capitolo 1

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Non sono d'accordo con i miei genitori sul fatto di trasferci e i miei fratelli sono d'accordo con me. In fondo mio padre non deve costruire delle nuove amicizie, a cosa servono nuove amicizie se hai quelle di 25 anni prima? Lo stesso vale per mia madre. Prima di sposarsi e trasfersi a Miami i miei vivevano qui, in questo paesino e conseguenza di ciò anche lei ha fatto qualche amicizia. Dato che le loro amicizie hanno comunque continuato ad andare avanti anche a distanza, sta sera, per commemorare ciò, andiamo a cena da un vecchio amico di papà nonchè collega di lavoro.

Mentre io svuoto tutte le scatole piene di libri e altre cose che devono finere o nell'armadio o nella libreria, mia madre è indaffarata a preparare una torta da portare alla cena di sta sera. I miei fratelli aiutano mio padre a mettere a posto il salotto. Un lavoro da uomini quindi, una volta finita la mia stanza, mi faccio una doccia e una volta uscita mi metto un paio di jeans, una maglia bianca con una trinagolo nero al centro e indosso le mie All Star bianche basse per poi scendere dal piano superiore, dove si trovano le quattro stanze da letto e due bagni, al piano inferiore dove si trova la cucina, il salotto, un bagno e lo studio di mio padre. C'è anche un piano inferiore dove è presente solo una grande stanza, che mia mamma vuole far diventare un piccolo ritrovo per i nostri futuri amici. E' incredibile come basti pensare che solo guardando la casa di una persona si può capire se quello che interessa davvero è l'essere o l'avere, e nel nostro caso non ho problemi a dire che è l'avere.

"Mamma io vado a prendere il pranzo già fatto per tutti, dato che siete troppo impegnati per fare da magiare." Dico mentre entro in cucina vedendo la donna davanti a me che corre da una parte all'altra per finire il dolce.

"Oh grazie tesoro, faresti un piacere a tutti." Mi risponde lei dandomi 50 dollari dal suo portafoglio.Le metto subito in tasca. Non amo le borse così porto solo il minimo indispensabile. Vado di sopra a prendere una felpa con la zip, il telefono e le cuffie. Mentre riscendo quelle scale, che avrò fatto come minimo 8 volte, indosso la felpa e la chiudo fino a metà busto. Infilo l'interrutore delle cuffie nell'IPhone, metto gli auricolari alle orecchie quando sono praticamente davanti alla porta e mentre percoro il vialetto scelgo la playlist che ascolterò durante il percorso.

Anche se è settembre e c'è il sole, un leggero venticello attraversa la città. Molte persone che mi incontrano mi guadano male, probabilmente perchè non mi hanno mai vista e quindi non sanno chi sia, ma a me da fastidio essere osservata quindi tiro su il cappuccio, infilo le mani in tasca e punto lo sguardo per terra. Quando arrivo al semaforo, che mi farà poi arrivare al supermercato, alzo lo sguardo per vedere quando diventa verde e noto, seduti su una panchina di un parco di fianco al supermercato, un gruppetto di ragazzi, avranno più o meno la mia età hanno attirato la mia attenzione. Ma prima che me ne possa accorgere il semaforo diventa verde così attraverso ed entro subito dentro al supermercato. Mentre guardo tra gli scaffali noto che pochi minuti dopo di me, entra il gruppo di ragazzi del parchetto. Tutti loro appena mi vedono fissano lo sguardo verso di me e mi si avvicinano. Tra loro spicca una testa riccia di una ragazzo abbasanza muscoloso che ha sulla faccia uno stupido ghigno che fa evdenziare due magnifiche fossette.

Ragazzeee! Ciao io sono un po' nuova, così come la mia fanfiction, vi prego di dirmi cosa ne pensate, datemi dei consigli. Ho intenzione di consigliarvi ad ogni capitolo una canzone, sarà la canzone che trovo più indicata per il capitolo. Ve la scriverò sopra cosicchè potrete ascoltarla mentre leggete!

Grazie per la letura.

Notte. <3

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