Punti Di Vista || Shawn Mendes

Capitolo 20

Se ve lo state chiedendo, tranquilli, con Shawn tutto okay.
Dovevo togliervi l'ansia, lo so, no ok.

Oggi non ho fatto niente, che vita movimentata.

Peró fra poco Shawn mi deve accompagnare a ritirare la macchina e boh, penso che dopo cazzeggieremo un po' insieme.

Non c'è bisogno di dirvi come sono vestita perchè potete benissimo immaginare, ormai ci conosciamo, no?

Scendo le scale e mi metto ad aspettare Shawn fuori dal palazzo, tanto lo vedo quando esce di casa.

[...]
[...]
[...]

Io e Shawn siamo a casa sua, la macchina era okay e per una volta non ho dovuto bestemmiare lo Zen in aramaico.
Ma che brava ragazza che sono.

Ora come ora sono sdraiata sul letto di Shawn a guardare il soffitto, Shawn è di lá a fare qualcosa.

Mentre sono immersa nei pensieri una voce e il suono di una chitarra catturano la mia attenzione.

Sento una chitarra dal suono dolce e lieve, accompagnata da una voce che canta "Heathens" by Twenty One Pilots, mh, bella scelta ma non ho ancora capito chi é, so solo che il suono è vicino.

Ciò mi porta ad alzarmi cautamente e a dirigermi verso il suono, viene dal salotto di Shawn e ciò mi porta a capire che è lui che sta cantando. Uh, ci tenevo a sentirlo!

Un genio, Madison, un genio...

Ma boh, non so, la sua voce è così dolce e delicata quando canta.
Arrivata sulla soglia del salotto, mi appoggio allo stipite della porta e lo guardo suonare, è di spalle ma vedo che ci mette passione in quello che fa.

Non so con quale coraggio mi avvicino silenziosamente fino a quando non gli sono dietro e canto il ritornello insieme a lui, alchè lui si ferma e sbaglia tutte le note per il colpo di spavento.

<< Potevi avvertire. >> dice con una mano al petto e il fiatone.
<< Vuoi cantare insieme a me? Sei brava. >> continua una volta che si è calmato.
<< Nah, preferisco guardarti. >> dico.
<< Richieste speciali? >> chiede, capisco che vuole cantarmi una canzone.
<< Fai tu. >> rispondo.

Mi guarda un'ultima volta prima di armeggiare col suo strumento.
Capisco che sta introducendo "Dreaming With A Broken Heart".

<< John Mayer. >> sussurro sorridendo prima che inizi a cantare le parole, mi accoccolo sul divano.

Questa canzone parla di un uomo che credeva ci potesse essere qualcosa con la donna che amava, e c'è stato qualcosa ma per un periodo, le cose andarono male e allora bum, ecco fuori questo capolavoro di canzone.
O almeno, è questo il significato che ne ha dedotto l'autore.

Non so perchè Shawn mi stia cantando proprio questa qua, non penso ci sia qualcosa dietro ma boh non ci faccio caso.

Non posso resistere e canto insieme a lui il pezzo, mentre cantiamo sorridiamo senza un perchè, ci viene spontaneo e poi il movimento delle sue labbra mentre sussurra quelle parole cosí piene d'amore, è qualcosa di semplicemente perfetto.

Penso che questo, è uno di quei momenti in cui so di stare veramente bene, cantare non è mai stato un mio hobby ma quando posso mi ritrovo a cantare e forse lui è l'unica persona con cui ho cantato fin'ora.

Quando arriva la parte più triste della canzone, mi viene spontaneo battere una mano sulle corde della sua chitarra per fermare tutto e uso la scusa dell' ho fame per evitare di sentire quelle parole così simili a noi, ci sarebbe stato disagio.

<< Oh ehm, sì certo ora prepariamo qualcosa per cenare. >> risponde quasi deluso.

Cerco di tirargli su il morale dicendogli che preparo una frittata buonissima.

[...]
[...]
[...]

<< Mi spieghi perchè hai preso la farina e me l'hai lanciata in faccia? Nella frittata nemmeno serve la farina! >> sbraito dopo che mi ha sporcata.

<< Perchè il bianco ti dona! >> ride difendendosi con una padella per un possibile mio attacco.

Riesco a macchiarlo e fatto ció inizia una vera e propria guerra di cibo.

<< E adesso, dato che ho vinto, ecco a te il bacio di Giuda. >> dice scherzando dopo avermi macchiato per l'ennesima volta, e baciandomi il naso sporco di non so quali spezie.

<< Mh, ariosto, buono! Non pensavo di avercelo in casa. >> dice baciandomi/mangiandomi più volte il naso.

E fatto ciò si congeda in un balletto della vittoria che mi fa ridere un sacchissimo, fatto sta che riesco a riprenderlo con il cellulare in tempo.

<< Parker, lo so che le mie doti ballerine ti eccitano ma non c'è bisogno di fare così, una foto dura di più. >> dice altezzosamente.
<< Infatti sto facendo un video. >> rido e dopo ciò mi fulmina con lo sguardo e capisco che devo correre.

<< Ti faccio inghiottire un uovo intero se non lo cancelli. >> dice mentre mi rincorre.

Faccio in tempo a rinchiudermi nel suo bagno.

<< Madison, apri! >> si lamenta mentre fa pressione sulla porta, una pressione che non reggerò a lungo con il mio corpicino che fa da peso.

Fra le risate, riesce ad entrare e io nascondo il telefono dietro la schiena, ciò lo porta a circondarmi per prenderlo e ad essere molto vicini, io pur di non far accadere quello di cui temiamo, gli dò il telefono e gli lascio cancellare il video del suo bellissimo balletto. Peccato, sarebbe stato un ottimo antidepressivo.

Le giornate così mi piacciono, semplici ma piene di vita, peccato non capitino spesso.

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Spazio autrice.

capitolo inutile però ho tante fi quelle scenette nei miei film mentali, che voglio farvele vedere tutte ye

in questo momento sto tornando a casa dalla palestra, that's sucks

ee boh vi posso garantire che il capitolo non l'ho riletto e scrivere mentre si cammina non è facile mlml
forse mi sta seguendo pure un cane randagio ma va beh, lo crucio se si avvicina lol

Gaia for la pace haha

niente, ciao.

- gaal xx