Capitolo 19

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In poco tempo avevo già riempito una buona parte di muro.
Mi alzai in piedi osservando il mio operato. Non che fossi chissà che a disegnare i mandala, ma mi aiutavano a rilassarmi e rimettere a posto i pensieri. E in quel periodo ne avevo bisogno.
Sentii un toc familiare e aprii la finestra e, come mi aspettavo, trovai un sasso avvolto in un biglietto.
Lo aprii.

Scusa se non ti ho più scritto. Qui è pieno di guardie.
Ti stanno usando. Vogliono capire la fonte del tuo potere e poi ucciderti. Lo so perché anch'io sono come te.
Anch'io sono un Double.

Be...almeno avevo capito che era un individuo di sesso maschile. Non sapevo se fidarmi o no. In fondo non sapevo nulla di lui mentre sembrava che sapesse tutto di me.
Distrussi il biglietto e stavo per ributtare il sasso dalla finestra che mi venne un'idea.
Scrissi velocemente su un tovagliolino che la cameriera si era dimenticata di portare via con il pranzo.

Come faccio a crederti?

So che avevo accettato di fidarmi, ma lo stesso ero dubbiosa...
Buttai il sasso oltre la finestra e le inferriate e tornai a letto, aspettando la cena.
Appena Taylor entrò vidi subito che aveva un'espressione allarmata sul viso.
Scosse appena la testa e io capii. Non l'abbracciai, ne la salutai. Non feci assolutamente nulla.
Aspettai che posasse il piatto e che se andasse.
Quando uscì presi il piatto di riso fumante e cominciai a mangiare.
Mi chiesi perché avevamo dovuto fare quella scenetta, ma non riuscii a darmi una risposta logica.
Quando finii mi stesi sul letto e diedi un'occhiata al libro che avevo buttato ai piedi del letto dopo che l'energumeno era uscito dalla mia stanza.
Osservai la copertina rigida.
Leggende
Che strano titolo pensai.
Lo aprii e vidi che erano narrate numerose leggende per ragazzi mortali sugli spiriti della natura.
Sorrisi e cominciai a leggere. Erano principalmente leggende su fate, folletti, elfi e altre creature che abitavano le montagne.
Dopo un po' spensi la luce e mi addormentai, la mente piena di elfi e fate e folletti che vorticavano in cerchio su una montagna innevata.

"Buongiorno"
Mi svegliai saltando sul letto mentre Taylor ridacchiava.
"Taylor! Quante volte ti ho detto di non spaventarmi così!?!?!?"
Le tirai una cuscinata mentre lei continuava a ridere.
"Aspetta. Cos'è successo ieri?"
"Ah già...quello..."
Mi sedetti sul letto invitando anche lei a fare lo stesso.
"Sei stata nelle segrete vero?"
"Io....ehm...sì" confessai.
"Lo sospettavo" disse sospirando.
"Perché? Che è successo?" Chiesi allarmata. Se mi avessero scoperto sarebbe stata la fine per tutte e due.
"Le guardie sospettano di te e stanno cercando di capire se magari qualcuno ti ha aiutato. Ieri mi hanno seguita. Che idioti! Pensavano che non me ne sarei accorta!
Per adesso comunque dovremmo essere a posto." Concluse rivolgendomi un sorriso stiracchiato.
"Scusami. Sul serio. Non pensavo che ti avrei messo nei guai..."
"Ma figurati!! Lo stanno facendo con tutti quelli che entrano in contatto con te"
"Ah..." lo stesso mi dispiaceva però.
A un tratto sì girò e sorrisi quando notò i mandala disegnati sul muro.
"Ecco a cosa ti serviva il pennarello...sono davvero bellissimi"
"Be insomma..."
"Davvero! A me piacciono tanto" disse avvicinandosi al muro e seguendo il contorno del mandala con le dita.
"Sono contenta"
Si alzò.
"Ora devo andare. Non andare più nelle segrete ok?"
"D'accordo"
Sorrise e se ne andò.
Sfilai la chiave da sotto la maglietta e uscii piano dalla stanza dopo aver spento la luce e imbottito il letto di cuscini.
Stavolta decisi di salire al piano superiore.
Silenziosamente salii gli scalini in marmo e quando arrivai alla fine della scalinata vidi che sul corridoio si affacciavano tre porte.
Provai con la prima che era chiusa a chiave.
Guardai un attimo al piano di sotto per vedere se c'era qualcuno e poi provai con la seconda porta.
Si aprì.
Entrai e vidi una scrivania in legno dietro la quale c'era una poltrona rivestita di velluto bordeaux.
Le quattro pareti erano rivestite da quattro scaffali alti fino al soffitto pieni di libri dalle copertine piene di polvere. Mi avvicinai al primo scaffale e osservai il titolo sui dorsi dei libri.
Angeli
Demoni
Enciclopedia del sovrannaturale
A un certo punto trovai un titolo che attirò la mia attenzione.
Creature impure: Double, Edip e Mortali.
Lo afferrai e lo aprii posandolo sulla scrivania.
Non feci in tempo a leggere la prima riga che sentii sbattere una porta.
Rimisi velocemente il libro al suo posto con il cuore in gola e uscii dalla stanza.
Sentii dei passi rimbombare al piano terra. Scesi la rampa di scale, ritrovandomi sul mio piano, entrai a razzo in camera chiudendo la porta e mi buttai sotto le coperte fingendo di dormire.
Il rumore dei passi cessò, al contrario della mia tachicardia.
Respirai a fondo per regolare il battito del mio cuore e poi accesi la luce della stanza.
Il mio sguardo corse involontariamente alla finestra dove incontrò il biglietto accartocciato intorno al sasso.
Mi alzai dal letto e aprii la finestra sporgendomi per prendere il sasso.
Avrei giurato di aver visto un'ombra nascondersi tra gli alberi avvolti nella nebbia.
Chiusi la finestra rabbrividendo per l'aria gelida che era entrata nella stanza e aprii il biglietto.

Io sono come te. Sono l'unico di cui ti puoi fidare.
Stasera preparati che ti faccio fuggire.

Non sapevo più cosa pensare.
Volevo scappare con tutta me stessa, ma non volevo lasciare Taylor nelle mani di Victor.
Quando arrivò con il piatto della cena le raccontai tutto.
"Non posso Elly"
"Come?"
"Non posso fuggire. Io...sono legata a questo posto"
"Perché?"
"Non saprei dove andare..."
"Verrai con noi. Sarai al sicuro"
"No"
"Taylor! Cosa significa?!? Vuoi rimanere per il resto della tua vita ai servizi dell'assassino di tuo fratello? Ma ti rendi conto??"
Ci ero andata giù pesante, ma ebbi l'effetto che speravo.
Mi fissò per un momento lunghissimo finché fece un lieve cenno con la testa.
"D'accordo vengo."
L'abbracciai e insieme aspettammo l'arrivo di colui che ci avrebbe portate via da quel luogo orribile.

Spazio autrice.
Non voglio cominciare a scassare però volevo scusarmi per non avere più aggiornato. È che ho un casino di interrogazioni e un buco in fisica.
Non so quando aggiornerò di nuovo e scusatemi ancora.  :(

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