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Isak

Lunedì 8:45

Una cosa che non ho mai sopportato è la canzone che Eskild mette ogni mattina, credo che si chiami "5 fine frøkner" o qualcosa del genere.
Cerco sempre di fargli cambiare canzone, visto che già il risvegliarmi non è una cosa che faccio con piacere, in più ci si mette lui con le sue canzoni da gay represso, ma lui ovviamente non accetta i miei consigli e quindi questa canzone del cazzo risuona nell'appartamento da almeno un mese.

“ Isak? ” sento dei colpi decisi alla porta e la voce del mio caro amico mi risveglia completamente.
All'ennesimo colpo di nocche mi alzo dal letto, conoscendo l'insistenza del mio *guru.

“ Arrivo Arrivo ” Mi affretto ad infilarmi i pantaloni, abbandonati nella moquette bianca la sera prima, visto che l'ordine non rientra nel mio essere.

“ Ah eccoti, pensavo volessi saltare scuola pure oggi, non vorrei comportarmi come una madre, ma sai la scuola oggigiorno è importante. ”  La sua ramanzina su quanto la scuola sia importante per il futuro  continua per altri due minuti, minuti in cui io neanche mi soffermo ad ascoltarlo, troppo assonnato perfino per camminare, figuriamoci per dare ascolto alle sue parole.

“ Isak, mi stai ascoltando? ” Alzo la testa dal frigo e notando la sua espressione esasperata, annuisco velocemente per poi rintrufolarmi dentro il frigorifero per cercare la marmellata di ciliegie.

“ Vabbè vado a svegliare Linn, conoscendola vorrà restare a letto per tutto il giorno ” Addento velocemente il toast un po' bruciacchiato e mi infilo in spalla la cartella.

“ Esco ” Senza aspettare una risposta sbatto la porta d'entrata, mi infilo le cuffiette e mi affretto in stazione per prendere il bus.

                                        +++

13:01

“ E quindi l'ho spinta contro il lavandino e abbiamo iniziato a baciarci ma poi è entrata una vecchietta ed è quasi svenuta alla scena ” Inizio a ridere per il racconto di Magnus e lui mi lancia una patatina, che prontamente schivo.
“ Isak, non c'è niente da ridere, tutte a me succedono” Magnus si lascia cadere esasperato sullo schienale della piccola sedia della mensa.
“ È il karma, più vuoi una cosa, più tardi l'avrai. ” Gli ricordo mentre spezzetto con le mani un pezzo di pane, secco oltretutto.
“ Così mi fai sembrare disperato ” Lo guardo con un sopracciglio alzato e la voce di Jonas conferma i miei pensieri.
“ Magnus, ma tu sei disperato! ” Quasi mi soffoco con il pane e inizio a ridere, seguito da Madhi e Jonas.

“ Ciao ragazzi, che c'è di così divertente? ” la voce di Vilde interrompe le nostre risate e portiamo l'attenzione verso di lei.

“ Niente di che, solo alcune disavventure di Magnus ” risponde sincero Jonas, dando un pugno affettuoso al braccio del baby Di Caprio.

“ Ah, mm volevo solo chiedere se sareste interessati a una festa che si terrà a casa di Chris domani sera. ”

Senza nessun dubbio la risposta fu positiva e senza dubbio chi rispose non fu altro che Magnus, che stava squadrando Vilde, come se fosse una preda da cacciare.

“ Mandaci un messaggio con su scritto l'orario e l'indirizzo ” Madhi, notando l'amico sbavare su Vilde, prese le redini della situazioni, che stava ormai diventando imbarazzante

La biondina, ignara degli sguardi seducenti del mio amico, lasciò la stanza con il suo gruppo.

“ Magnus, sei un caso perso ” Affermo ridendo, seguito dagli altri.

*Guru: è così che si fa chiamare Eskild da Isak

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Ciao a tutti/e, questa è la mia prima storia Evak, la storia non sarà uguale a quella della serie, ma ovviamente molte cose le terrò uguali.
Spero vi piaccia,
Chiara💟💟

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