Gli escono così di fretta le parole che non riesco neanche a parlare. Se ne va e mi lascia da sola, in giardino, con i miei pensieri a raccogliere ogni singolo fottuto pezzo del mio cuore che ad ogni sua parola si è spezzato ed è caduto.
"Mamma ma eri proprio innamorata di Harry?"
"Si tesoro. Però come vedi non è diventato mio marito. Per questo ti dico che se ti piace Luke non vuol dire che ti sposerai e avrei dei figli con lui. Hai solo diciasette anni hai ancora un sacco di ragazzi da conoscere quindi anche se ti fa soffrire, non ci pensare, cerca di dimenticartelo. Pensa che troverai un ragazzo come tuo padre."
"Ma con papà eri arrabiata dopo che ti detto cos'ha fatto gli anni prima di conoscerti?"
"Si, ma dopo che che Harry se n'è andato tuo padre si è comportato meglio, mi ha dimostarto che mi amava, ha smesso di fumare, ha iniziato a studiare. Infatti adesso è imprenditore ha tre figli bellissimi e una casa perfetta."
"Lo ami sul serio?"
"Certo, se no non l'avrei sposato." Mento a me stessa.
"E Harry? dov'è finito?" Mi chiede Summer, mia figlia.
"Credo sia diventato un personaggio molto importante nel settore delle case, ma non ne sono sicura."
"Mel dobbiamo andare alla riunione dei genitori." Mi chiama Zayn al piano di sotto.
"Arriviamo, Ci saranno anche i genitori di Luke, potresti conoscerli senza farmi fare figure di merda mamma?" Dice Summer.
"Non ti fidi di me" Dico mentre scendo al piano di sotto e saluto gli altri miei due figli che rimangono in casa con la baby sitter. Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso la scuola superiore più importante di Londra.
"Amore sai che tua figlia vuole farci conoscere i genitori di Luke?!" Dico a Zayn.
"Di quel nullafacente?" Dice lui.
"PAPA', mamma mi ha detto com'eri alle supriori, ti conviene stare zitto." Dice e ci cacciamo tutti a ridere. Quando siamo finalmente davanti a scuola scendiamo e andiamo nella classe dove si tiene la riunione dei genitori.
"Mamma sono loro." Mi indica Summer. Indica una donna molto bella, alta bionda, con dei lineamenti molto chiari e con un vestito molto elegante con scarpe col tacco molto alte. Di fianco a lei c'è un uomo molto affascinante con dei pantaloni neri molto aderenti, una camicia chiusa fino all'ultimo bottone, senza cravatta, con dei capelli sparati verso l'altro. Lo potrei riconoscere tra mille. Harry.
"Chi non muore si rivede." Dice appena mi vede. "Sei ancora arrabiata con me?" Mi chiede.
"No." Dico sorridendogli.
"Ciao Summer." Saluta mia figlia.
"Zayn!" Fa cenno con la testa, così come mio marito che nel frattempo parla con altri genitori.
"Mel, lei è Anne. Mia moglie." Mi presenta la donna.
"Piacere di conoscerti." Dico.
"Piacere mio. Tesoro vado a salutare i genitori di Tom." Dice e poi se ne va.
"Molto bella." Commento.
"Già, Hai notato qualche somiglianza?" Mi chiede.
"Con chi?"
"Con te."
"Cosa vorresti dire?"
"Che ho cercato di sostuirti, non di dimenticarti."
"Mi hai lasciao tu, Harry."
"Tecnicamente non siamo mai stati insieme." Mi fa notare.
"Avremmo potuto, ma ti devo ricordare com'è andata?"
"No, ti prego." Dice. "Perdomani se ti ho fatto soffrire." Sussurra baciandomi la mano. "Comunque con Zayn stai molto meglio, ma io e te saremmo stati mille volte meglio."
"Lo amo." Mi giustifico quasi.
"Lo so." Mi dice lui senza togliermi un attimo gi occhi di dosso.
"Mamma, vieni un attimo?" Mi chiama mi afiglia così vado da lei.
"Dimmi tesoro."
"E' lui?" Mi chiede e anche se avevo capito benissimo...
"Chi?"
"Harry, il tuo grande amore, il tuo spasimente, il tuo più grande stronzo, colui che ti ha fatto andare ovunque senza farti muovere..."
"OK OK... si è lui."
"Sei ancora convinta che debba fare come hai fatto tu? Che devo lasciare andare chi veramente amo e accontetarmi solamente di chi mi piace e di chi può comunque amarmi, credi che debba fare il tuo stesso errore?"