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Sabato 12:30

Isak, dai vieni a mangiare un po' di pasta ” Eskild bussa alla porta per la quinta volta da un quarto d'ora, inutilmente, visto che oggi non voglio proprio alzarmi dal letto, né alzare le tapparelle, ancora tutte giù.
Voglio il silenzio e il buio totale, che rispecchia il mio umore di adesso.
Il bacio che ho visto ieri non riesco a togliermelo dalla mente, il modo in cui lui le afferrava la vita, il sorriso così luminoso e sincero é stata la cosa che mi ha fatto più male.
Vederlo felice con una persona, che non sono io, é stato come un pugnale al petto.
Forse questa cosa non può funzionare e l'ho dedotto dall'atteggiamento che ha lui nei suoi confronti.
Nonostante tempo fa le avesse risposto male, vedo che comunque lui ci tiene molto a lei, come vorrei che ci tenesse a me.
Tutte le cazzate che mi ripeteva ogni volta, tutti quei “ Non la amo ” può pure infilarseli dove non batte il sole.

Mi duole ammetterlo ma li vedo pure bene insieme, insomma, lei é bellissima, con quegli occhioni azzurri e il sorriso smagliante, ancora più smagliante con Even al suo fianco.

“ Isak, che hai? Non puoi stare male per un ragazzo. Tira fuori le palle, non letteralmente ovviamente  ”

Pure Eskild ha capito che sto così per Even, sono così prevedibile.

Mi infilo sotto le coperte e infilo la testa sotto il cuscino, scuotendo la testa quando visioni del bacio si fanno spazio nella mente.

“ Non esco, Eskild. Puoi andartene ” Dico con voce un po' rotta e smorzata.

“ Ok ” Risponde desolato, capendo che oggi non è proprio giornata di insistere e rompere e con un sospiro addolorato se ne ritorna cucina.

“ Fanculo anche a te, Even ” Sospiro mentre butto a terra un cuscino dalla rabbia e dalla frustazione.

Parla il diavolo e spuntano le corna.

[📱Even Lo Stalker: Isak, che ho fatto? Che succede?]

Trattengo un urlo per la frustazione e dopo aver gettato malamente il telefono sul piumone, che mi sta avvolgendo calmamente, appoggio la testa sul cuscino, ancora bagnato dalle lacrime di stanotte.

[📱Even Lo Stalker: Isak, rispondimi cazzo.]

E tu vattene a fanculo, cazzo.

Rispondo mentalmente, visto che non riuscirei mai a scrivergli una frase del genere, anche se per il momento, ne sarei molto tentato.

[📱Even Lo Stalker: Senti Isak, dimmi che succede, il tuo silenzio mi uccide. ]

Tu mi hai giá ucciso.

Cancello tutti i suoi messaggi e sono tentato di togliere il suo numero dai contatti, ma poi ci ripenso, e per diverse ragioni, non lo faccio.

“ Noora, dimmi cosa devo fare. Non posso vederlo in questo stato. ” Sento Eskild bisbigliare nella stanza accanto, in modo da non farsi sentire e non sta facendo un buon lavoro, visto che sento ogni singola parola.

“ Lasciagli il suo spazio. Ha bisogno di stare un po' da solo, è normale. Non sai quante volte mi sono chiusa in camera per giorni per colpa di un ragazzo. ” Noora rassicura Eskild, che in questo momento raffigura l'emblema di una madre disperata.

“ Ok, beh forse ha bisogno di alcool, devo portargli della birra? ” Noora ride e posso giurare che stia scuotendo la testa, abituata ormai alla stranezza di Eskild.

“ Il tempo aiuta a chiudere le ferite. In amore niente é semplice. ”

Il tempo aiuta.

Ho come l'impressione che Even non passerà mai, rimarrà una bruciatura sulla mia pelle.

 
                                +++

Sabato 15:30

[📱Bestie💩: Dude, che ti prende? Perché te ne sei andato via ieri?
PS: scusa se ti scrivo adesso ma mi sono appena svegliato.]

[📱: Sto bene, solo un po' di mal di testa.]

Cavolo, ieri me ne sono andato via senza avvisare nessuno, ero troppo offuscato dal dolore per capire qualcosa.

[📱Bestie 💩: Isak? Che succede?]

Mi scende una lacrima, che cade sulla guancia e prontamente la asciugo.
Non devo piangere per uno stronzo, non posso, sono forte.

[📱: niente, solo che mi ero sbagliato su Even, pensavo fosse davvero interessato. ]

Sono stato così cieco e così preso da non accorgermi di niente? Da non accorgermi che in realtà ero solo uno stupido esperimento? Ma allora perché nei suoi occhi vedevo quella sincerità, che cerco da sempre in una persona?

                            +++
S

abato 18:30

[ Even Lo Stalker- 6 chiamate perse ]

Ma fa sul serio? Per quanto ha intenzione di rovinarmi la vita?

Lo ignoro per l'ennesima volta e imposto il telefono con la modalità aereo, in modo da non ricevere nessuna notifica.
Oggi voglio proprio essere lasciato in pace.

( 20 minuti dopo)

Come non detto

Isak, non mi uccidere, ma Even é qui fuori. ” La voce di Eskild risuona in tutta la mia stanza e mi alzo di scatto dal letto.

No, com'è possibile?

“ Eskild, non osare aprirgli ” Lo minaccio e mi siedo sul bordo del letto, mettendomi le mani nei capelli.

                        +++

Povero Isak😥

A Parallel Universe →EvakDove le storie prendono vita. Scoprilo ora