Cap 24

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Erano ancora abbracciati quando ad un tratto Jeremy fece un espressione di dolore

Annabeth:" adesso è meglio che stai qui sdraiato a riposarti"

Jeremy:"no, prima dobbiamo chiarire un cosa" disse indicando la giacca e mettendosi seduto

Annabeth:"sei sicuro di non volerti riposare prima di affrontare questo argomento ?"

Jeremy:"sicurissimo"

Annabeth:"va bene * fece un sospiro* parlo prima io o tu?"

Jeremy:"dimmi che cosa vuoi sapere e io te lo dirò "

Annabeth prese in mano la giacca:"perché ce l'hai ? Dove l'hai presa? "

Jeremy:"me l'ha data Teschio Rosso ... perché mi sono unito a lui per vendicarmi dello S.H.I.E.L.D. Per quello che ci avevano fatto"

Annabeth:"ti ricordi quel giorno ... al mare quando mi hai promesso che avresti sempre mantenuto la parola datami e che non mi avresti mai mentito ... che non ti saresti mai unito hai cattivi ... che saresti sempre stato con me ...?"disse con voce triste

Jeremy:"certo che me lo ricordo ..."

Annabeth:"allora perché l'hai fatto?" Disse mentre le scese una lacrima

Jeremy:" mi sono unito hai cattivi anche perché quando Teschio mi trovò mentre stavo scappando dallo S.H.I.E.L.D. che mi stava cercando perché ero appena evaso dalla prigione, mi promise che se lo avrei aiutato ad annientare lo S.H.I.E.L.D. e prendere il controllo della città e ... del mondo, mi disse che mi avrebbe aiutato a salvarti "

Annabeth:"davvero?" Disse con voce triste

Jeremy:"certo! Non ti avrei mai lasciato da sola ... e per di più rinchiusa in quella prigione" disse asciugandoli le lacrime

Si abbracciarono.

Annabeth:"dai adesso devi riposare"

Poco dopo Jeremy si addormentò, Annabeth rimase seduta vicino a lui per un po', quando un trattò qualcuno bussò alla porta

Annabeth:"avanti?"

Natasha:"e lui cosa ci fa qui!" Disse con tono arrabbiato e stupito indicando Jeremy

Annabeth:"non urlare! Adesso ti spiego tutto!"

Natasha:"sarà meglio!" Disse arrabbiata

Si sedettero e iniziarono a parlare

Annabeth:"prima di tutto non dire a Fury che sia io e Jeremy siamo qui!"

Natasha:"no guarda adesso chiamo Fury e gli dico che a casa mia ci sono Red Eyes e Crono! Certo che non le lo dico! Ma per chi mi hai preso?!!"

Annabeth:"beh magari ..." disse alzando le spalle con un espressione divertita

Natasha:"dai perché lui si trova qua?" Disse con tono più calmo

Annabeth:"beh non potevo abbandonarlo e permettere che tornasse nelle mani dello S.H.I.E.L.D. ... nelle mani di Fury ... dopo che ... e anche perché anche lui è uno di quelli che sa la verità"

Natasha:"cosa vorresti dire?"

Annabeth:" che conosce la verità su quello che è successo quella notte"

Natasha:" a questo proposito ... non mi hai più detto cosa è successo quel giorno, perché ho sentito parlare ... ma non so cosa sia successo veramente, e poi magari se me lo dici posso provare ad aiutarvi"

Annabeth:" va bene ..." disse con voce un po' triste e iniziò a raccontare

" tutto successe nell'arco di un giorno...
Era mattina presto, io e i miei compagni stavamo facendo colazione, quando venimmo convocati nell'ufficio di Fury, il quale ci incaricò di compiere una missione molto importante ... fare da scorta a  un'arma dello S.H.I.E.L.D. Che si trovava nelle nelle mani degli alleati e che dovevamo portare al campo base per poi essere messa sul triveivolo ... o almeno questo era quello che ci avevano detto ... e così quella stessa mattina partimmo per l'Antartide. Una volta arrivati montammo il campo base e appena fummo pronti partimmo.
Arrivati alla base c'erano già dei soldati dello S.H.I.E.L.D. ad aspettarci, ci condussero nel magazzino dove si trovava l'arma, custodita dentro un contenitore a sua volta dentro una cassa di legno.
Mentre il resto della squadra Omega stava aiutando a caricare l'arma su di un mezzo corazzato, mi avvicinai a una delle tante 'montagne' formate dalle casse di legno, che c'erano nel magazzino, coperta con un telo.
Con un colpo tolsi il telo e con mia sorpresa mi trovai davanti una dozzina di casse che avevano il simbolo dello S.H.I.E.L.D.,  incuriosita da cosa c'era dentro la aprii senza farmi notare, e al suo interno trovai un contenitore con la scritta 'Hydra', la aprii e dentro c'erano un centinaio di armi che l'Hydra sotto il comando di Teschio Rosso usava (e usa tutt'ora).
Subito chiamai i miei compagni per farli vedere quello che avevo scoperto, e iniziammo a sospettare che 'i nostri alleati', come li aveva definiti Fury, fossero in realtà l'Hydra.
Prendemmo con noi un paio di armi, come prova, e insieme andammo a chiedere spiegazioni al comandante Silver, il quale non volle risponderci. Ma volendo sapere la verità chiedemmo a Jeremy di usare i suoi poteri telepatici per costringerlo a dirci la verità... ma era meglio non saperla ... e così scoprimmo che lo S.H.I.E.L.D. era alleato con Teschio Rosso al comando dell'Hydra e che l'arma che dovevamo proteggere in realtà era si un'arma, ma per annientarci.
Così incuriositi e spaventati andammo verso la cassa che conteneva l'arma, la aprimmo e dentro ci trovammo una specie di pistola con imparte cinque proietti costruiti col diamante.
Prima che ce ne accorgemmo Fury avvisato di quello che stava succedendo dal comandante Silver, mandò tre squadre speciali per catturarci. Clint Barton era al loro comando. Non avemmo neanche il tempo di spiegare cosa era successo che fummo subito attaccati. Noi non volevamo combattere contro lo S.H.I.E.L.D., ma non volevamo neanche essere sconfitti ... e così iniziò uno scontro senza precedenti ... uno alla volta ci stavano catturando, ad un tratto Jeremy e io ci ritrovammo soli, a combattere contro lo S.H.I.E.L.D. E contro l'Hydra ... non ricordo bene perché, ma ad un certo punto persi il controllo e iniziare a fare fuori tutti quelli che mi capitavano davanti ... purtroppo senza accorgermene ferii gravemente Jeremy, e così Clint per proteggerlo tirò una freccia che mi colpì facendomi svenire ..."

Buoni o cattiviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora