra i miei capelli spettinati e avviso i ragazzi del cambiamento del luogo, inoltrando semplicemente il messaggio di Vilde nel gruppo.

                                        +++

21:21

Dopo alcuni bicchierini di vodka alla ciliegia, decido di allontanarmi dalla folla per prendere un po' di aria, visto che in mezzo a tutta quella gente era impossibile respirare.

“  Bella festa, vero? ” una voce roca mi risveglia dai miei pensieri e rivolgo la mia attenzione al ragazzo di fianco a me.

Alto, biondo, sorriso smagliante e occhi azzurri come il cielo di luglio.

“ mm già ” non so perché ma la sua presenza mi imbarazza, come se non riuscissi nemmeno a guardarlo dritto negli occhi.

“ Vuoi? ” Allunga una sigaretta verso di me e con un cenno di ringraziamento la afferro e me la porto tra le labbra, screpolate dal freddo di ottobre.

“ Sembra che la festa non sia di tuo gradimento ” Mi dice tutto ad un tratto, dopo alcuni minuti di silenzio, dove si sentiva solamente la musica e le risate della gente.

“ Da cosa lo deduci? ” Gli rispondo a tono, dopo aver gettato il mozzicone a terra.

“ Beh dal fatto che te ne stai qui da solo ” mi risponde con un sorrisetto provocatorio e si infila le mani dentro le tasche laterali dei suoi jeans.

“ Potrei dire la stessa cosa di te ” Alzo per la prima volta porto lo sguardo su di lui e deglutisco per la sua estrema bellezza, esaltata ancora di più dal chiarore della luna.

“ Touchè ” Ride divertito e cerca il mio sguardo, ora rivolto a terra per il troppo imbarazzo.

“ Sei davv- Even, dove ti eri cacciato? ” una ragazza carina, con i capelli corti, interrompe il suo discorso e si attacca al suo corpo asciutto e slanciato.
“ Stavo prendendo un po' di aria, Sonja” Le allaccia le braccia intorno alla sua vita e le stampa un bacio a fior di labbra

“ Dai andiamo a ballare, c'è la mia canzone preferita ”  afferra la sua mano e lo trascina via, ma prima che io abbia il tempo di realizzare, sento un fiato caldo sul mio collo e la sua voce sussurrare qualcosa

“ È stato un piacere incontrarti, Isak ” la sua figura scompare tra la gente impegnata a ballare a ritmo di musica.

E questo fu l'inizio di tutto.

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