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Il mattino dopo Louis si alzò presto, accompagnò Andy a scuola, passò da casa a prendere ciò che gli serviva e tornò subito al Mambo per aiutare Des a preparare ciò che doveva per la giornata.

Harry si alzò più tardi, ma, non appena fu pronto, si presentò nel ristorante per dare una mano.

Alle undici Louis uscì per andare a prepararsi per il provino.

Avevano appuntamento con il produttore alle tre, ma prima erano d'accordo di trovarsi a casa di Liam per fare le ultime prove.

Dopo mezz'ora uscì anche Harry, dicendo a suo padre che doveva andare a comprare un libro per l'università.

In realtà si diresse verso il garage dove sapeva che il gruppo stava facendo le prove.

Entrò senza bussare e tutti, non appena lo notarono, lo guardarono con occhi perplessi.

Zayn stava per parlare, ma fu preceduto da Harry che gli gettò addosso tutti i regali che gli aveva fatto nei mesi in cui erano stati insieme.

Il moro scoppiò a ridere e disse con ironia:

" Vedi che ho ragione? Sei solo un bambino che cerca di essere grande...
Ecco perché ti ho tradito, perché mi sembrava di stare insieme ad un ragazzino alla sua prima relazione..."

" Tu eri la mia prima relazione, stronzo!" gli urlò contro Harry scoppiando a piangere.

" Che cosa cazzo gli hai fatto?" intervenne Louis guardando con odio Zayn.

Quest'ultimo scosse la testa esasperato e rispose:

" Mi ha trovato a letto con Jessica, l'amica di mia sorella...
Del resto non ce la facevo più a stare con uno che non si faceva neanche toccare perché voleva pensarci bene prima di fare il passo successivo.."

Harry singhiozzò più forte, si voltò e scappò fuori dalla porta.

Louis non ci pensò due volte, lasciò a terra la chitarra e lo seguì.

Lo trovò seduto su una panchina con la testa fra le mani e il corpo scosso dai singhiozzi.

Louis gli si inginocchiò davanti e, con un po' di imbarazzo, gli accarezzò i ricci.

" Zayn non capisce niente, non sa che meraviglioso tesoro prezioso tu sia. Non piangere, ti prego, mi si spezza il cuore a vederti così.
Io...io ti regalerei la luna se potessi, ma...ma ho qui una giraffa che ti avevo comprato tempo fa..
Non è tanto bella o costosa, però, magari, riesce a farti tornare il sorriso...
Ora devo andare al provino, ma...ma se vuoi stasera parliamo un po'...."

Dopo aver detto ciò, si alzò, lasciò un pacchettino vicino ad Harry e se ne andò.

Il riccio, quando fu solo, lo aprì e si trovò di fronte una piccola giraffa di vetro con un capello in testa.

Non era per niente bella, ma Harry, ugualmente, sorrise.

Kiss meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora