CAPITOLO 3

249 24 11
                                    

«Carpenter, Mendes. Le vostre smancerie le fate da un'altra parte.»
Ci stavamo solo abbracciando.
Torno al mio posto. Mi sento gli occhi del professore puntati addosso.
Mi siedo e sento una voce che avrei preferito non sentire.
«Ehi, chi è quello?»
Ma che gliene frega? Sbuffo infastidita ma gli rispondo lo stesso.
«Shawn.»
«Ed è il tuo ragazzo?»
«Che ti importa?»
«Ma, volevo solo sapere se un ragazzo che probabilmente diventerá mio amico è fidanzato con una piccola isterica.»
«Stai scherzando vero? Come ti permetti, neanche mi conosci e mi dai dell'isterica! E a proposito, io non sono isterica.»
«Certo...» dice, facendomi notare che ho urlato tutto quello che gli ho detto, che ho attirato l'attenzione di tutti e che il prof. ha una faccia cosí arrabbiata che esploderebbe se solo potesse.
Shawn mi guarda con un faccia divertita e io cerco di fargli cenno di smetterla, ma non mi da retta.
«Ti odio. Non ti sopporto Dallas.»
Giro la testa dall'altra parte per non vedere quel arrogante di Dallas.
«Allora?»
«Allora cosa.»
«È il tuo ragazzo?»
«Si si certo.»
Non so perchè l'ho detto. Forse volevo solo far smettere a quel Dallas di stressarmi. So che mi pentirò di quello che ho appena detto ma meglio pentirsi  che rimpiangere no?
Mi sento toccare la spalla, é Maddie, non so se posso considerarla mia amica ma comunque é nel mio "gruppo di amici" quindi bho.Mi giro e mi passa un bigliettino.
É per me.

Sabrina, sei amica di Cameron é?
Non ti azzardare a toccarlo.
Bacini.
                       Charlotte

Ma cosa vuole questa qua! Strappo il bigliettino, mi giro, e la guardo malissimo. Charlotte la odio dalla seconda media, quando a cercato di farmi litigare cosí tanto con Shawn da non essere piú amici, solo perché a lei piaceva ed era gelosa di me.
Dopo svariate lezioni suona l'intervallo e subito un' orda di persone che neanche calcolavo, tranne Row, Luke e Olimpia, mi si piazza davanti guardandomi con occhi incuriositi.
«Cosa volete da me?»
«Conosci Cameron?» sento qualcuno domandare.
«Lo conosci?»ci si mette pure luke
«Sei amica di Dallas?» e pure olimpia
«Come vi siete conosciuti?»
Quando sto per perdere le staffe sento Row chiedermi «Ehi Sab, a me puoi dire la veritá...»
E li non ce la faccio, devo sputare tutto in faccia a questi che credono che Dallas sia dio sceso in terra.
«Ma cosa avete tutti? Smettetela cazzo. Tutti stupiti per un coglione qualunque che arriva! Sembra non abbiate mai visto un ragazzo nuovo! E se non sbaglio molti ragazzi di questa classe sono arrivati dopo e nessuno si è comportato cosí con loro! Non lo conosco e non lo voglio conoscere! »
Esco dalla classe e vado in corridoio.
Sento qualcuno che mi tira per il polso, mi giro ed è il mio Shawn, che probabilmente aveva assistito a tutta la scena, che mi guarda in modo preoccupato.
«Ehi, ehi, ehi. Che succede?»
Vedendo il mio viso rigato di lacrime, mi stringe a se, tranquillizzandomi all' istante.
«Mi vuoi spiegare che succede?»
«Credo tu l'abbia capito...Grazie comunque.»
«Per cosa?»
«Per esserci sempre, non so come farei senza di te.»
«È il minimo che io possa fare. Torniamo a casa insieme?»
«Siamo vicini di casa dai tempi delle elementari. È ovvio che torniamo insieme.»

Finalmente la giornata è finita e posso tornare a casa.
"Ciao Row" la saluto, ma lei è giá partita in macchina.
"Non preoccuparti, non è arrabbiata.» mi rassicura Shawn.
«Come fai ad esserne cosí sicuro? Le ho urlato in faccia e poi non le ho piú parlato...»
«Ti conosco bene, anzi, vi conosco bene, non sapete stare l'una senza l'altra. Non esiste Sabrina e non esiste Row.
Esistono Sabrina e Row.»
Resto in silenzio per una decina di miniti a pensare a tutto ciò che è successo oggi e di come Shawn sia indispensabile nella mia vita.
Eccoci arrivati.
" Ciao Shawn" lo abbraccio.
"Scrivimi."
"Contaci."
"Ti vengo a cercare, so dove abiti ahaha"
Battuta penosa, ma l'ha detta lui e non posso fare a meno di ridere.
Entro in casa e c'è uno strano silenzio.
«Ciao mamma!»urlo «CIAO MAMMAA!!!»niente.
vado in cucina per mangiare il pranzo preparato da mia madre e trovo un biglietto.

Ciao Sabrina,
sono dovuta andare di urgenza all'ospedale, c'è stato un grave incidente in autostrada e hanno bisogno di tutto l'aiuto possibile. Non ho potuto prepararti il pranzo mi dispiace.
C'è qualcosa in frigo credo.
Ti voglio bene.
                              Mamma

«Perfetto,anche oggi pranzo da sola,wow.»
Bel primo giorno di scuola.

      Shawnino❤

"Ehi Shawn ciao, mia mamma non c'è."

"Ehi brinaa, è all'ospedale?"

"Indovinato."

"Mi dispiace. Vengo appena posso."

"Bravo, cosí mi dai ripetizioni di storia.
Ho preso 4 perchè non ho fatto i compiti delle vacanze e quella vuole interrogarmi."

Spazio autrice

ciao, ecco il terzo capitolo della storia.
fatemi sapere i vostri pareri nei commenti.
un bacione🌈

gwen

Disaster||Sabrina CarpenterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora