Cap 34

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Nel frattempo tra i grattacieli di New York lo scontro tra Avengers e S.H.I.E.L.D. Vs soldati di ghiaccio era più vivo che mai, quando ad un tratto tutti i soldati di ghiaccio sparirono nel nulla

Steve:"ma che è successo?"

Tony:"non lo so, ma ... Hey questo vuol dire che abbiamo vinto!"

Clint:"Natasha ... *si gira verso la ragazza* ... perché hai quella faccia? ... non sei felice? Abbiamo vinto ..."

Natasha:"Clint ... non capisci? Questi soldati di ghiaccio erano controllati da Annabeth ... quindi se loro sono scomparsi ... è successo qualcosa ..."

Clint:"quindi cosa vuoi fare?"

Natasha:"non lo so ... spero solo che non sia successo qualcosa di grave ..."

Poco dopo in ospedale ...

Da un corridoio spunta Natasha, che accompagnata da Clint, si sta dirigendo verso la sala operatoria. Fuori dalla sala ci sono Jeremy, Jakie, Percy e Newt seduti su delle sedie

Natasha:"ciao, lei come sta?" Disse fermandosi davanti a lui

Jeremy:"è in sala operatoria ..." disse con tono triste

Clint:"Hey ... tutto ok?" Disse mettendo una mano sulla spalla del fratello

Jeremy:"no non è tutto ok"

Natasha:"cos'è successo?" Disse sedendosi vicino a lui

Percy:"quando siamo  arrivati alla base stava per far fuori Teschio, siamo intervenuti, abbiamo parlato per un po' poi ... abbiamo combattuto ..."

Natasha:"e chi è stato?"

Newt:"un colpo l'ha sparato Teschio e due Fury ..."

Clint:"perché fai quella faccia?"

Newt:"perché Teschio almeno l'ha colpita alla gamba, ma Fury ... due colpi dritti al petto ... "

Jakie:"senza pietà ..."

Ci fu un attimo di silenzio, poi dalla sala operatoria uscì un dottore

Dottore:"c'è qualche suo parente qui? ..."

Natasha:"si io perché?"

Dottore:"potrei parlargli un attimo?"

Natasha:"certo ..."

I due si allontanarono, il dottore iniziò a parlare, poi ad un tratto Natasha scoppiò in lacrime, il gruppetto la raggiunse

Percy:"cos'ha detto il dottore?"

Natasha:"grazie ai suoi poteri poteva anche sopravvivere ... ma solo se i proiettili non fossero stati di diamante ..." disse facendo vedere al gruppetto una scatolina con dentro i tre proiettili che avevano ucciso Annabeth

Qualche giorno dopo ...

Pov Jeremy

Aveva iniziato a piovere, ma nonostante ciò rimasi lì, fermo immobile a fissare la foto di Anny, in parte a me c'erano Jakie, Newt, Percy e gli avengers, mentre difronte a noi c'erano alcuni agenti dello S.H.I.E.L.D., Teschio e Fury ... ero immerso nei miei pensieri quando sentii qualcuno toccarmi la spalla ...

Natasha:"Jeremy ... noi adesso andiamo a casa di Stark ... vuoi venire ...?" Disse con voce triste

Non risposi

Natasha:"Jeremy ... tutto okay?"

Io:"buffo ... a Anny piaceva la pioggia ... diceva sempre ... che non era vero che i giorni di pioggia sono i più tristi, perché sono le uniche volte in cui si può piangere senza che nessuno se ne accorga ..."

Natasha mi abbracciò, poi se ne andò accompagnata da Clint e Steve, mentre io rimasi li.  Ad un certo punto si avvicinarono Teschio e Fury ... le uniche due persone in cui in quel momento non avevo proprio voglia di vedere ...

Fury:"Agente Barton ... io ..."

Non lo degnai di uno sguardo, immagino che capì che ero più che arrabbiato con lui, perché se ne andò senza finire la frase

Teschio:"non è che mi dispiace più di tanto ... però "

Io:"allora perché sei qui?" Dissi sempre senza degnarlo di uno sguardo

Teschio:"... non lo so nemmeno io ... ma sappi solo che lei ... era la migliore, era unica ... dovresti essere fiero di lei ... "

Io:"grazie ... " abbassai lo sguardo e se ne andò anche lui

'Unica' ... ecco finalmente ho trovato una parola che riuscisse a descriverla ... in tutto e per tutto ... dal suo modo di fare alla suo carattere ... dalla gioia che riusciva a trasmetterti col suo modo di fare sempre felice al suo sorriso ... riuscivi sempre a trovare il lato positivo di ogni cosa ... 'mi mancherai Anny' pensai appoggiando una rosa vicino alla sua lapide, poi andai verso la mia moto per tornare a casa.
Arrivai davanti alla porta, e solo in quel momento mi accorsi di essere bagnato fradicio dalla testa ai piedi, così decisi di andarmi a fare una bella doccia calda, anche per cercare di rilassarmi e lasciarmi alle spalle tutta quella tensione che avevo accumulato per quello che era successo in questi giorni. Ci voleva proprio, presi in prestito dei vestiti di Clint, poi mi  preparai e decisi di raggiungere gli altri a casa di Stark.

Buoni o cattiviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora