Mi sveglio schiacciata da Michael sul mio letto e gli altri a terra.
<<Michael alzati>> sbotto <<Mi stai schiacciando>>
Lo sento borbottare qualcosa e poi stringermi a se.
<<Sabrina oggi ti porto al m... cosa sta succedendo qui?>> dice Shawn entrando in camera mia, vedendo me abbracciata a Michael e gli altri dormire a terra. Mi alzo di scatto e lo guardo.
<<Si sono fermati a dormire>> dico solo mentre gli altri si svegliano e Michael si alza raggiungendoci.
<<Clifford>> dice Shawn
<<Ammettilo che ti piace Sabrina>>
Rido nervosa, come Michael. <<Cosa dici Shawn?>> rido
<<No>> dice Mike come se fosse la cosa più ovvia del mondo
<<No? Non ci crede nessuno. Ammettilo che ti piace>>
<<Non mi piace>> dice dopo attimo di silenzio. <<Io la amo cazzo!>> urla
<<La amo quando arrossisce appena le si fa un complimento. La amo quando fa finta di essere stronza, ma in realtà lo sappiamo benissimo che non lo è. La amo quando mi urla contro, quando mi picchia, quando litighiamo senza un vero motivo. La amo quando aggrotta la fronte mentre fa i compiti di matematica perché non capisce un cazzo, quando mi parla di come sta bene con te, perché se lei è felice lo sono io! La amo quando ride per tutto e quando si rigira l'anello che ha sulla mano destra. La amo quando gioca con i suoi capelli perché è nervosa, quando piange perché non si sente abbastanza, quando mangia la nutella e si sporca sempre l'angolo della bocca e poi con la punta della lingua lo pulisce senza accorgersene. La amo e probabilmente la amo come tu mai la amerai, perché a te è stata servita su un piatto d'argento. Io la odio invece, perché non la odio affatto.>>
Resto impietrita sentendo le sue parole. I ragazzi si alzano fissandolo. Shawn fissa lui con i pugni chiusi. Deglutisco rumorosamente, quando Shawn colpisce Michael in pieno volto, facendogli sanguinare il naso e il labbro. Spalanco gli occhi guardando entrambi
<<Ma che cazzo fai!?>> urlo a Shawn mentre i ragazzi lo portano via.
<<Ommioddio Michael fa tanto male?>> dico avvicinandomi a lui prendendogli il viso tra le mani
<<Abbastanza>> mormora toccandosi il labbro <<Ma fa più male sapere che mi odierai>>
Sorrido abbassando lo sguardo << Io non ti odio, non ti odierei mai Michael>> dico guardandolo mentre ciocche di capelli mi ricadono sul viso. <<Dico sul serio>> sorrido debolmente.<<Ma il tuo ragazzo mi odierà>>
<<Non sei il tipo che si preoccupa se qualcuno lo odia o meno. E non dovrebbe importarti, tu e Shawn siete amici, gli passerà.>>
Sospira abbassando lo sguardo.
<<Vieni giu che continui a sanguinare ti devo medicare>> mormorò prendendogli la mano andando giù, vedendo Shawn ancora incazzato che parla con i ragazzi.
<<Michael! Che è successo?!>> dice mia madre spaventata vedendoci scendere le scale.
<<Niente mamma, un incidente>> mormoro guardando Shawn.
Faccio sedere Michael al tavolo della cucina, disinfettandogli il labbro e il naso.
<<Mi dispiace così tanto Mike>>
<<Non fa niente, me lo sono meritato. Mi sono innamorato della ragazza di un mio amico, faccio sempre la cosa sbagliata.>>
Sospiro continuando a medicarlo.
<<Vado a casa>> dice uscendo dalla cucina
<<No Mike... dai>>
<<Vado a casa>> ripete uscendo dalla porta.
Mi porto le mani ai capelli e chiudo gli occhi, riaprendoli solo quando i ragazzi mi salutano e seguono Mike, lasciandomi sola con Shawn.
Mi siedo sul divano guardandolo.
<<Non ti sembra di aver esagerato? Non è colpa sua.>>
<<Non è colpa sua?>> ride amaramente <<Si è innamorato di te Sabrina>>
<<Shawn l'amore non si può controllare, lo sai bene anche tu.>>
Sbuffa e mi prende per un braccio tirandomi a se.
<<Non mi piace l'idea di qualcuno che ha il privilegio di amarti. Lo voglio solo io>> dice mettendo il broncio.
<<Fare così non mi farà dimenticare che mi hai fatto incazzare>> dico baciandolo a stampo
<<Mi hai appena baciato>> mi fa notare mentre io metto il broncio.
<<È che... no niente lascia stare>> sbuffo.
<<Cosa?>> ride mordendosi il labbro
<<Niente che... oh dio con te non riesco a pensare lucidamente. Mi mandi a puttane il sistema nervoso. Devo... devo ragionare su quello che è successo>>
<<Ma piccola non è successo nulla>>
<<NON È SUCCESSO NULLA?! MA STAI SCHERZANDO!?>>
<<Che succede ragazzi?>> chiede mia madre allarmata
<<Niente, Shawn se ne stava andando>> mormoro, e lui mi guarda con quegli occhi che diventano neri. Spenti. Vuoti.
Si alza e prende la borsa con il picnic che aveva preparato per noi e se ne va.
<<Cazzo cazzo cazzo>> mormoro buttandomi sul divano. L'ultima persona che avrei dovuto chiamare risponde al telefono, dopo le mie decine di chiamate.
<<Cosa vuoi, Carpenter?>>
<<Primo non chiamarmi Carpenter. Secondo, ti va di venire da me? O al parco, dove vuoi>> Sghignazza e poi si zittisce.
<<Io e te?>>
<<Si, io e te, Cameron, cosa c'è?>>
<<No, nulla ma Shawn? >>
<<Non ho bisogno dell'autorizzazione di Shawn per uscire con te.>> dico con fin troppa tranquillità.
<<Avete litigato?>> mi capisce al volo
<<Storia lunga>> sospiro.
<<Allora vengo da te, mi vesto e arrivo>>
<<Ah ti vesti? Con chi eri?>> ghigno
<<Con una bella mora che ci sa fare>> ride, stando al gioco <<Poi fammela conoscere>> rido
<<Ci vediamo dopo>> mormora, e dal tono capisco che sta sorridendo, chiudendo la chiamata. Salgo a togliermi il pigiama macchinato e a lavarmi, quando, mentre scendo le scale suonano al campanello.
<<Mamma è Camer...>> non faccio in tempo a finire la frase che mia madre è alla porta a parlare con Cameron di come sta, come sono andate le operazioni e cose varie. Penso che preferisce Cameron a Shawn, dice che con lui sto meglio, nonostante io le ripeta mille volte che con Shawn sto benissimo, lei non si da per vinta.
<<Mamma fallo respirare>> rido prendendo la mano di Cameron praticamente tirandolo via dalle grinfie di mia madre.
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Disaster||Sabrina Carpenter
Fanfiction«Sei davvero la principessa isterica? Posso una foto, o un autografo?» «Non credevo fossi cosí idiota, hai superato le mie aspettative, complimenti.»