CAPITOLO 16

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Sbatto ripetutamente gli occhi.
Sará un errore. Ci sará qualcuno con lui che mi avrá chiamato.
Resto a fissare lo schermo con quel nome impresso sopra.
Non so che fare.
È da circa un minuto che suona.
Devo rispondere.
«P-pronto» dico, quasi mi manca la voce
«Ehi» sento rispondere
È lui. È da un mese che non sentivo la sua voce rivolta a me.
Resto in silenzio, non so che dirgli, e poi, è lui che mi ha chiamato, se ha qualcosa da dire che lo faccia adesso.
«Scusa»
«Cosa?» chiedo incredula io
«Si, scusa. Non dovevo arrabbiarmi cosí tanto, e poi mi pare che Cameron non si sia arrabbiato, anzi ora siete amici. Menomale che lo odiavi. Quando oggi l'ho visto per la millesima volta con te ho capito che non sopportavo il fatto che vi foste cosí avvicinati.»
Sentire il suo nome e pensare a cosa è successo in infermeria oggi mi fa sorridere istantaneamente.
Ma non va bene, a me non piace Cameron. Ha approfittato della situazione.
«No. È colpa mia, non avrei dovuto dire che stavamo insieme, sapendo che odi che la gente dica cose false su di te.»
«Ma tu non sei "la gente"» dice sussurrando
«E chi sono scusa?»
«Sei Sabrina, la mia migliore amica e lo sai.»
Resto senza parole per qualche secondo.
«Questo vuol dire che mi hai perdonato?» chiedo con le lacrime agli occhi
«Certo»
«Ti voglio bene» dico sincera
«Io di piú»
Chiudo la chiamata e mi metto a dormire, felice come non mai.
Il mio Shawn è tornato.

È tardi, come sempre ormai.
Mi precipito fuori dalla porta e chi mi ritrovo davanti? Cameron.
Lo saluto e ovviamente mi prende la mano. Credo che ormai ci abbia fatto l'abitudine. Oggi sono di buon umore. Finalmente starò di nuovo con Shawn.
Durante il tragitto Cam cerca piú volte di parlare di quello che è successo ieri ma io inizio a parlare d'altro sviando il discordo.
Quando ci avviciniamo alla scuola inizio a saltellare, sapendo di vedere Shawn. Ma Cameron imperterrito non molla la mia mano.
«Cos'hai, sei agitata?» dice uscendo dallo stato di trans in cui era entrato 5 minuto fa giocando con le mie dita.
«No, niente» dico sorridendo.
Preferisco non dirgli nulla, tanto lo scoprirá tra 2 minuti.
Eccoci, siamo arrivati davanti a scuola.
Lo vedo da lontano. Si gira ed il mio sguardo si illumina.
Gli corro incontro, andando a sbattere con circa 20 persone.
Gli getto le braccia al collo.
Mi mancavano i suoi abbracci.
«Mi sei mancato» dico schioccandogli un bacio sulla guanca.
Mi fa fare un giro abbracciata a lui.
Sono troppo felice.
Le sue mani calde fanno su e giu sulla mia schiena, sa che amo quando fa cosí.
Lo prendo per mano e andiamo dagli altri.
«Wow finalmente» dice Luke sorpreso
Non mi sono dimenticata di lui. Mi avvicino e mi lascio coccolare in un lungo abbraccio. C'è stato sempre in questo periodo.
«Grazie» gli dico sincera
Torno da Shawn, ora che abbiamo fatto pace non lo lascerò piú.
Mentre parliamo sento qualcuno sussurrarmi da dietro
«Ora capisco»
È Cameron
«Cos'è successo?» mi chiede Shawn preoccupato
«No, niente.» dico velocemente
Faccio per andare da Cam, ma mi ricordo cosa ha detto Shawn ieri, che non sopportava il fatto che io e Cameron stessimo cosí tanto insieme e decido che è meglio lasciar perdere.
Suona la campanella, sento la sua mano stringere la mia trascinandomi verso l'entrata.
«No, no ti prego» dico scherzando con tono melodrammatico
«Non puoi lasciarmi da solo, ora che abbiamo chiarito non te ne puoi andare.»
Lo avvicino a me tirandolo leggermente e lo abbraccio dolcemente.
«Sappi che starò cosí tanto con te che non mi sopporterai piú.»
Dico tirando su la testa appoggiando il mento al suo petto. Lo guardo negli occhi.
«Ti voglio bene» dico sincera
Gli schiocco un bacio sulla guancia e entriamo a scuola.

Entriamo in classe, mano nella mano, sotto gli occhi increduli di tutti.
È tornato tutto alla normalitá, forse.
Vado a sedermi al mio posto, sentendomi un po' in colpa nei confronti di Cameron, che mi guarda offeso mentre mi dirigo al mio posto.
Non so che dirgli.
Ho paura di rovinare tutto anche con lui.
Dopo circa venti minuti di una noiosissima lezione di geografia decido che non posso stare zitta e fare come se niente fosse.
«Non capisco proprio perchè fai cosí» dico attirando l'attenzione di Cameron
«Cosa sto facendo scusa?»
«Stai facendo l'arrabbiato.»
«Shhhh» mi zittisce in professore
Nonostante questo suo richiamo io non mi zittisco.
«Non capisco proprio. Mi hai sempre detto che volevi che tutto si sistemasse, e ora che si sono sistemate le cose ti arrabbi? Dovresti essere felice per me, non arrabbiato!» dico praticamente urlando
Non mi piace attirare l'attenzione ma ho come il vizio di parlare troppo a voce alta e velocemente, me lo dicono tutti.
«Carpenter, Dallas, se dovete discutere andate fuori.» dice il professore
Prendo Cameron per il polso e lo trascino fuori.
«Cosa vuoi?» chiede con aria infastidita
«Cosa voglio? Te l'ho giá detto cosa voglio! Vorrei che tu non fossi arrabbiato ma fossi felice con me perchè ho fatto pace con Shawn! Perchè se sei arrabbiato per questo sei davvero un egoista che pensa solo a se stesso. Vorrei che quando parlo mi ascoltassi, che quando sono seria non pensi che io stia scherzando facendomi incazzare, che quando scherzo non pensi che sono seria per poi scusarti in continuazione, vorrei che non mi avessi mai baciato perchè anche per questo che sei arrabbiato, vorrei che fossi piú dolce ma non appiccicoso, vorrei che mi dicessi il motivo per la quale odi Michael.
Vorrei solo che mi dicessi perchè sei arrabbiato perchè non sopporto vederti così.» dico tutto d'un fiato facendo scendere qualche lacrima.
«Lo sai benissimo perchè sono arrabbiato.
Pensavo che stamattina fossi felice perchè volevi dirmi qualcosa in merito a quello che è successo tra noi ieri e poi scopro che in realtá era per Shawn tutta quella allegria, lo sai benissimo che mi piaci e non hai nemmeno avuto il coraggio di dirmelo in faccia.»
Sono consapevole del fatto che tutta la classe ci sta ascoltando, a volte sento qualche risatina e poi, oltretutto stiamo urlando.
«Pensi che io non debba essere felice per aver chiarito con lui?
Forse tu non hai capito bene. Shawn è la persona alla quale tengo di piú al mondo, aver litigato con lui mi ha spezzato il cuore, e il fatto che noi ci siamo "avvicinati" non significa che adesso tu sei la mia prioritá.
Shawn è la mia prioritá e questa cosa non cambierá. Smettila di fare il bambino perchè qua l'unico che si sta comportando male sei tu, non di certo io!
Grazie per avermi aiutato, ma se, aiutandomi pensavi di manipolarmi puoi anche andartene a fanculo. Ora che mi hai baciato sei a posto no? Basta che io non stia con Shawn no?» urlo accentuando ironicamente l'ultima frase.
Dopo averlo guardato negli occhi per  qualche secondo, entro in classe cerando di nascondere le lacrime che però sono evidentissime. Grazie Cameron per avermi fatto piangere.
Dio quanto mi fa incazzare.
Torno al mio posto, noto Shawn preoccupato. Ma tanto ha ascoltato tutto di sicuro, non credo che ci sia altro da aggiungere.

Spazio autrice
volevo dedicare questo capitolo ad alyvanni però non so farlo all'inizio tutto figo come le persone che sanno usare wattpad quindi lo faccio qui.
un bacione🌈

Disaster||Sabrina CarpenterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora