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~ROSE~

Sono passati due giorni dal mio "quasi bacio" con Dylan e dalla scomparsa di mia cugina.

Sono due giorni che evito Dylan.
Non riesco a guardarlo negli occhi.
Quegli occhi che mi hanno fatta fremere come mai avrei pensato.
Quei meravigliosi occhi blu che invadono i miei sogni e le mie giornate.

Immersa nei miei pensieri non faccio caso a dove metto i piedi e vado a sbattere contro qualcosa, o meglio, contro qualcuno.
Puntualmente io e tutti i miei libri finiamo per terra e addosso a me sento un gran peso morto.
Alzo lo sguardo e incontro quegli occhi blu e il mio cuore comincia a battere veloce.

-Scusami Rosie...- mi dice Dylan scanzandosi dal mio corpo e raccogliendo i miei libri.
-Weasley? Hai intenzione di alzarti o dobbiamo portare una gru?- mi deride una serpeverde dai capelli rossi alquanto irritante.
-Vai a farti un giro Stonem!- le urla Dylan che come sempre è pronto a difendermi.
Quella serpeverde se ne va e io mi tiro su imbarazzata.

Raccogliamo tutti i miei libri e mi volto per andarmene in biblioteca a studiare.
Prima che riesca a scappare, Dylan mi afferra per un polso e mi trascina in un'aula vuota.
-Mi dici che cavolo ti prende?- mi chiede Dylan guardandomi negli occhi.
-Io...- balbetto arrossendo.
-Non ho niente Dylan... sono solo preoccupata per Lily, tutto qui...- gli dico guardando in basso.
-Non prendermi in giro Rosie... lo so che mi stai evitando perchè ci siamo baciati... se quello si può chiamare bacio!- mi dice con un tono improvvisamente serio.
Intanto io continuo a guardare le mie scarpe che sono diventate molto interessanti.

Mette due dita sotto il mio mento e alzandomi il viso fa incontrare i nostri sguardi.
-Rose... io...-
Non lo faccio finire che le mie labbra sono di nuovo sulle sue... Sì, stavolta sono stata io a baciarlo... e non ho alcuna intenzione di staccarmi da lui.

~ALBUS~

Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.

-Al?-

Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.

-Al?-

Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.

-Albus?-

Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamato mio padre.

-ALBUS SEVERUS POTTER O MI RISPONDI O PUOI SCORDARTI I NOSTRI INCONTRI DEL VENERDÌ SERA!-

Hanno chiamato mio padre.
Hanno chiamat.. aspetta, COSA?

-Nononono! Lys, Lys!-
-Finalmente!- dice esasperato il mio ragazzo.
-Scusa... Sono solo preoccupato per Lily...- rispondo con poca convinzione.
-Voi Potter/Weasley/Granger usate tutti le stesse scuse?- mi chiede alzando un sopracciglio.

Colto nel sacco!

-Eh va bene... Ho intenzione di parlare con mio padre...- rispondo abbassando lo sguardo.
Gli occhi di Lysander si illuminano improvvisamente e, senza fare caso a dove ci troviamo o chi abbiamo intorno, preme le sue labbra sulle mie.

-Ti amo Potter.- mi sussurra e mi lascia in mezzo al corridoio come un allocco con addosso gli occhi di mezza scuola.

-Ottimo lavoro Scamander!- gli urlo dietro.
In risposta lui si gira e mi manda un bacio.

In un decimo di secondo la sua espressione da euforica diventa terrorizzata.

Non capendone il motivo mi guardo intorno confuso finchè non incrocio un paio di occhi verdi così simili ai miei.

Oh cazzo...

-Albus...?- la sua voce è come un colpo dritto al cuore... e i suoi occhi colmi di delusione mi fanno letteralmente morire dentro.
Sento la mia mano venire sfiorata da un'altra.
Mi volto e vedo Lysander sorridermi dall'alto per incoraggiarmi.

Prendo un respiro profondo e cammino verso mio padre.

-Papà. Era da tanto che volevo parlartene...- mi interrompe.
-E non hai mai trovato il momento giusto?! Merlino Albus! Non hai mai pensato a dirmelo?!- è arrabiato e non ne capisco il motivo.
-Di cosa mi stai accusando? Non hai proprio idea del motivo per cui non ti ho mai detto nulla?!-
-Illuminami ti prego!-
-Perchè sono stanco! Stanco di essere considerata la pecora nera della famiglia Potter! Stanco di non essere il figlio che avresti sempre voluto! Guarda James e Lily! Due Grifondoro con i fiocchi, invece io? La piccola serpe e oltretutto gay! Sì cazzo! Sono fottutamente innamorato di questo bellissimo ragazzo al mio fianco! Hai compreso bene il mio quadro generale Potter?!- mi rendo conto di aver alzato troppo la voce solo quando attorno a me sento un silenzio tombale.

-Albus...- sussurra mia madre.
Nel suo sguardo non leggo disprezzo o delusione, solo amore e rammarico.

-Albus Severus Potter, figlio mio, tuo padre non è arrabiato con te per il fatto che tu sia gay... ma perchè non gliene hai mai parlato.- mi dice tranquillamente.

Guardo mio padre affianco a mia madre che gli stringe la mano.
Abbassa lo sguardo, umiliato e triste.

Sono un'idiota.

Lascio la mano di Lysander e corro ad abbracciare mio padre.

Le sue braccia mi stringono e mi ritrovo a casa.
Una casa senza pregiudizi e senza guerre da combattere.

Restiamo abbracciati per quelle che sembrano ore e quando ci stacchiamo vedo il volto di mia madre rigato di lacrime e con un sorriso sul volto.
Abbraccio anche lei e mi volto verso Lysander che mi sorride orgoglioso.
Le persone che amo di più al mondo sono felici e non mi giudicano.

-Signor Potter?-
Io e mio padre ci voltiamo verso la professoressa McGranitt.
-Andate a chiamare anche l'altro signor Potter e raggiungetemi nel mio ufficio...- annuiamo e ci voltiamo.
-Ah... Albus?- mi richiama.
-Si professoressa?-
-Ben fatto.- mi fa l'occhiolino e si volta per tornare nel suo ufficio.

-Ci vediamo dopo Al... fammi sapere come va.- mi dice Lys e torna alle lezioni.

[...]

-Poi mi spieghi cosa ci faceva Effy in quel corridoio con te!- gli ripeto forse per la ottocentesima volta.
-Al, che rompi palle che sei! Secondo te cosa ci facevamo in un corridoio buio da soli?!-
-Non lo voglio più sapere!-
-Adesso basta ragazzi! Siamo qui per riportare a casa vostra sorella!- ci sgrida nostro padre prima di entrare nell'ufficio della preside.

-Professoressa.- saluta mio padre con un cenno del capo.
-È sempre un piacere rivederla Potter.-
-Anche per me professoressa.-

-Sapete bene perchè siete qui... Anzi, adesso dovrebbero arrivare anche...- non fa in tempo a finire di parlare che bussano alla porta.
-Avanti.- dice la McGranitt.

Una testa bionda platino accompagnata da una corvina entra nella stanza sotto lo sguardo scioccato di mio padre.
-Potter?-
-Malfoy?-
-Perchè sei qui?-
-È sparita mia figlia! Tu invece?-
-Si da il caso che sia sparito anche il mio di figlio!-
Si scambiano un paio di occhiate e non ci mettono molto a trarre conclusioni.

In che pasticcio ti sei cacciata Lily?

EVAK!
Sorryyyyy....
Scusate davvero tanto per il ritardo!
Questo capitolo è stato un parto!
1000 e passa parole... sto per morire.
Cooomunque...
BUON ANNO!❤️
In ritardo ma shhh.... io e Herman Tømerrass eravamo occupati.
Herman😍😍
Basta!
Manca pochissimi alla fine e sarà una fine strana vi avviso!
Fatemi sapere cosa ne pensate con un commento e se vi è piaciuto lasciatemi una stellina!
Un bacio💕

-Originals01💕

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