Lunedì 10:30
Sono seduto sulla panchina della palestra mentre alcuni dei miei compagni giocano a pallone, o almeno ci provano, ma io non ho molta voglia in questo momento di unirmi al loro.
La notte non ho fatto altro che rigirarmi sul letto a pensare a Even e a pensare a quello che potrei provare per lui, arrivando alla conclusione che provo qualcosa per lui.
La paura di rivelare a tutti il vero me mi mette paura, sto ancora cercando di capire chi sono, ma credo di starci pian piano arrivando.
Mi sento uno stronzo perché potrei benissimo parlarne con i miei amici, evitando di affrontare tutto da solo, ma ho sempre paura di una loro possibile reazione, inaspettata e negativa.
E se non mi accettassero ? E se li facessi schifo?
Purtroppo siamo ancora in una società con una mentalità un po' chiusa, anche se recentemente ci sono stati dei progressi e questo mi fa davvero piacere, ma la paura di perdere delle persone importanti c'è sempre.
I miei pensieri vengono interrotti da una figura davanti a me:
Vilde.
" Ciao Isak, scusa per il disturbo, volevo informarti che questo mercoledì ci sarà un party a casa di Eva, invita pure Magnus e gli altri. " Sorride dolcemente e poi se ne va raggiungendo Sana e Chris.
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Lunedì 13:30
"Guys, mercoledì a casa di Eva ci sarà un party. Venite? " Chiedo ai miei amici mentre spezzetto con le mani un sandwich al cioccolato, creando un mare di braciole sul tavolo della mensa.
Ricevo come risposta alcuni fischi di apprezzamento quindi credo che siano d' accordo riguardo la festa.
" Magari finalmente riuscirò a scopare con Vilde " Inizio a ridere per la disperazione del mio amico e lui mi fulmina con lo sguardo.
" Secondo me ti viene dietro ma vuole fare la difficile. "
Ho notato alcune volte la biondina fissare il mio amico oppure chiedere di lui indirettamente, ma questo è meglio non dirlo a Magnus, se no gonfierei il suo ego, già troppo elevato.
" Oh guarda, c'è Vilde " Magnus indica un punto davanti a me.
C'è Vilde e il suo gruppo che stanno parlando con un ragazzo e quel ragazzo in questione è Even.
Cazzo, se Vilde è lì per invitarlo alla festa sono fottuto.
Even sembra sentire il mio sguardo su di lui, perché si gira di scatto e incontra i miei occhi.
Mi riserva un sorrisetto provocatorio, come per dirmi che mi ha beccato in flagrante.
Spero che alla festa non ci provi con me davanti ai miei amici, se no capirebbero tutto e a me serve ancora un po' di tempo.
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Mercoledì 22:00
Sono seduto sul divanetto di pelle con Jonas mentre bevo della birra, che a mio parere è non molto buona.
" Hai sentito che Rebecca del terzo anno è rimasta incinta? " mi informa Jonas mentre sono troppo occupato per guardarmi intorno.
" Mm " Mugugno qualcosa come risposta, ma sono troppo occupato per ascoltarlo.
" Che c'è Isak? " Jonas mi sventola la sua mano davanti agli occhi per far in modo che porti l'attenzione verso di lui.
" io? Niente niente " Mi affretto a rispondere sbrigativo.
Jonas non fa tempo ribattere che arriva Sonja davanti a me.
Cazzo.
E se Even le avesse detto qualcosa riguardo il ' bacio'? E se ora mi volesse uccidere questa?
Giuro che se vedo Even lo ammazzo.
" Isak, giusto? " Si sistema una ciocca di capelli, che le era finita davanti agli occhi.
" Mm sì " annuisco, un po' spaventato da quello che potrebbe dirmi
" C'è la mia amica Emma che insomma mi ha detto che sei carino e vorrebbe conoscerti " Mi strozzo con la birra e tossisco, mentre Jonas, essendo un buon amico, mi dà alcuni pugnetti sulla schiena.
" Emma del primo anno? " Chiedo, guardandomi intorno.
" Si " Annuisce e nel frattempo arriva Even, che le circonda la vita da dietro.
" Isak " Mi saluta sorridendo e ricambio con un cenno.
" Se vuoi parlarle tanto per conoscerla, è là " Indica una ragazza mora, al bancone che si guarda intorno un po' spaesata.
Non è brutta, ma si insomma non mi interessa.
" Mm ok, ci parlerò "
" Che succede? Lo vuoi far mettere con Emma? " Chiede Even, mentre sembra un po' arrabbiato.
" Ad Emma piace, che c'è di male? " Sonja lo guarda un po' stranito ed Even, notando la sua reazione un po' esagerata scuote la testa e mormora un " niente niente. "
Che fosse geloso?
Mi alzo dal divanetto e supero Even, che sta indossando una maglietta bianca che mette in risalto i suoi muscoli definiti.
Cazzo
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Mercoledì 23:30
Stavo ballando con Emma, che si è rivelata abbastanza simpatica ma con dei pessimi gusti riguardo la musica.
Davanti a me avevo Sonja ed Even che si baciavano da un po' sotto le note di ' Call your girlfriend '.
Volevo stuzzicarlo quindi presi le guance di Emma e attaccai le mie labbra alle sue.
Il bacio non mi provoca niente di niente, niente a che vedere con quello scambiato con Even, anche se durato poco.
Quest'ultimo, sempre baciando la sua ragazza, inizia a fissarmi e faccio lo stesso con Emma, non spezzando mai il contatto visivo tra di noi.
Call your girlfriend, it's time you had the talk.
Give your reasons, say it 's not her fault, but you just met somebody new.
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Giovedì 00:00
Ero in cucina che sistemavo il casino, visto che Eva era mezza morta sul divano, troppo ubriaca persino per stare in piedi.
Stavo svuotando una bottiglia di birra, quando sento una presenza vicino a me.
Even.
" Perché sei ancora qui? " Chiedo serio, volendo sapere il motivo per cui non è andato via con Sonja.
" Ho la bici, ho pensato che volessi un aiuto " Si avvicina e prende una bottiglia e fa la stessa cosa che ho fatto io precedentemente.
" Non dovevi, comunque ehm grazie " Mi schiarisco la voce e continuo a sistemare tutto.
Dopo alcuni minuti di silenzio Even parla improvvisamente
" Non posso lasciare Sonja, ci sto insieme da 5 anni " Le sue parole un po' mi feriscono infatti rispondo con un " okay " secco, non volendo sentirlo parlare di Sonja.
" Se la lasciassi diventerebbe pazza, non ha nessuno oltre che me ed Emma " Afferma sempre guardandomi, mentre aspetta una mia reazione.
" Okay " Rispondo, non sapendo veramente cosa dire.
Che situazione assurda.
" Però ho deciso che voglio ascoltare quello che dice il cuore adesso " si avvicina e mi alza il mento con le dita.
" Isak, tu cazzo , mi mandi fuori di testa.
Permettimi di conoscerci meglio. Va bene? Metti da parte Sonja e concentrati su di noi. " Mi sussurra sulle labbra.
Annuisco alle sue parole, inebriato dal suo profumo di lavanda e dal calore del suo corpo, così vicino al mio.
Sta per appoggiare le labbra sulle mie quando sentiamo un frastuono dal salotto.
Eva, alzandosi dal divano, ha fatto cadere tutte le bottiglie di vetro dal tavolo accanto.
" Ragazzi, andate pure a casa, facciamo noi " Arriva Noora, accompagnata da Chris P, che ora teneva in braccio una Eva devastata.
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Isak ha ceduto alle avances di Even😎
Vediamo cosa succederà nei prossimi capitoli.
