Harry era molto eccitato quella sera...Aveva deciso di fare una sorpresa a Zayn e sperava che il suo ragazzo avrebbe gradito la sua iniziativa.
Era uscito di casa presto e, dopo aver comprato una scatola di cioccolatini, si era diretto a casa del suo fidanzato.
Zayn non lo aspettava, ma Harry voleva renderlo felice e dargli ciò che gli chiedeva da un po'.
Il ragazzo moro, infatti, avrebbe voluto fare sesso già da tempo, ma il riccio, insicuro e timido, voleva aspettare.
Zayn era stato meraviglioso con lui, non gli aveva messo fretta e ora lui desiderava ripagarlo finalmente con ciò che, sapeva, avrebbe reso felici entrambi.
Harry sapeva che Zayn era quello giusto ed era così innamorato di lui da aver già sognato, nella sua mente, una casa in cui convivere e, perché no, anche un matrimonio.
Giunse alla villetta in cui il suo ragazzo viveva e, trovando il cancello già aperto, entrò...tanto avrebbe suonato al portoncino d'ingresso.
Così, infatti, fece.
Attese minuti interminabili, finché Zayn non venne ad aprire.
Quando vide il suo fidanzato, Harry strabuzzò gli occhi : Zayn indossava solo un paio di boxer, era sudato e spettinato.
" Cosa ti è successo?" chiese con un sussurro il riccio.
Zayn stava per rispondere con qualche scusa plausibile, quando una donna completamente nuda apparve dietro di lui.
Harry non ci mise molto a capire perché il suo ragazzo era ridotto così e un profondo magone gli salì dal cuore.
Si asciugò le lacrime che gli sgorgavano dagli occhi e chiese a Zayn:
" Perché? Io ti amavo..."
Zayn scosse la testa e rispose con indifferenza:
" Mi chiedi perché? Te lo dico io il perché. Ci siamo frequentati un sacco di tempo e ci siamo dati solo qualche bacio.
Io ho bisogno di scopare e, francamente, non me ne frega un cazzo di un bambino che mi chiama con nomignoli affettuosi, ma che non è capace nemmeno di succhiarmelo "Harry indietreggiò lentamente, poi si voltò e cominciò a correre.
Aveva gli occhi talmente pieni di lacrime che non vedeva neppure dove andava.
Urtò alcune persone, evitò macchine e biciclette e, alla fine, si fermò con i polmoni in fiamme in una zona che non conosceva.
Si guardò intorno e sorrise in modo ironico...era andato a finire, ironia della sorte, in uno dei luoghi di Londra in cui battevano le prostitute.
Si girò per allontanarsi, ma si bloccò con gli occhi sbarrati : fra i ragazzi e le ragazze che camminavano per farsi notare dai clienti c'era Louis.