Ring - Ethan Dolan

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Il suono del campanello mi fece distogliere dai miei pensieri, mi alzai dal divano mi diressi verso lo specchio per guardare la mia immagine.

Avevo una crocchia disordinata che mi facevo spesso quando stavo in casa, la sciolsi facendo ricadere i miei capelli scuri quasi sul nero sulle mie spalle.

Guardai poi il mio abbigliamento riflesso, indossavo un jeans e una maglietta bianca con scritto in piccolo 'love will remember'.

Me l'aveva regalata la mia ex migliore amica, che nonostante il tempo passato dal nostro esserci perse tenevo ancora gelosamente.

Vivevo di ricordi, più brutti che belli; non avevo mai raccontato a nessuno del mio passato, di quello che mi succedeva veramente appena varcata la soglia della mia vecchia casa, la ragione per cui ero scappata.

Raggiunsi la porta, inutile dire che ero molto nervosa nel conoscere i miei nuovi coinquilini.

Insomma non li avevo mai visti, solo sentiti una volta per telefono.

Aprì la porta e due ragazzi quasi uguali mi sorrisero gentilmente.

Capì subito che erano gemelli, a prima vista erano uguali tranne che uno aveva il ciuffo biondo e l'altro aveva i capelli più scuri.

Ricambiai il sorriso facendoli entrare in casa.

Notai una ragazza alta con dei bellissimi occhi azzurri e dei lunghi capelli biondi che alle punte erano sfumati con del rosso e delle labbra rosee carnose.

"Piacere io sono Grayson "mi porse la mano il ragazzo con il ciuffo biondo che strinsi nervosamente.

"Io sono Ethan "fece un cenno con il capo il ragazzo con i capelli più scuri, la cosa che mi attirò di più erano i suoi occhi che erano di un verde scuro tendente al marrone.

"Vanessa "mi porse la mano la ragazza bionda sorridendo gentilmente.

"Io mi chiamo Ariah, vi faccio vedere subito le due camere rimaste "sorrisi invitandoli a salire al piano superiore.

Mostrai le camere e il resto della casa ai due ragazzi.

"Se avete bisogno non esitate a chiamarmi"

"Sì certo "rispose Grayson posando le valige nella sua camera.

Mi diressi verso la mia camera quando vidi Ethan e la ragazza di cui non ricordo il nome baciarsi passionalmente.

Me lo dovevo aspettare che un ragazzo così bello fosse sicuramente fidanzato.

Entrai in camera chiudendo la porta alle mie spalle e dopo di che mi buttai sul mio letto affacciato su una grande finestra.
-Alaska