Dopo dieci minuti di scale e corridoi arrivai in camera mia.
Velocemente mi feci un bagno.
In seguito mi vestii leggera.
Mi misi una canottiera grigia e un paio di jeans bucati e attillati che Chris mi aveva appoggiato sul letto.
Per fortuna aveva capito che non andavo poi così pazza per i vestiti e che preferivo mille volte di più un paio di comodi pantaloni.
Mentre per il viso lo lasciai senza trucco facendomi solamente un semplice chignon, in modo da sembrare ordinata e non doverli sempre sistemare.
Nel biglietto che mi aveva lasciato c'era scritto che mi sarei dovuta trovare pronta per le sei e venticinque nella stessa stanza dove avevo imparato la buona educazione, così mi diressi lì, anche se sbagliai molte volte la strada.
Due minuti dopo di me anche lui arrivò.
: "Arya, so che è tardi e sei molto stanca per la scuola ma è l' unico momento in cui la Direttrice mi ha dato la disponibilità della stanza, ma continuando, oggi ti spiegherò delle cose che ti chiariranno tutte le domande che continui a porti"
: "Bene, almeno potrò capire qualcosa in tutta questa strana storia"
: "Esatto."
Ci sedemmo sul pavimento.
Eravamo al centro della stanza e sopra di noi c' era l' enorme lampadario di diamanti che , acceso, dava vita a tutta la stanza.
: " Prima di andare avanti, ti vorrei chiedere di fermarmi se vado troppo veloce e non riesci a metabolizzare quello che ti dico".
Feci cenno di sì con il capo della testa.
Eravamo una di fronte all' altro.
: " Innanzitutto devi sapere chi sono io e perché ti ho portata qua.Allora io mi chiamo Chris Withmore e da millenni la mia famiglia protegge alcune persone dotate di certi poteri."
Stava facendo una piccola pausa, mentre io riflettevo e meditavo su quello che mi stava raccontando.
: "Noi come molti altri veniamo ed osserviamo, ed io dalla prima volta che ti ho vista ho capito immediatamente che eri tu...eri quella che dà tanto tempo tutti stanno cercando. Devo dire che ho dubitato molte volte e per questo me ne ero andato... scoprendo poi che avevo sbagliato e che tu, Arya Evans eri lei."
Lo lasciai continuare, anche se la mia mente stava cominciando a non capire alcune cose.
: "La Direttrice ha continuato a dirmi che dovevo insegnarti come addomesticarla, usarla, sfruttarla e incanalarla , ma io ho ritenuto e ritengo che sia ancora troppo presto...ma saltando nei dettagli, ho intuito che eri quella giusta, dalle varie scene che sono successe al mio arrivo"
Sembrava quasi imbarazzato.
Fece una lunga pausa prima di dire :"Io sono il tuo Guardiano"
: "Che cosa? Un Guardiano... chi...che sono i Guardiani?"
: "I Guardiani sono delle persone che proteggono a costo della loro vita coloro che li sono stati assegnati, molte volte capita che qualcuno di esso muoia, ma non è questo il danno. Il problema sorgerebbe se il protetto o la protetta dovesse morire, poiché provocherebbe una grossa lite per non dire una guerra."
: "E è mai successo?"
: "Sì" : " Ma continuando il discorso di prima...a differenza di tutti i guardiani noi due siamo diversi"
Inarcai un sopracciglio.
: "A nessun Guardiano è permesso di essere in simbiosi di avere il Legame, cioè capace sentire i tuoi stati d' animo, fare i tuoi stessi sogni, interagire mentre sei nella fase di transizione e molte altre cose..."
: "Tutti hanno un Guardiano?"
: "No, solo coloro che hanno delle potenzialità in più degli altri"
: "Io non capisco...perché noi due dovremmo essere speciali se ci conosciamo a malapena"
: "Perché già molto tempo fa tu ed io ci siamo incontrati. Non ti sei mai chiesta da dove possano provenire quei sogni o perché tu ti senta attratta in un certo senso da me?"
: "No"
: "Perché in molte vite passate noi due ci siamo incontrati e solamente nella tua vita precedente la mia famiglia e tutti quelli del Consiglio hanno capito che ti saresti reincarnata, ma a differenza di prima ora saresti stata più forte...più potente... quelli che tutti chiamano..." : "Okay...Chris se vuoi spaventarmi ci sei riuscito! Non dire queste fesserie per mettermi paura"
: "Non sono bugie, Arya, se lo fossero ora non ti troveresti qua"
: " Se tutto questo fosse vero...chi erano quelle persone che hanno cercato di rapirmi?"
: " Loro erano i Custodi, non ti avrebbero fatto del male, ma ti avrebbero portato in un posto dove nessun altra persona sarebbe riuscita a trovarti"
: " E chi sono?" chiesi mentre mi stavano scendendo delle lacrime, dopo l' assurda follia di quella storia.
: "I Custodi, come dice la parola stessa Custodiscono certe persone...in questo caso te, ma non per proteggerti, ma per i loro scopi. Ti cercano da milioni di anni"
: "Tutto questo è assurdo!"
: "Lo so, ma con il tempo capirai"
: " C' è dell' altro che dovrei sapere?" gli domandai prima di alzarmi e di andare a piangere in camera mia.
: "Sì, ma credo te lo spiegherò più avanti, in teoria dovrei approfondire questa faccenda che ti ho appena spiegato, ma vedo che è troppo per te"
: "Sì! Direi proprio di sì!".
Me ne stavo andando, quando sentii la sua mano prendermi per il polso.
Mi girai e vidi che ero a pochi centimetri dal suo viso.
Il mio cuore stava ricominciando a battere a mille quando mi disse: " Quello che ti ho detto è vero, non ti mentirei mai"
: "Lo spero".
Rimanemmo per pochi secondi a guardarci negli occhi in cerca di una risposta.
Sentivo il suo respiro nella mia guancia sinistra.
Ero in imbarazzo.
Credevo mi avrebbe baciata, ma si allontanò dicendomi solamente : "Allora a domani, se vuoi un consiglio...stai lontana da Drake".
: "A domani."
: "Dico sul serio"
: "Anche io, a domani"
E veloce iniziai a correre mentre le lacrime che mi rigavano il viso stavano cadendo al suolo.
La mia paura e la mia disperazione erano salite al limite.
Sentivo le tempie esplodermi da quanto piangevo.
Appena arrivai davanti alla mia stanza, aprii la porta e subito dopo la richiusi dietro di me, lasciando la mia schiena appoggiata ad essa e portando le ginocchia al mio petto.
Sembrava impossibile quello che , ripetitivamente, stava accadendo in questo Istituto.
Poco dopo mi addormentai, lasciando così che le mie preoccupazioni, angosce e paure svanissero e andassero a colpire coloro che con acidità e cattiveria volevano prendermi.Buonasera volevo innanzitutto scusarmi con chi segue questa storia e ha dovuto aspettare tanto tempo per vederne il seguito, così ho voluto allungarla e suddividerla in due parti.
Scusate se sono stata assente per un paio di mesi, ma ho voluto prendermi una pausa e sistemare la storia prima di pubblicarne i capitoli.Aggiornerò più frequentemente cercando di migliorarla. Buona lettura e spero vi siano piaciuti.Un bacio.L.E.James
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L' ultimo Respiro {Breathed}
Fantasi#20 in fantasia 20/05/2016 "Appena lo vidi un sentimento a me estraneo mi pervase immediatamente. Stavo entrando in classe insieme alla mia migliore amica quando i miei occhi innocenti videro per la prima volta i suoi lineamenti perfetti e il suo...