capitolo 10

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E' un messaggio da Harry. Un messaggio alle 23.57

Ho paura ad aprirlo per paura di vedere una serie di insulti, ma alla fine mi decido e lo apro.

"Scusa per averti trattato male. Grazie per il pomeriggio." Scusa.. Grazie?! Due parole così in un suo messaggio.. wow. Mi sembra strano che mi abbia mandato un messaggio del genere, secondo me nella giornata di domani mi darà una spiegazione che sicuramente mi farà incazzare con lui. Così decido di non rispondergli per evitare di rimpiangere ciò che gli scrivo. Così cerco di riaddormentarmi e dopo un ora ripensando a oggi finalmente ce la faccio.

**

La solita sveglia risuona nella mia stanza e mi fa alzare dal letto anche se la voglia è uguale a zero. Odio alzarmi tutte le mattine, ma da quando ho conosciuto Harry la odio ancora di più. Appena ho rifatto il letto vado in bagno e faccio una doccia. Una volta finito in bagno torno in camera mia per vestirmi. Metto un paio di pantacalze militare, una canotta grigia e un maglioncino color panna. Mi metto un po' di correttore su quei brufoli che ti spuntano da un giorno all'altro e infine metto le mie vans nere. Una volta pronta faccio la cartella, prendo il telefono le cuffie e scendo per fare colazione.

A causa della doccia sta mattina ho fatto tardi così ho chiesto a mia mamma se mi può accompagnare, ma dato che lei non può mi accompagnerà mio fratello con il suo motorino. Finita la colazione prendo la mia giacca di pelle e vado in garage dove mio fratello stava preparando il motorino.

"Sei pronta?" Mi chiede mentre metto il casco. Una volta pronta annuisco e salgo dietro di lui. Nel giro di dieci minuti siamo davanti a scuola.

"Non riesco a venirti a prendere. Devo accompagnare una ragazza ai miei allenamenti di basket." Mi dice mentre mi tolgo il casco.

"Chi? La sorella di Harry?" Gli chiedo mentre metto lo zaino sulle spalle.

"No. Non mi piace più. Diciamo che non ci sentiamo da quella sera. Ho incontrato una nuova ragazza a scuola. E' una cheerleader. Incrociamo le dita." Mi dice e una volta che ha finito di parlare vado verso la porta d'entrata mentre mio fratello parcheggia il motorino.

"Ei Mel." Mi chiama una voce da dietro.

"Ei Zayn." Saluto a mia volta.

"Andiamo in classe insieme?" Mi chiede. "Abbiamo la stessa lezione, giusto?" Io annuisco così prima passiamo dal mio armadietto mentre lascio giù tutti i libri tranne quelli che mi servono per le prime due lezioni e poi andiamo in classe. Trigonometria.

"Odio la matematica." Dico mentre camminiamo.

"Anche io. Però vado abbastanza bene. Se vuoi ti do una mano oggi pomeriggio. Possiamo studiare inis..." Mi chiede e prima che possa riuscire a finire la domanda un ragazzo da dietro si posiziona tra di noi. Quel ragazzo è Harry.

"Allora.. cosa stavate dicendo?" Chiede rivolgendosi a Zayn mentre posiziona il braccio destro attorno al suo collo dandomi le spalle.

"Bhè.. Mel ha detto che odia la matematica così le ho proposto di studiare insieme oggi pomeriggio." Gli risponde lui mentre gesticola con le mani.

"Oh, anche io ho bisogno di una mano in matematica. Vieni da me dopo scuola così studiamo insieme." Dice rivolgendosi solamente verso Zayn.

"Ma.. Anche Mel ha bisogno." Gli dice mentre gli fa un occhiolino cercando di non farsi vedere da me.

"Mel Mel Mel Mel Mel pensi solo a lei... Se è così allora verrà anche lei." Risponde lui scocciatamente e allo stesso modo io me ne vado. Camminando più velocemente verso la classe, ma a un certo punto una mano afferra il mio braccio e mi fa girare verso di lui. E' Zayn.

"Scusalo. Se vuoi possiamo studiare senza di lui." Mi propone. Avevo intenzione di dirgli di si, ma quando arriva Harry le mie idee subito cambiano e senza pensarci due volte dico.

"No, studiamo anche con lui." La faccia di Zayn così come quella di Harry rimane stupita alla mia affermazione.

"Posso parlarti un attimo." Mi chiede Harry. "Da solo?" Dice rivolto a Zayn. Io annuisco e sorrido verso Zayn facendo entrare in classe.

"Perché non mi hai risposto ieri sera?"

"Perché mi tratti così?"

"Te l'ho fatta prima io la domanda! Rispondi" Mi dice quasi urlando.

"Perché avevo paura che fosse solo una fase e che oggi, cos' come hai fatto, mi avresti trattato male mi avresti dato una pessima spiegazione per il tuo atteggiamento giusto di ieri sera. Dato che non volevo che usassi la mia risposta contro si me, non ti ho risposto. Ora tu dimmi perché hai quest'atteggiamento con me." Sputo fuori tutto d'un fiato.

"Perché so che se ti tratto così potrò sempre parlarti, vederti, studiare con te ecc.. perché so che ogni volta che tratto alle una ragazza lei cade ai miei piedi."

"Quindi quello che vuoi è che io cada ai tuoi piedi?" Gli dico con un aria schifata. "Tu sul serio mi tratti male solo perché così mi innamoro di te. Bè vuoi sapere una cosa? Mi sono già innamorata. Ma il tuo gioco l'avevo già capito ecco perché non verrò mai a letto con te o non starò mai con te in quel senso. perché so che tanto non ti piaccio e che mi useresti solo come fai con tutte le altre oche." Lo odio. Odio così tanto Harry che invece di andare in classe come al solito corro in bagno. Cercando di scappare da quella testa di cazzo che in due secondi mi ha fatto innamorare e nello stesso tempo mi ha ferito più di una volta, ma mai come ora.

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